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Disturbi relazionali

Federica Leone

Created on March 3, 2024

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Transcript

Laboratorio di interventi psicoeducativi e didattici per alunni con disturbi relazionali

Prof.ssa Tripaldi Pierangela

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Anna Lauriola, Federica Leone, Federica Madonna, Renata Vagaggini

“siamo tutti concordi del lavoro svolto”

Narrare con il podcast per costruire l’identità della classe

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Sezione 4 e 5 del PEI

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Una storia da ragazzi

Raccontiamo la storia con il podcast

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Matteo, Sabrina, Alessio, Tommaso

Contesto scuola

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L'Istituto di Istruzione Superiore “G. Peano” è situato a sud-est del centro storico di Firenze in una zona ben collegata alle aree cittadine. La prossimità alla Stazione ferroviaria di Campo di Marte, consente all’utenza scolastica esterna di raggiungere agevolmente l'istituto. Nella scuola sono presenti due indirizzi liceali e due tecnici.

Contesto classe

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Classe seconda dell’I.Tecnico è composta da 16 studenti (9 alunni e 7 alunne). Nella classe è presente Matteo con certificazione L. 104/92 e un alunno BES. La classe appare molto disgregata e le relazioni interpersonali molto problematiche sia tra i pari sia tra studenti e docenti. Una parte degli studenti mostra poco interesse e motivazione verso il lavoro scolastico, è polemica e molti alunni hanno difficoltà nel rispettare le regole. Si nota la presenza di sottogruppi che tendono a prevaricare. Un'alta parte invece, è generalmente interessata e collaborativa.

Matteo

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Matteo, è un ragazzo con DSA (discalculia, disgrafia), disturbo della comprensione del testo, disturbo prassico e inibizione comportamentale, all’interno di un cognitivo in area limite (QIT 76): disturbo specifico dell’apprendimento in quadro cognitivo lieve. Questo ha permesso alla classe di avere l'assegnazione di un docente di sostegno per 9 ore la settimana.

Matteo e la classe

Matteo è un ragazzo molto calmo, educato e rispettoso delle regole della scuola e del gruppo classe che non sempre manifesta atteggiamenti inclusivi. In classe Matteo ha un rapporto privilegiato con due compagni: Giulio e Tommaso. Con Giulio condivide la passione per l’informatica ed i giochi online. Tommaso, più grande di lui di due anni, è nei suoi confronti più accogliente e disponibile. Matteo è molto legato alla figura dell’adulto sia in ambito familiare che scolastico, infatti, ha un buon rapporto con il docente di sostegno che lo affianca per 9 ore alla settimana e con il docente di Storia. Tramite queste due figure interagisce con i compagni. M. è disponibile ad instaurare relazioni anche con figure non note. Fuori dal contesto scuola, M. fa parte da circa due anni di una squadra di pallavolo del suo paese in cui gioca con i suoi vecchi compagni delle scuole medie. Grazie a questo gioco di squadra è riuscito a creare relazioni significative.

Setting d'aula

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Per questa attività il setting d'aula prevede che banchi e sedie siano disposti a isole di 4 posti. Ciascun gruppo ha la visione degli altri gruppi

Obiettivi didattici

Storia: saper collocare gli eventi storici lungo la linea del tempo. Comprendere il testo, saperlo riassumere e realizzare mappe concettuali utilizzando le parole chiave. Informatica: saper creare un file podcast. METODOLOGIE: Peer tutoring, learning by doing, learning together.

Obiettivi sociali

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Comunicare a bassa voce; Svolgere il proprio ruolo; Incoraggiare la partecipazione; Stimolare la coesione del gruppo classe.

Responsabilità individuale

Il docente prima di formare i gruppi esplicita chiaramente la durata dell'attività (8 h). Spiega agli alunni che si tratta di un lavoro di squadra dove è richiesto un forte senso di responsabilità (individuale e di gruppo) e dove il lavoro del singolo è di grande importanza su tutto il processo. Ciascuno deve concludere il proprio lavoro; deve facilitare il lavoro degli altri e sostenere i loro sforzi. A turno gli studenti dei gruppi avranno delle responsabilità individuali di controllo affinché ciascuno svolga il suo ruolo (nessun ruolo è più importante degli altri). La valutazione sarà unica per tutto il gruppo.

Interdipendenza positiva

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INTERDIPENDENZA DI SCOPO Ciascuno dei quattro gruppi dovrà produrre due elaborati. Il primo, scritto su word, sarà frutto della sintesi e della rielaborazione dell’argomento loro assegnato dal docente. L’argomento dovrà essere scritto sotto forma di dialogo ai fini del podcast. Il secondo, quello finale, sarà una registrazione vocale eseguita tramite un applicativo specifico per il podcast.

Interdipendenza positiva

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INTERDIPENDENZA DI COMPITO: nelle fasi operative, all’interno di ciascun gruppo, si creerà un sottogruppo formato da 2 alunni. A ciascun sottogruppo spetterà l’analisi e la riduzione di una parte dell’argomento assegnato dal docente. INTERDIPENDENZA DI MATERIALI: gli alunni lavorano sullo stesso testo, quello scolastico, ciascun membro lavorerà solo su una parte e solo alla fine le informazioni saranno condivise.

Ruolo del docente

Crea dei gruppi eterogenei. Spiega il compito, definisce gli obiettivi didattici e sociali che si devono raggiungere durante il lavoro cooperativo e i criteri di valutazione. Specifica che la valutazione finale non dipenderà solo dall’esito del compito ma anche dal buon funzionamento del gruppo e dalla partecipazione di ognuno al suo interno. Ciascuno è responsabile dello sviluppo della sua parte del lavoro e di tutto il lavoro del gruppo (l’interdipendenza positiva). Il docente gira continuamente tra i gruppi (osservazione) per vedere lo svolgimento delle attività didattiche e la messa in pratica delle abilità sociali: interviene quando necessario. Compila una scheda di osservazione per valutare l'efficacia del lavoro fatto e del funzionamento del gruppo, identifica i punti forti e quelli deboli, del gruppo e del singolo. Assegna agli studenti una scheda di autovalutazione.

Comportamenti desiderati

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All’interno del gruppo si deve:

  • parlare sottovoce,
  • rispettare i tempi di parola,
  • essere coincisi,
  • dare e chiedere aiuto,
  • ascoltare i propri compagni.

Formare i gruppi

Gli alunni della classe saranno suddivisi in gruppi di quattro. Il Gruppo di Matteo è stato scelto in base a diversi livelli di conoscenza e competenza, in base ad abilità e capacità. Gli alunni che ne fanno parte sono:SABRINA: alunna diligente, rispettosa delle regole, molto equilibrata e sensibile. ALESSIO: il leader della classe, il trascinatore. Molto stimato da tutti i compagni. TOMMASO: uno degli alunni preferiti di Matteo. I due sono molto legati e affiatati.

Sequenza dei compiti nel gruppo di Matteo

FASE 1: LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO, RIASSUMERE E SCHEMATIZZARE. Matteo e Sabrina saranno impegnati nella lettura e semplificazione della prima parte del capitolo di storia (I Longobardi). Sabrina indicherà a Matteo le parole chiave utili per la creazione delle mappe concettuali. Matteo si avvarrà della linea del tempo per collare gli eventi storici. Tommaso e Alessio faranno lo stesso lavoro sulla seconda parte del capitolo. FASE 2:COLLEGARE LE INFORMAZIONI CON LE CONOSCENZE PREGRESSE, ASCOLTARE PER COMPRENDERE, CHIARIRSI RECIPROCAMENTE LE IDEE E DARE RISPOSTE. FASE 3: i quattro alunni, finito il lavoro di sottogruppo, metteranno insieme le sintesi operate per dare omogeneità al lavoro. trasferimento dell’elaborato in formato word da consegnare al docente (valutazione formativa). FASE 4.: . trasferimento dell’elaborato in formato Podcast (audio).

Assegnare i ruoli

RUOLO DI GESTIONE MATTEO ha il ruolo di controllare i toni della voce dei compagni. Dato il suo carattere rispettoso e la sua grande educazione, può controllare che sia rispettata la corretta comunicazione tra i compagni nel gruppo. SABRINA, alunna molto equilibrata e sensibile, ha il ruolo di facilitatrice e mediatrice. È in grado di: sostenere i suoi compagni a livello verbale e non verbale; sollecitare e lodare le idee. ALESSIO, il leader della classe, per questa sua dote innata è in grado di controllare il lavoro e incoraggiare la partecipazione dei compagni. TOMMASO si occupa della gestione del tempo e di controllare i turni.

Assegnare i ruoli

RUOLO DI FUNZIONAMENTOMATTEO, che ha difficoltà di comunicazione, mette per iscritto (con uso del PC) le decisioni del gruppo e supervisiona il lavoro fornendo suggerimenti. SABRINA, spiega idee e procedure e fornisce sostegno. TOMMASO incoraggia la partecipazione. ALESSIO espone quello che è stato detto, spiega e chiarisce i messaggi.

Organizzare i materiali

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MATERIALI/STRUMENTI UTILIZZATI:

  • Libri di testo
  • (PC) Programma Microsoft word
  • un microfono di buona qualità,
  • cuffie,
  • un registratore audio
  • software di editing audio

Valutazione delle abilità sociali
Il docente valuta individualmente le abilità sociali messe in atto dal singolo studente (partecipazione, qualità del contributo dato, capacità comunicativa, esposizione, ascolto dei compagni), ne identifica i punti di forza e quelli di debolezza. Farà inoltre una valutazione uguale per tutti per l'elaborato scritto e per il prodotto di podcast

Grazie per l'attenzione