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Mari, fiumi, laghi d'Europa

Federica Molteni

Created on February 29, 2024

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Transcript

MARI, FIUMI E LAGHI D’EUROPA

LE CARATTERISTICHE DI MARE E COSTE

Il 70% della superficie terrestre è ricoperto da acqua. L’enorme massa d’acqua è suddivisa dalla terra in tre grandi parti, gli oceani: Oceano Atlantico, Oceano Pacifico, Oceano Indiano. Gli oceani comunicano tra loro attraverso i mari, cioè bacini d’acqua più piccoli che si suddividono in: • mari aperti: quando comunicano direttamente con l’oceano • mari chiusi: quando comunicano con l’oceano attraverso un canale o uno stretto

Il mare presenta tre caratteristiche fisiche:

SALINITA'

DENSITA'

TEMPERATURA

Osservando il mare, notiamo che esso presenta tre tipi di movimenti:

ONDE

CORRENTI

MAREE

Osservando il mare, notiamo che esso presenta tre tipi di movimenti:

ONDE

CORRENTI

MAREE

ORA TOCCA A TE!

Leggi "La Corrente del Golfo" a pagina 119.

Gli elementi tipici del paesaggio marino sono i seguenti:

COSTE, MARI E ISOLE D'EUROPA

L’Europa sembra una grande penisola, con coste che corrono per circa 170.000 km. Coste alte e rocciose si alternano a quelle basse e sabbiose. A volte il mare riesce a penetrare profondamente nella costa, creando i fiordi (Norvegia, Scozia) o le rìas (Spagna).

Il profilo dell’Europa è caratterizzato dalle penisole: • 4 penisole maggiori: Penisola Iberica, Penisola Italiana, Penisola Balcanica, Penisola Scandinava • 4 penisole minori: Jutland, Bretagna, Normandia, Crimea

L’Europa è ricca di isole e arcipelaghi, che rappre sentano l’8% della superficie totale del nostro continente.

ARCIPELAGO BRITANNICO

Gran Bretagna Irlanda Numerose isole minori

OLANDA E GERMANIA

Arcipelago delle Isole Frisone

ISLANDA

NORVEGIA

Arcipelago delle Isole Svalbard

RUSSIA

Isole della Nuova Zemlja

PORTOGALLO

Arcipelago di Madera Arcipelago delle Azzorre

SPAGNA

Arcipelago delle Baleari Arcipelago delle Canarie

ITALIA

Sicilia Sardegna

FRANCIA

Corsica

CROAZIA

Isole Dalmate

GRECIA

Creta Isole Ionie Isole Cicladi

MALTA

Arcipelago di Malta

CIPRO

Il mare è da sempre stato colonizzato dall’uomo per diversi motivi:• il clima favorevole• la possibilità di spostarsi più facilmente via mare• le risorse ottenibiliNel passato, il mare è stato il trampolino di lancio per le esplorazioni, le conquiste e le colonizzazioni.Ancora oggi, la maggior parte dei commerci avviene attraverso le rotte transoceaniche.

LE ATTIVITà DEL MARE

pesca

maricoltura

sale marino

turismo

I FIUMI D'EUROPA

FOCE DETRITI

La quantità d’acqua che un fiume trasporta si chiama portata. Essa non è sempre regolare, ma varia nel corso dell’anno in base a diversi elementi: • le stagioni • le precipitazioni • lo scioglimento di ghiacciai e nevi Quando la portata è massima si dice che il fiume è in piena, quando è al minimo si dice che è in magra o in secca.

Il corso di un fiume non è sempre uguale, ma distinguiamo tre zone:

L’Europa è ricca di corsi d’acqua che, però, sono meno lunghi rispetto a quelli degli altri continenti.

EUROPA ORIENTALE (fiumi più lunghi d’Europa)

EUROPA OCCIDENTALE (fiumi con portata regolare e navigabili tutto l’anno)

Il Reno è la più importante via navigabile d’Europa: è lungo più di 1300 km e attraversa sei stati europei, ed è collegato al Danubio attraverso un canale artificiale. Le merci raggiungono il porto di Rotterdam, da dove vengono poi inviate in tutto il mondo via mare.

EUROPA MERIDIONALE (fiumi corti e impetuosi, non adatti alla navigazione)

Lungo i fiumi sono sorte le più antiche civiltà della storia e sono nate città importanti per diversi motivi:

• i fiumi rappresentano un’enorme riserva di acqua dolce (per bere, per irrigare i campi e per scopi industriali) • i fiumi sono un’importante via di comunicazione e di trasporto per uomini e merci • i fiumi forniscono energia (azionare le pale dei mulini)

I grandi fiumi europei sono collegati tra loro da canali artificiali, così da formare un’immensa via commerciale e raggiungere anche i paesi che non hanno sbocchi sul mare. Attraverso questa fitta rete di idrovie (= vie d’acqua) ogni anno si spostano milioni di tonnellate di merce.

I LAGHI D'EUROPA

I laghi sono masse d’acqua prevalentemente dolce che si raccolgono in cavità del suolo.Hanno forma e profondità diverse in base alla loro origine:

LAGHI GLACIALI

LAGHI DI SBARRAMENTO

LAGHI VULCANICI

Il lago non rimane sempre lo stesso nel tempo.Esso è alimentato da un immissario, cioè un fiume che riversa le sue acque nel lago, e può far uscire le sue acque attraverso un emissario.

Se il lago non ha un emissario, col passare del tempo si riempie non solo di detriti, ma anche di foglie, parti di alberi e organismi morti. In questo modo si trasforma prima in uno stagno, poi in una palude e poi in una torbiera.

L’Europa è un continente ricco di laghi.

EUROPA SETTENTRIONALE (i più grandi, di origine glaciale)

EUROPA CENTRO - ORIENTALE

EUROPA ALPINA (laghi glaciali)

Nonostante abbiano dimensioni ridotte, i laghi alpini e prealpini sono molto importanti per gli insediamenti della popolazione. Il clima è simile a quello mediterraneo, grazie al rilascio del calore in inverno, e consente la coltivazione di viti, ulivi e agrumi sui terrazzamenti delle montagne. Questi laghi sono anche molto apprezzati come località turistiche, sia per il clima mite che per le numerose bellezze artistiche e paesaggistiche.

SPIAGGIA Deposito sulle coste basse di materiale trasportato dalle onde, dalle correnti, dalle maree, dai fiumi e dal vento.

COSTA LINEARE Costa che presenta un andamento regolare.

DETRITI Materiali che il fiume trasporta e che deposita lungo il suo corso e nel mare.

FOCE È la parte finale del corso di un fiume, che si getta in mare, in un lago o in un altro fiume.

Il vento che soffia sul mare crea delle increspature irregolari; quanto più intenso è il vento, maggiore sarà l’altezza e la velocità delle onde.

ALTO CORSO Il fiume scorre impetuoso e rapido perché scorre sui pendii della montagna

TOMBOLO Cordone di terra che collega il lido a un’isola. Particolarmente presente in Toscana.

ALVEO O LETTO Solco nel terreno in cui scorre il fiume.

DUNA Accumulo di sedimenti trasportati dal vento. Può essere fissa (se sopra è cresciuta la vegetazione) o mobile, ed è tipica delle coste Atlantiche.

ARCIPELAGO Gruppo di isole.

FALESIA Tipo di costa a picco sul mare, caratterizzata da rocce compatte.

Tanto più l’acqua è salata, tanto più è densa ed è più facile galleggiarvi.

SPONDE O RIVE Margini che delimitano il letto del fiume.

ISTMO Striscia di terra che collega la penisola alla terra ferma.

Il mare contiene tanti sali, ma il più presente è il cloruro di sodio. Non tutti i mari sono salati nello stesso modo: quelli più caldi sono più salati di quelli freddi.

PROMONTORIO Penisola molto piccola.

Sono enormi masse d’acqua che si spostano, esattamente come fiumi, sotto la superficie del mare.

Cambia a seconda della latitudine, delle correnti fredde o calde, delle stagioni e della profondità.

FARAGLIONE Scoglio emergente dal mare, con pareti a picco sul mare.

È un fenomeno recente, a partire dal XIX secolo Si praticano gli sport offerti dal mare: nuoto, vela, surf… Pro: ricchezza e benessere Contro: cementificazione delle coste e trasformazione dell’ecosistema originario

BACINO IDROGRAFICO Il territorio nel quale tutte le acque scorrono, raccogliendosi in un unico fiume.

Sono enormi masse d’acqua che si spostano, esattamente come fiumi, sotto la superficie del mare.

LINEA SPARTIACQUE Creste delle montagne che circondano e delimitano un bacino idrografico.

AFFLUENTE Fiume che confluisce in un altro fiume.

BAIA Rientranza della costa frastagliata.

COSTA ALTA Pareti di terra che si affacciano sul mare e mantengono la loro altezza.

È da sempre alla base dell’economia lungo le coste Esistono zone ricche di pesce e di vegetali marine, e zone “desertiche”, a causa della diversa distribuzione del plancton Oggi la pesca si pratica con i pescherecci d’altura, che si spingono in alto mare

LIDO Sedimenti che affiorano a poca distanza dalla sabbia, in un mare poco profondo.

PENISOLA Terra circondata per tre lati dal mare.

Il vento che soffia sul mare crea delle increspature irregolari; quanto più intenso è il vento, maggiore sarà l’altezza e la velocità delle onde.

COSTA BASSA Distese di terra che si affacciano sul mare e che sono state erose dall’azione di vento e acqua.

LAGUNA Parte interna di un lido; spesso sbocca in mare aperto.

CORSO MEDIO La velocità rallenta perché attraversa colline e pianure

SORGENTE Punto in cui nasce il fiume. Di solito si trova in montagna, dove i ghiacciai, i nevai e le abbondanti precipitazioni garantiscono grande abbondanza di acqua.

GOLFO Baia di dimensioni ampie.

È l’estrazione del sale dalle saline (Margherita di Savoia)

COSTA FRASTAGLIATA Costa che presenta sporgenze e rientranze a causa dell’azione del mare.

FOCE A ESTUARIO Si forma quando il fiume sfocia nel mare in un unico grande braccio: questo tipo di foce si ha quando la corrente del fiume è talmente forte da spazzare via i detriti.

Sono l’abbassamento e l’innalzamento periodico delle acque, influenzati dall’attrazione gravitazionale di Luna e Sole sulla Terra. Sono particolarmente presenti sulla costa atlantica (Corrente del Golfo).

Sono l’abbassamento e l’innalzamento periodico delle acque, influenzati dall’attrazione gravitazionale di Luna e Sole sulla Terra. Sono particolarmente presenti sulla costa atlantica (Corrente del Golfo).

ISOLA Terra completamente circondata dall’acqua.

FOCE A DELTA Si forma quando il fiume sfocia nel mare dividendosi in molti rami: questo tipo di foce si ha quando la corrente del fiume è lenta, così che i detriti trasportati dal fiume formano isole e cordoni di terra.

È l’allevamento in mare di animali e vegetali Praticata già nell’antichità (i Fenici allevavano i molluschi per estrarre la porpora) Oggi si coltivano le alghe

CORSO INFERIORE Il fiume scorre lentamente in pianura, creando delle curve ampie che si chiamano anse o meandri

Si formano quando un ostacolo impedisce lo scorrere di un fiume o un torrente. Particolari laghi di sbarramento sono:a. laghi costieri: laghi di acqua salata che si formano vicino alle coste quando dune o banchi di sabbia dividono una parte di acqua dal mareb. laghi artificiali: sono creati dall’uomo per i suoi scopi (regolare la portata delle acque, produrre energia elettrica…). Il corso d’acqua viene sbarrato attraverso una diga, a monte della quale si crea quindi il lago artificiale.

Occupano le cavita che hanno lasciato i vecchi ghiacciai che, sciogliendosi, hanno lasciato acqua al loro posto

Si formano quando l’acqua riempie il cratere di un vulcano spento