CONFUCIANESIMO E SHINTOISMO

SHINTOISMO E CONFUCIANESIMO

Albani Sofia Bellini ChiaraBeretta DennyCerea Erica

SHINTOISMO

DIFFUSIONE

Lo Shintoismo è praticato quasi esclusivamente in Giappone. È molto difficile stimare il numero complessivo degli shintoisti in quanto si può essere shintoisti e contemporaneamente Buddhisti.Secondo alcune fonti vi sono circa 100 milioni di giapponesi che praticano una combinazione di Shintoismo e Buddhismo.

ORIGINE

In origine, lo Shintoismo era il frutto della mescolanza di riti, miti, credenze, tecniche divinatorie, usi e costumi profondamente radicati nella vita quotidiana del popolo giapponese.Dapprima tale complesso di pratiche e di credenze non portava nessun nome, e soltanto con l’avvento del Buddhismo in Giappone (nel VI secolo) venne a essere distinto con il nome di shinto (che significa "via degli dei"). Lo Shintoismo è una delle poche religioni del Giappone che non ha un fondatore.

L'ETICA E LA MORALE

Questa religione insegna che l’uomo deve sempre offrirsi per aiutare il prossimo, attraverso opere caritatevoli, per mantenere il benessere e la stabilità della società, limitando l’egoismo. L’interesse verso la comunità è al primo posto secondo questa religione.

SIMBOLI E SIGNIFICATI

I principali simboli dello Shintoismo sono 3: il Torii, il Tomoe e la Corda Sacra. Il torii è il simbolo principalmente riconosciuto dello Shintoismo e l’origine di esso è sconosciuta. Rappresenta i portali che danno accesso ai templi o ad una qualsiasi area naturale considerata sacra. Il Tomoe è il simbolo della triplicità dell'energia cosmica shintoista La corda sacra è una composizione che appare molto spesso nei templi shintoisti e nei luoghi sacri. Ad esempio viene frequentemente appesa all'asta orizzontale dei torii per incrementarne il significato sacro

IDEE RELIGIOSE, DIVINITÀ E VISIONE DEL MONDO

Lo shintoismo è una religione animista e politeista e riconosce numerose divinità, dette kami, le quali possono essere rocce, animali, forze della natura o spiriti di antenati. Tra le divinità più importanti troviamo la dea Amaterasu, il dio Susanoo e la dea Inari. Il suo fondamento è la credenza che tutti i fenomeni naturali siano espressione di forze divine.

DIVINITÀ SHINTOISTE

Gli esseri divini si chiamano kami, sono generalmente benigni e proteggono coloro che si rivolgono a essi. I kami si identificano con numerosi oggetti naturali con alcuni personaggi mitici o storici e con gli antenati.

TESTI SACRI

Sebbene lo Shintoismo non abbia dei veri e propri testi sacri, vi sono alcuni libri che raccolgono i miti e le tradizioni religiose del popolo giapponese scritti nell’VIII secolo, in cui si trova la storia del Giappone dalla sua creazione

CULTO E PREGHIERA

Il culto dei defunti è molto importante, infatti si crede che essi continuino ad avere una vita dopo la morte e che essi risiedino in un luogo chiamato Yomi. Nelle preghiere si implora prosperità, un ricco raccolto, salute, abbondanza di prole e allontanamento della sventura, mentre il peccato e la colpa non sono oggetto di preghiere. Le feste shinto, dette Matsuri, sono cerimonie di ringraziamento per i benefici ricevuti dagli dèi, oppure sono cerimonie per allontanare le sciagure.

LUOGHI SACRI, TEMPLI

I templi shinto sorgono in piccoli boschi e sono divisi in due parti: una parte detta Hayden, dedicata alle preghiere dei fedeli e alle offerte e una parte detta Hoiden, che è il vero luogo sacro, nel quale è contenuto il kami, qui i fedeli non possono accedere. I templi più belli e importanti sono quelli di Ise, la dea del sole.

PERSONE SACRE E ORGANIZZAZIONE DEL CULTO

I sacerdoti, che si definiscono "funzionari degli dei", possono sposarsi e tramandare la propria carica in modo ereditario. Oltre a svolgere i compiti dei sacerdoti, svolgono anche un’altra professione. Quando si occupano dei culti indossano l’abito sacerdotale, una veste bianca. La famiglia imperiale è considerata di natura divina in questa religione, infatti è da venerare

CONFUCIANESIMO

Lo scopo principale del confucianesimo è creare benessere collettivo nella società portando dunque ad un’armonia sociale. Questa è possibile solo se ognuno conosce il proprio ruolo e adempie ai doveri che gli spettano, educandosi ed elevandosi moralmente.

ORIGINE E DIFFUSIONE

Il confucianesimo è una delle maggiori tradizioni filosofico-religiose, morali e politiche in Cina.Si è sviluppata nel corso di due milleni influenzando Giappone, Vietnam e Corea.

CULTO CONFUCIANESIMO

Il culto di Confucio si basava sulla pratica dell'offerta di sacrifici in onore dello spirito del filosofo. Il sacrificio per Confucio prevedeva la macellazione di un bue, ventidue pecore e ventidue maiali, seguita da un banchetto cerimoniale a cui partecipavano i mandarini presenti. Una danza rituale chiamata "Danza delle otto file", composta da otto colonne di otto ballerini ciascuna, era eseguita in onore del filosofo.

CONFUCIO

Il fondatore del confucianesimo fu Confucio.Confucio riprese i conccetti di base delle antiche religioni cinesi che ritenevano l'armonia del cosmo regolata dal rapporto delle forze contrapposte e complementari: lo Yin e lo Yang.

SIMBOLI

Lo Yin rappresenta l'elemento femminile, passivo, oscuro ed è caratterizzato dal colore neroLo Yang rappresenta l'elemento maschile, attivo, creativo, chiaro ed è caratterizzato dal colore bianco. Insieme rappresentano un elemento unico e incarnano il bene e il male

DIVINITA

Oltre all'adorazione di Confucio, i templi confuciani onorano anche le eminenti figure del movimento da lui tramandato: i Quattro Saggi, i Dodici Filosofi, discepoli e studiosi confuciani distintisi nel corso della storia della Cina.

TESTI SACRI

I testi sacri sono quattro libro canonici, cinque libri classici ritrovati dagli archeologi su bamboo.

LUOGO DI CULTO

Un tempio confuciano è un tempio adibito alla venerazione di Confucio, dei saggi e filosofi del confucianesimo nella religione popolare cinese e in altre religioni dell'Asia orientale. In passato fungeva anche da istituto per la gestione ed organizzazione degli esami imperiali necessari alla selezione dei mandarini in Cina, Corea, Giappone e Vietnam. Spesso pertanto questi templi ospitavano scuole e altre strutture di studio.