la pressione

LA PRESSIONE

INDICE

SOLIDI E FLUIDI

PRESSIONE IDROSTATICA

VASI COMUNICANTI

PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

PRINCIPIO DI PASCAL

LA PRESSIONE ATMOSFERICA

La materia si presenta in varie forme di aggregazione, che dipendono dalle forze con cui si legano le molecole

I SOLIDI: caratterizzati da forze interne tali da mantenere inalterata la loro forma e il loro volume I FLUIDI: presentano forze più deboli, possono perdere la loro forma ma mantenere inalterato il volume. Sono così chiamati perchè sono in grado di fluire, cioè di scorrere. Si dividono in 1. LIQUIDI: hanno un volume proprio e si dattano alla forma del recipiente che li contiene 2. GAS: non hanno un volume proprio e tendono a occupare tutto lo spazio a loro disposizione La distinzione tra liquido e gas non è netta: in determinate condizioni è possibile trasformare liquido in gas e viceversa

PERCHè UNO SCIATORE RIMANE TRANQUILLAMENTE SGLI SCII SENZA AFFONDARE NELLA NEVE, MENTRE CON GLI SCARPONI AFFONDA?

Il peso della persona, cioè la forza che sercita complessivamente sulla neve, è sempre lostesso, ma con gli scii si distribuisce su una superfice maggiore rispetto a quella degli scarponi. QUINDI: LA PRESSIONE SUGLI SCII è INFERIORE ALLA PRESSIONE DEGLI SCAPRONI

La pressione è il rapporto tra la forza peso/ A. è direttamente proporzionale alla forza e inversamente proprorzionale alla superfice. L'unità di misura è il pascal: la misura della pressione di una forza di 1Newton su una superfice di un metro quadro

LA PRESSIONE IDROSTATICA è LA PESSIONE ESERCITATA DA UN LIQUIDO IN EQUILIBRIO

Poichè anche i liquidi hanno un peso, essi esercitano una pressione sul fondo e sulle pareti del recipiente che li contiene. La pressione si esercita con la stessa intensità in tutte le direzioni

Infatti il liquido sercita sulle superfici una coppi di forze uguali e opposte che si bilanciano: IL FLUIDO è IN EQUILIBRIO STATICO

LEGGE DI STEVINO: la pressione idrostatica esercitata da un liquido è direttamente proporzionale alla sua profondità ( o altezza) e la sua denistà p=dhG

Un esempio lo si può osservare sul nostro corpo immergendoci in mare on in piscina. All'aumentare della profondtà aumenta la pressione dell'acqua nelle nostre orecchie

Se costruiamo un sistema di contenitori, come le bottiglie di plastica, collegate tra loro con delle cannucce, si può notare che il liquido raggiunge lo stesso livello in tutte le bottiglie. Se imvece riempiamo i vasi con liquidi differenti, che non si possono mescolare tra loro, l'altezza raggiunta dipenderà dalla loro densità. Il sistema dei vasi comunicanti lo si nota ad esempio nel serbatoio generale dell'acqua che è collocato ad un altezza maggiore degli edific e collegato a esso tramiteun sistema di tubature

LEGGE DEI VASI COMUNICANTI: le altezze delle colone dei liquidi in 2 vasi comunicanti sono inversamente proporzionali alla loro densità

PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

Tale comportamento è regolato dal principio di Archimede: tutti i corpi immersi in un fluido ricevono una spinta verso l'alto detta spinta idrostatica. La spinta idrostatica è pari al peso del liquido spostato dal corpo immeso ed è sempre diretta verso l'alto. S=dVg dove d= la densità del liquido spostato V= il suo volume

Se immergiamo dei corpi in un liquido, ci accorgeremo che alcuni galleggiano, mentre altri affondano. Se vogliamo immergere un corpo che galleggia d esempio una bottiglia di plastica, dobbiamo esercitare su di esso una FORZA, ma il corpo lasciato libero, torna poi in superfice.

IL PESO DEL LIQUIDO SPOSTATO è UGUALE ALLA SPINTA IDROSTATICA IL PESO DEL CORPO IMMERSO è UGUALE ALLA SUA DENSITà PER IL SUO VOLUME PER LA COSTANTE DI GRAVITà IL VOLUME DEL CORPO è UGUALE A QUELLO DEL LIQUIDO SPOSTATO

RIMANE IN EQUILIBRIO

AFFONDA

GALLEGGIA

se la sua densità è uguale a quella della spinta idrostatica

se la densità è maggiore della spinta idrostatica

Se il suo peso è minore della spinta idrostatica

Tutti noi viviamo immersi in un oceano coatituito dall'atmosfera terrestre. Questa enorme massa d'aria esercita una pressione su di noi e su tutti i corpi che ci circondano. Non c'è ne accorgiamo perchè è la stessa all'interno e all'esterno del nostro corpo, così che si trova in equilibrio

L'intensità della pressione atmosferica fu messa alla prova da una serie di esperimenti

LE SFERE DI MAGDEMBURGO DEL 1637:dall'interno di 2 semisfere di brnzo venne aspirata l'aria con una pompa pneumatica. La pressione atmosferica esterna non era più bilanciata e le 2 sfere risultarono così saldamente unite che fu necessaria la forza di 16 cavalli per separarle

EVANGELISTA TORRICELLI : riempì di mercurio un cannello di vetro chiusoad una estremità e, dopo averne chiuso l'imboccatura con un dito lo immere capovolto in una bacinella piena della stessa sostanza. Tolto il dito notò che la sostanza scendeva fino ad assestarsi a 760 millimetri sopra al livello della bacinella QUESTO ACCADE PERCHè LA PRESSIONE ATMOSFERUCA AGISCE SUL MERCURIO DELLA BACINELLA E SI PRPROPAGA FINO ALLA BASE DELLA COLONNA DI MERCURIO, BILANCIANDO COSì LA PRESSIONE IDROSTATICA PRESENTE NEL TUBO DEL MERCURIO. SULLA SUPERFICE CHE SEPARA IL MERCURIO DELLA BACINELLA DA QUELLO DEL TUBO SI ESERCITANO 2 PRESSIONI CONTRAPPOSTE CHE SI BILANCIANO .

VARIAZIONE PRESSIONE ATMOSFERICA

DIMINUISCE CON L'ALTITUDINE: in alta montagna è minore perchè minore è l'altezza della colonna d'aria sovrastante

VAIRA CON LE CONDIZIONI CLIMATICHE: si ha una pressione atmosferica maggiore nelle giornate di ''bel tempo''; minore in quelle di '' mal tempo''

PRINCIPIO DI PASCAL = la pressione esercitata su una qualsiasi superficie di un liquido incimprimibil si trasmette inalterata a ogni altra superficie a contatto con il liquido e in tutte le direzioni

Il torchio idraulico è una macchina costituita da 2 recipienti cilindrici di differente area di base e contenenti del liquido incomprimibile. I recipienti sono messi in comunicazione tra loro in profondità tramite un tubo. Applicando una forza sulla superfice del primo contenitore si ottiene un innalzamento del secondo. Il volume del liquido spostato a causa della pressione sul primo recipiente è lo stesso nei 2 cilindri, perchè i liquidi sono incomprimibili

COME FUNZIONA UN SOTTOMARINO

Il sottomarino è un mezzo navale progettato principalmente per operare in immersione, ma si può navigare anche in superfice. Il funzionamento del sottomarino, si basa sul principio di Alchimede. Per immergersi vengono riempite di acqua di mare i delle apposite casse che si trovano tra i due scafi dai qualin è costituito il sottomarino. Ka densitrà el sottomarino in queste condizioni è molto vicina a quella del mare e quindi può scendere in profondità e muoversi in immersione , spinto solo dai motori. Al contrario, per emergere, viene pompata aria compressa nelle casse, in modo da espellere l'acqua imbarcata precedentemente. La densità del sottomarino diventa così inferiore a quella del mare ed emerge, galleggiando come una nave.