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MASS CODE gds
Giovanna De Simone
Created on February 27, 2024
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Transcript
MASS CODE
INIZIO
INDICE
introduzione
VI REPARTO
convezioni e comitati preposti per la sicurezza marittima
MASS CODE
COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
FIT FOR 55%
PROGETTO ZEUS
STRATEGIA IMO
WIG
NAVE AIDA
RICICLO DELLE NAVI
REVISIONE NORMATIVA
PROGETTO INTERDISCIPLINARE
INTRO
INTRODUZIONE
INTRO
Il convegno del 2 febbraio ha gettato le basi per la conoscenza dell'ambito dell'automazione delle navi. Un punto cardine di quest'ambito e' l'istruzione. In questo campo la dottoressa Bonanni ha fatto luce sulla nuova riforma 4+2 anni della scuola superiore di secondo grado, ponendo maggiore attenzione sull'accedemia, ITS, da cui attingono la maggiori compagnie di navigazione come MSC.L'85% delle figure professionali del mondo del lavoro è formato da individui che hanno conseguito uno studio approfondito sul proprio lavoro come può essere svolto appunto dall'accademia. Durante la giornata si sono sugguiti una serie di interventi dagli esponenti del reparto vi come ammiraglio isp. Capo aus. Rich. Luigi Giardino, CF Ntonino Scarpato e CF Ida Montanaro. I temi trattati sono molteplici:
- Introduzione delle varie convenzioni vigenti
- Sicurezza
- Ambiente
- Implementazione delle nuove convenzioni nell'ordinamento italiano
- Normative nel campo del mass code
VI REPARTO
Il sesto reparto della capitaneria di porto si occupa della sicurezza marittima. È diviso in varie sezioni tra cui:
- Segreteria
- Ufficio 1° - merci pericolose, sinistri marittimi e port state control
- Ufficio 2° - servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualità e fsc
- Ufficio 3° - maritime security
- Ufficio 4° - addestramento del personale marittimo e tabelle d'armamento
VI REPARTO
convenzioni
CONVENZIONI VIGENTI NEL CAMPO DELL'INNOVAZIONE DELL'AUTOMAZIONE MARITTIMA E DELLE COMMISSIONI PREPOSTE SU VARIE TEMATICHE
Nell'ambito marittimo sono presenti molteplici convenzioni e sotto comitati, ognuno in un determinato ambito come la salvaguardia della vita in mare o l'inquinamento marino.
SOLAS Convention
SOLAS
SOLAS è la convenzione IMO per garantire la salvaguardia della vita umana in mare, si tratta di un insieme di norme internazionali emanate per la prima volta nel 1914 in seguito al disastro del Titanic. Oggi la SOLAS disciplina gli aspetti fondamentali della sicurezza per le navi che effettuano viaggi internazionali, come la stabilità, i macchinari, gli impianti elettrici, la protezione antincendio e i mezzi di salvataggio. L'obiettivo principale della Convenzione SOLAS è quello di specificare gli standard minimi per la costruzione, l'equipaggiamento e l'esercizio delle navi in maniera compatibile con la loro sicurezza.
CAPITOLI
SOLAS
Sub-Committee HTW
HTW
Il sottocomitato per l'elemento umano, la formazione e la tenuta in guardia (HTW) si occupa del lato umano del trasporto marittimo, compresa la formazione e la certificazione; la revisione, l'aggiornamento e la revisione dei corsi modello IMO; e orientamenti che affrontano questioni come la fatica.
107th session
MSC
FSS Code
FSS
Gli incendi possono avere effetti devastanti su una nave. Il 1° luglio 2002 è entrata in vigore una nuova serie completa di requisiti per la protezione antincendio, il rilevamento e l'estinzione degli incendi a bordo delle navi come nuovo capitolo II-2 riveduto della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS),che incorpora i progressi tecnologici nel rilevamento e nell'estinzione degli incendi nonché gli insegnamenti appresi dagli incendi nel corso degli anni. Le norme sono pensate per garantire innanzitutto che si prevenga il verificarsi degli incendi, ad esempio assicurandosi che materiali come tappeti e rivestimenti murali siano rigorosamente controllati per ridurre il rischio di incendio; in secondo luogo, che eventuali incendi vengano individuati rapidamente; e in terzo luogo; che ogni incendio sia contenuto ed estinto. La progettazione delle navi per garantire facili vie di evacuazione per l'equipaggio e i passeggeri è un elemento chiave del capitolo.
FSS Supplement
FSS
Sub-Committee CCC
CCC
Il sotto comitato preposto per la discussione e la modifica nell’ambito del trasporto si merci e contenitori viene chiamato ccc, acronimo di Carriage of Cargoes and Containers. I temi trattati dal comitato sono molteplici come i combustibili alternativi utilizzati dall’apparato motore, il trasporto di carichi pericolosi. In questo collegamento sono inseriti i report dalla seconda sessione alla nona.
NONA SESSIONE
CCC
IMDG-IGC Code
imdg-igc
I codici IMDG e IGC regolano rispettivamente i carichi pericolosi e la posizione del gas liquefatto a bordo.Qui elencati sono presenti du ecollegamneti dei due codici.
IMDG
IGC
IMSBC Code
IMSBC
La Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare del 1974 (Convenzione SOLAS), come modificata, tratta vari aspetti della sicurezza marittima e contiene, nel capitolo VI, le disposizioni obbligatorie che regolano il trasporto di carichi solidi alla rinfusa. Queste disposizioni sono estese nel Codice marittimo internazionale dei carichi solidi alla rinfusa (Codice IMSBC). Lo scopo principale del Codice marittimo internazionale dei carichi solidi alla rinfusa (codice IMSBC), che sostituisce il Codice di pratiche di sicurezza per i carichi solidi alla rinfusa (codice BC), è quello di facilitare lo stivaggio e la spedizione sicuri di carichi solidi alla rinfusa fornendo informazioni sui pericoli associati alla spedizione di alcuni tipi di carichi solidi alla rinfusa e istruzioni sulle procedure da adottare quando è prevista la spedizione di carichi solidi alla rinfusa.
IMSBC
STCW Convention
STCW
Le norme contenute nella Convenzione sono supportate da sezioni del Codice STCW. In generale, la Convenzione contiene requisiti di base che vengono poi ampliati e spiegati nel Codice. La parte A del Codice è obbligatoria. Gli standard minimi di competenza richiesti per il personale di bordo sono riportati in dettaglio in una serie di tabelle. Il capitolo II del Codice, ad esempio, tratta delle norme relative al reparto comandante e coperta. La Parte B del Codice contiene linee guida raccomandate destinate ad aiutare le Parti ad attuare la Convenzione. Le misure suggerite non sono obbligatorie e gli esempi forniti hanno il solo scopo di illustrare come è possibile rispettare determinati requisiti della Convenzione.
STCW
MARPOL Convention
MARPOL
La Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da Navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato da navi, sia l'inquinamento accidentale che quello prodotto da operazioni di routine. È stata adottata il 2 novembre 1973 dall'IMO e successivamente aggiornata nel 1978 a seguito di alcuni gravi incidenti di petroliere.
RINA
MARPOL
Member State Audit Scheme
IMSAS
Il sistema di audit degli Stati membri dell'IMO (IMSAS) è stato avviato come sistema volontario nel 2006 ed è diventato un obbligo previsto dal trattato nel gennaio 2016. Mira a promuovere l'attuazione coerente ed efficace degli strumenti IMO applicabili e ad assistere gli Stati membri a migliorare le loro capacità, contribuendo nel contempo al miglioramento della performance complessiva globale e dei singoli Stati Membri nel rispetto dei requisiti degli strumenti di cui è Parte. Il programma di audit, utilizzando il Codice di attuazione degli strumenti dell'IMO ( Codice III ) come standard di audit, mira a fornire allo Stato membro sottoposto ad audit una valutazione completa e obiettiva dell'efficacia con cui amministra e attua gli strumenti obbligatori dell'IMO coperti dal programma.
ASSEMBLY
IMSAS
MSC
MSC
Il Comitato per la Sicurezza Marittima (MSC) si occupa di tutte le questioni relative alla sicurezza marittima che rientrano nell'ambito dell'IMO, coprendo sia le navi passeggeri che tutti i tipi di navi mercantili. Ciò include l’aggiornamento della Convenzione SOLAS e dei relativi codici, come quelli riguardanti le merci pericolose, i dispositivi di salvataggio e i sistemi di sicurezza antincendio. L'MSC si occupa anche di questioni relative all'elemento umano, compresi gli emendamenti alla Convenzione STCW sulla formazione e la certificazione dei marittimi. L’MSC ha una vasta gamma di questioni nella sua attuale agenda, tra cui standard basati su obiettivi, navi autonome, pirateria e rapine a mano armata contro navi, sicurezza informatica, navigazione elettronica e la modernizzazione del sistema globale di soccorso e sicurezza marittima (GMDSS).
MSC
IGF Code
igf
Lo scopo del Codice internazionale di sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità è quello di fornire uno standard internazionale per le navi, diverse dalle navi coperte dal codice IGC, che operano con gas o liquidi a basso punto di infiammabilità come carburante. La filosofia di base del Codice è quella di fornire criteri obbligatori per la disposizione e l'installazione di macchinari, attrezzature e sistemi per navi che utilizzano gas o liquidi a basso punto di infiammabilità come combustibile per ridurre al minimo il rischio per la nave, il suo equipaggio e l'ambiente, tenendo conto alla natura dei combustibili coinvolti.
IGF
COLREG Convention
COLREG
La Convenzione del 1972 è stata concepita per aggiornare e sostituire i regolamenti sulle collisioni del 1960 adottati contemporaneamente alla Convenzione SOLAS del 1960. Una delle innovazioni più importanti nel COLREG del 1972 è stato il riconoscimento dato agli schemi di separazione del traffico: la regola 10 fornisce indicazioni per determinare la velocità di sicurezza, il rischio di collisione e la condotta delle navi che operano all'interno o in prossimità di schemi di separazione del traffico.
CORLEG
MASS CODE
MASS CODE
MASS CODE
Il codice mass è un codice che regolamenta la posizione giuridica delle navi autonome. A tal proposito il 21 marzo del 2024 si terrà un convegno sulla digitalizzazione a bordo delle navi.cardine fondante di quest'innovazioni è il personale marittimo che si trova a ricoprire una figura centrale.
PERCHÉ SVILUPPARE NUOVE TECNOLOGIE SULLE NAVI AUTONOME?
MASS CODE
Sviluppare nuove tecnologie è utile in vari ambiti o per ridurre varie procedure fatte in altre situazioni:
- eliminare viaggi inutili
- ridurre i costi logistici
- impatto ambientale ridotto
- collegamneti senza interruzioni con altri modi di trasporto
- cooperazione proattiva con le operazioni a terra
- riformare gli stili di lavoro nel trasporto marittimo
- ridurre il carico di lavoro sull'equipaggio
- ridurre al minimo il verificarsi di incidenti
Link
MEETING TRA MSC-LEG-FAL
mass code
La regolamentazione delle navi marittime autonome di superficie (MASS) ha implicazioni per gli strumenti di sicurezza, legali e di facilitazione di competenza dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO). La prima sessione di un gruppo di lavoro congiunto dell'IMO per affrontare questioni comuni ad alta priorità nell'ambito di vari strumenti si è tenuta a settembre (7-9), in sessione remota. La sessione è stata preceduta da un seminario IMO MASS (5-6 settembre) che ha riunito le parti interessate per condividere intuizioni e opinioni. Il gruppo di lavoro è stato istituito a seguito di un esercizio di analisi normativa sulle navi marittime autonome di superficie (MASS) , progettato per valutare gli strumenti IMO esistenti per vedere come potrebbero applicarsi al MASS e quali lacune esistevano per consentirne il funzionamento. L’esercizio di analisi è stato condotto dai seguenti comitati: comitato per la sicurezza marittima (MSC), comitato legale (LEG) e comitato di facilitazione (FAL) – per i trattati rilevanti di loro competenza.
OBIETTIVO
OBIETTIVO
L'obiettivo principale è quello di ridurre il carico di lavoro principalmente del reparto di coperta, visto che ill comandante deve sottoscrivere all'incirca 100 documenti. In quest'ambito potrebbe essere costruttivo l'utilizzo di certificati digitali mediante l'utilizzo di una linea di comunicazioni efficiente ed accessibile da parte di qualsiasi soggetto.La realizzazione di questa rete può essere realizzata grazie alluso di fibre ottiche che forniscono maggiore efficienza.
costi e benefici
Meno potenzaNuovo concetti di nave Nuove costruzioni Reinserimento di sensori
Nessun alloggioPiù carico Nessun Equipaggio Nessun mezzo di sicurezza
Human element
mass code
L'elemento umano è centrale a questo tema perchè senza un'interfaccia tra la struttura e l'addetto, il sistema non è operativo. Il lavoro del responsabile è basato sia sull'esperienza che grazie alla formazione. Entro la fine dell'anno corrente verrà introdotta a livello internazionale una nuova normativa che definisce a pieno le mansioni a bordo ma non solo basate sulla parte teorica ma soprattutto sulla pratica. grazie a questo fattore, infatti, si introduce la figura del marittimo 4.0
MASS CODE IN ITALIA
in italia
In Italia sono presenti molteplici sperimentazioni e progetti da parte di molti enti tra cui la Grimaldi che ha avviato nel Porto di Livorno un progetto seguito anche dalla capitaneria di porto.
Link
FIT FOR 55%
FIT FOR 55%
Nel luglio del 2023 si è tenuto un meeting in cui si è discusso dell'importanza della sostenibilità nel campo marittimo, riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
EU
COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
FUEL
Prima di descrivere i vari combustibili sotenibili dobbiamo introdurre le norme che li regolano e i vari rischi connessi.
Rischi
RISCHI
I rischi connessi in quest'ambito sono:
- infiammabilità
- corrosività
- pericolosi per la salute umana
- altamente tossici
- esplosivi
Norme per i combustibili alternativi
NORME
Le norme che regolano i combustibili alternativi sono correlate all'attività del MIT e definite dalle leggi:
- articolo 5 del decreto legislativo del 4 febbraio 2000 n.45
- articolo 6 comma 3 del regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita in mare, decreto del 8 novembre del 1991 n. 435
STRATEGIA IMO
strategia imo
Il comitato per Protezione dell'Ambiente Marino dell'IMO, l’Agenzia che ha la responsabilità di sviluppare standard globali per lo shipping e supportare i Paesi nell’attuarle, riunitosi a Londra per l’80ma riunione ha adottato, tra l’altro, la revisione degli obiettivi della Strategia sulle emissioni di gas serra del settore, che includono una riduzione del 20% delle emissioni entro il 2030, una riduzione del 70% entro il 2040 (rispetto ai livelli del 2008) e l’obiettivo finale di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Le nuove normative dovrebbero entrare in vigore intorno alla metà del 2027.
MEPC
Sostenibilità
Sostenibilità
La sostenibilità in questo campo è fondamentale perché serve ad apportare modifiche in un settore molto radicato nelle proprie tradizioni. Si deve porre maggior attenzione allo stoccaggio ed alla successiva combustione.
PROGETTO ZEUS
ZEUS
"La ZEUS, la prima nave ad H2 classificata dal gruppo genovese, è lunga 25 metri e pesa circa 170 tonnellate. Il suo scopo primario è quello di essere un laboratorio galleggiante per studiare la tecnologia delle celle a combustibile e in generale i processi di produzione di energia elettrica senza combustione, alimentati a idrogeno."
ZEUS
BROCHURE
NAVE AIDA NOVA
AIDA
Il gruppo Costa Crociere già nel 2018 ha iniziato un programma di innovazione della propria flotta. Nel dicembre dello stesso anno la nave AIDAnova è stata inaugurata ed è una delle navi che utilizza a bordo come combustibile il gas liquefatto.
AIDA
NAVI IBRIDE: WIG
wig
L'ekranoplano è una classe di aerodine che si possono considerare come l'anello di congiunzione tra l'idrovolante e l'aliscafo. Questo tipo di aeromobile si muove volando a pochi metri dalla superficie, sfruttando l'effetto suolo per il sostentamento. Sostanzialmente, una volta che il mezzo è stato fatto accelerare fino ad una certa velocità, si sviluppa al di sotto di esso quello che può essere definito come un cuscino d'aria dinamico. Sono anche noti come:
- WIG (Wing In Ground effect),
- Ala a effetto suolo o GEV (Ground Effect Vehicle) Veicolo a effetto suolo, quest'ultimo il termine più generico.
WIG
REVISIONE NORMATIVA
REVISIONE
Visto il panorama di cambiamenti nel settore marittimo molte convenzioni dovranno essere aggiornate come:
- SOLAS
- IMDG CODE
- STCW
STCW
RICICLO NAVI
Un altro tema fondamentale della sostenibilità è il riclo delle navi dismesse; i paese in cui è più sviluppato il riciclo abusivo sono:
BANGLADESH
PAKISTAN
INDIA
PROGETTO
PROGETTO INTERDISCIPLINARE
INDEX
MACCHINE E MECCANICA
ELETTROTECNICA ELETtRONICA ED AUTOMAZIONE
INGLESE
NAVIGAZIONE
MECCANICA E MACCHINE
MACCHINE
Durante lo studio di meccanica, nei classici motori marini che come combustibile utilizzano il diesel in alcune zone e il fuel in altre, introduciamo i vari tipi di combustibili.
FUEL
MECCANICA E MACCHINE
MACCHINE
DISTILLAZIONE COMBUSTIBILI
PLANT
NUOVI COMBUSTIBILI
MACCHINE
I nuovi combustibili sono molteplici tra cui:
- IDROGENO
- AMMONIACA
- METANO SINTETICO
- BIOMETANO
NEW FUEL
MOTORI DUAL-FUEL
MACCHINE
Durante gli ultimi anni si stanno diffondendo nl settore marittimo una nuova tipologia di motori chiamati dual-fuel.il principio che sta alla base di questi motori è molto semplice; vengono inseriti nella camera di m combustione due combustibili invece di uno quindi il sistema di iniezione è duplicato.
NEW FUEL
MACCHINE
LAVAGGIO DEI GAS DI SCARICO
Per abbattere le emissioni in atmosfera a bordo si utilizza un sistema di lavaggio dei gas di scarico che ha come organo principale lo scrubber.questa struttura è formato da vari piatti in cui scorre un liquido e tramite il passaggio dei gas nel liquido si riducono le emissioni di SOx e NOx.
SCRUBBER
EEA
IMPIANTI ELETTRICI DI BORDO
L'impianto elettrico di bordo è un impianto isolato visto che le distanze tra centrale di generazione egli utenti sono brevi.Possiamo classificare gli impianti di bordo in varie parti fondamentali.
CLASSIFICAZIONE
EEA
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
A bordo la produzione di energia elettrica è affidata ai motori principali che almentano gli organi di propulsione sia gli alternatori per la generazone di energia per i servizi ausiliari come l'illuminazione o in alcune navi gli stessi sistemi di propulsione he sono formati da azipod alemnetati da motori elettrici.
eletricity
EEA
SISTEMI DI PROPULSIONE ELETTRICA
I vantaggi della propulsione elettrica sono:
- riduzione delle emissioni inquinanti e delle spese di manutenzione
- maggiore robustezza dell'impianto
- uso dei motori diesel a media e alta velocità
- migliore organizzazione degli spazi a bordo
- riduzione di vibrazioni e rumore
- inversione del senso di rotazione dell'elica molto semplice
- possibilità di uso di eliche a pale orientabili e di eliche a pale fisse
Gli svantaggi della propulsione elettrica sono:
- costo elevato
- peso maggiore
- maggiori perdite nella conversione di energia
- maggior numero di componenti dell'impianto
- manutenzione che richiede personale specifico
EEA
COLD IRONING
Un nuovo progetto che potrebbe eliminare le emissioni in porto è quello del cold ironing.
COLD IRONING
NAVIGAZIONE
ISM CODE
L'ISM code è un codice che riguarda la sicurezza a bordo e definisce gli obblighi dello stato battente bandiera e quelli della compagnia di navigazione.
ISM CODE
NAVIGAZIONE
SAFETY AND SECURITY
La definizione di safety e security sono diverse; uno è correlato all'human element mentre l'altro ad eventi non controllabili.
SAFETY AND SECURITY
NAVIGAZIONE
ISPS CODE
Il codice ISPS è il codice internazionale che regola le norme di sicurezza delle navi e degli impianti portuali. Si tratta di uno degli standard seguiti dagli esperti della nostra agenzia investigativa durante gli interventi di Maritime Security.
ISPS CODE
Thanks!
DIESEL 4 TEMPI CON ANNESSO GENERATORE ASSE
SISTEMA GEN-SETS
GENERATORE ASSE
TURBOALTERNATORE
IN QUESTO SISTEMA SI PUò NOTARE UN'ACCOPPIAMENTO TRA DIESEL E MOTORE ELETTTRICO
Ufficio 1° - merci pericolose, sinistri marittimi e port state control
- 1^ sezione - merci pericolose
- 2^ sezione – sinistri marittimi
- 3^ sezione – port state control
Classificazione degli impianti elettrici
- impianto principale
- impianti speciali
- circuiti ausiliari
- carichi di emergenza, che garantiscono l'alimentazione della nave in caso di emergenza
- sistema di distribuzione
- rete di distribuzione primaria
- la stazione di trasformazione
- grosse utenze
- rete di distribuzione secondaria che alimenta le piccole utenze
- sottoquadri
- sottostazioni che alimentano utenti di vario tipo situati nella zone servita dalla sottostazione
- sottoquadri in corrente continua che alimentano i sistemi vitali come il sistema di monitoraggio, di controllo e di allarme
- inpianto di UPS a batteria
Ufficio 3° - maritime security
- 1^ sezione - monitoraggio e controllo
- 2^ sezione - ship security
- 3^ sezione - port security
- Marine gasoil (MGO) classificato come tipica nafta leggera, è un distillato medio con densità di circa 850kg/m e trova impiego nei motori 4t medio veloci e veloci
- Marine diesel oil (MDO) ancora definibile come nafta leggera, con densità di circa 870kg/m, è prodotto per miscelazione di gasolio con piccole quantità di heavy fuel oil (HFO) ed è impiegato sempre nei diesel 4t e nelle caldaie di minore potenzialità.
- Intermediate fuel oil (IFO) ottenuto miscelando HFO con vari quantitativi di MGO fino ad ottenere la viscosità voluta. Sono utilizzati nelle grandi caldaie e nei grandi motori marini sia a 2 che a 4 tempi.
TIPI DI COMBUSTIBILI
Dalla distillazione del greggio, le frazioni più pesanti dette nafte danno origine ai comuni combustibili marini, dai più leggeri prodotti per distillazione, fino ai più pesanti residui (HFO o RFO). Partendo dai più leggeri abbiamo:
Ognuna è indicata con la sigla IFO seguita da un numero che esprime la sua densità a 50°C in centistokes. Ad esempio: IFO180, IFO380.
Ufficio 4° - addestramento del personale marittimo e tabelle d'armamento
- 1^ sezione – certificati e abilitazioni
- 2^ sezione – tabelle di armamento
- 3^ sezione – formazione del personale marittimo ed informatizzazione della gente di mare
Ufficio 2° - servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualità e fsc
- 1^ sezione – servizi tecnici di sicurezza
- 2^ sezione - vigilanza sul mercato e misure di controllo armonizzate
- 3^ sezione – normativa internazionale, comunitaria e nazionale
- 4^ sezione – sistemi di gestione della qualità dell'amministrazione di bandiera
- 5^ sezione – flag state control e monitoraggio della flotta nazionale