Platone. La teoria delle idee e il mito di Er
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Created on March 6, 2024
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Transcript
Platone
"La teoria delle idee e il mito di Er"
Biografia
Citazione
437-348 a. C.
Platone difende le idee socratiche.Elabora un sapere assoluto: la teoria delle idee, esprime il concetto platonico di scienza che deve essere stabile e immutabile. Che comprende anche il concetto di realismo gnoseologico: la mente è come uno specchio e che la conoscenza rispecchia il reale conoscere significa cercare l'essenza delle cose.
- La genesi della teoria
Lui fa una distinzione tra- Doxa che sono le opinioni che sono raggiungibili attraverso i sensi e mutevoli- Le idee sono la rappresentazione del intelletto sono immutabili e perfette e sono collocate nell'iper uranio che è la zona del essere ed è dove nascono le ideeIdee e cose però sono in rapporto tra loro poiché le cose sono copie limitate e imperfette delle ideeL'idea platonica dice che l'Idea è modello unico e perfetto delle cose molteplici
Nell' impianto dualistico troviamo: il dualismo gnoseologico che distingue le opinioni ovvero la doxa e le idee che sono la verità.Troviamo una distinzione di essere tra Parmenide e Platone, Parmenide dice che l'essere è immutabile e unicoPlatone dice che l'essere è immutabile e molteplice.Il dualismo gnoseologico e ontologico hanno un interazione: gnoseologico è il rapporto tra cose sensibili e la ragione, ontologico tra cose ed essere ovvero le idee queste costituiscono la conoscenza
- L'impianto dualistico
Parmenide: il mondo è apparenza illusoria Platone: il mondo possiede una realtà e conoscibilità specifica anche se imperfetta
- Differenza tra Parmenide e Platone
Si configura in una duplice direzione:- criteri di giudizio delle cosePer formulare giudizi sugli oggetti ci riferiamo alle idee, come l'idea dell'uguaglianzaLe idee sono condizione della pensabilità degli oggetti.- cause delle coseGli individui "sono" perché imitano o partecipano alle idee.Le idee sono condizioni di esistenza degli oggetti.Questo rapporto non è univocoMimèsi: le cose imitano le ideeMetèssi: le cose partecipano all'esistenza delle ideeParusìa: le idee sono presenti nelle cose {tuttavia Platone nella sua vecchiaia non giunge ad un esito per questo problema }
- Il rapporto tra le idee e le cose
Si distinguono in due tipi-le idee valori: ovvero i supremi principi etici. (Ideali o valori)- le idee matematiche: ovvero entità e principi aritmetici/geometrici . Ma non troviamo mai l'uguaglianza perfetta, solo copie approssimative.Idee di cose naturali e idee di cose artificiali. ( Platone rimane incerto su queste idee) Nozione logico-ontologica:Dare ad ogni realtà la specifica "forma". L'idea platonica viene nominata "forma unica e perfetta di qualsiasi gruppo o classe di cose. Le idee non sono disorganizzate, hanno un ordine gerarchico piramidale.1- idee valori, al vertice l'idea del Bene.Interpreti: idea del bene come Dio. Ma non crea le idee.
- Le idee: quali sono
Per Platone le idee risiedono nell'iperuranio e sono trascendenti cioé vanno oltre il nostro mondo sensibile.
- Dove e come esistono le idee
Due interpretazioni:
• l'iperuranio è qualcosa collegato all'aldilà(concede troppo al mito)
• le idee sono modelli di classificazione delle cose(non tiene conto del lato metafisico-religioso)
Le idee costituiscono una zona diversa da quella delle cose e su come esistono non c'è una risposta certa.
Come può l'uomo arrivare a queste idee perfette vivendo in un mondo imperfetto?
- Come si conoscono le idee
Dottrina mito della reminiscenza la nostra anima prima di venire nel nostro corpo ha vissuto nel mondo delle idee e nel nostro corpo ricorda ciò che ha contemplato.
Innatismo: la conoscenza deriva da metodi di giudizio innati e l'esperienza sensibile è un sollecitatore del ricordo.
- L'uomo non possiede tutta l'intera verità ma non si trova nella completa ignoranza: preconoscenza
- L'immortalità dell'anima
L'immortalità dell'anima diventa uno dei dialoghi platonici più ricchi di páthos umano e religioso: il Fedone. Platone espone delle prove sull'immortalità dell'anima:
• Prima prova detta "dei contrari " ogni cosa si genera dal suo contrio. Anche la vita si genera dalla morte: l'anima deve rivivere dopo la morte del corpo
• Seconda prova detta "della somiglianza"l'anima, essendosimile alle idee, è eterna. Solo ciò che è composto può distruggersi, ciò che è già semplice non può essere né creato né distrutto.
• Terza prova detta "della vitalità"l'anima è vita è partecipa all'idea di vita, non può accogliere in sé l'idea di morte.
nel Fedone troviamo anche una dottrina platonica chiamata "preparazione alla morte".
- L'anima e il destino
se la conoscenza autentica è la conoscenza delle idee, allora filosofare significa andare altri sensi e il corpo.Quindi la vita del filosofo è una preparazione alla morte, quel momento in cui l'anima si libera dalla materia (corpo) e potrà unirsi alle idee. il Fedone mostra quindi come nel complesso concetto di anima ci sia anche un momento religioso, che non esclude il momento mondano-politico, mostrando un Platone dove coesistono interessi e spinte diverse e per la quale le cose imminenti non esclude l'apertura a quelle trascendenti, e viceversa.
- Il mito di Er
Platone utilizza il mito di Er per chiarire il problema del destino, Infatti ritiene che la sorte di ogni individuo dipenda da una scelta ha compiuto nel mondo delle idee prima di incarnarsi in un corpo.Attraverso le parole pronunciate daLachesi figlia di Ananche che dice che non è il demone a scegliere l'anima ma l'anima a scegliere il demone Platone afferma dunque che ogni individuo sceglie liberamente il proprio destino benché sia condizionato dalla sua vita precedente.
Il relativismo sofistico tende di fatto a divenire un tutto indistinto e a identificarsi con una filosofia negative di ogni stabile punto di vista sulle cose e di ogni certezza teorica e pratica Di fronte al relativismo non esiste altra via d'uscita se non con l'assolutismo, restaurazione di certezze assoluteLa dottrina delle idee lo strumento più prezioso per la filosofiaIl filosofo può asserire la presenza di strutture o prfezioni ideali che hanno validità oggettiva e universalePer Platone è la verità a misurarel'uomo
- Un antidoto al relativismo sofistico
Per Platone esistono idee e valori e il linguaggio è capace di rilevare l'essere e la veritàDottrina delle idee serve per far uscire dal caos delle opinioni e dei costumi e per sottrarsi alle lotte e alla violenzaCONOSCENZA DELLEIDEE=FONDAZIONE DI UNA SCIENZA POLITICA UNIVERSALE=PACE E GIUSTIZIA TRA GLI UOMINI
- La finalità politica della teoria delle idee
Grazie per l'ascolto
Sofia Savarese-Sara Esposito -Alessandra Gioè -Roberta Marino - Martina D'alia -Sabrina Carollo
- Discepolo di Socrate
- Si interessa di filosofia e politica
- Utilizza dialoghi e miti
Platone nasce ad Atene nel 427 a.C Il suo vero nome è Aristocle
Biografia di Platone
"Conoscere è ricordare"