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galileo e bacone

Chiara Conestabile

Created on February 18, 2024

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Transcript

LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA

L'espressione "rivoluzione scientifica" la collochiamo cronologicamente tra la rivoluzione dei corpi celesti di Copernico e quella dei Principi matematici di filosofia naturale di Newton. Sarà utile analizzare la struttura teorica di Galileo Galilei che verra poi chiamato "pensiero scientifico" . Dalla sua ricerca emergono due elementi:

1.La natura viene concepita come un ordine oggettivo, strutturato secondo cause efficienti e governato da un iniseme di leggi stabili;

2.La scienza è intesa come un sapere sperimentale, matematico, controllabile e valido intersoggetivamente, e che consente di conoscere e dominare la natura

Nuova concezione della scienza

sapere sperimentale: si fonda sull'osservazione dei fatti. sapere matematico: ricerca che si fonda sul calcolo e sulla misura. sapere intersoggettivo: poichè i suoi procedimenti sono visibili a tutti. sapere volto a dominare il mondo naturale: conoscere le leggi della natura vuol dire essere in grado di controllarla.

Nuova concezione della natura

.ordine oggettivo: poichè essa è vista come una realtà sepaerata e indipendente dall' uomo. mentre la magia vede il mondo come pieno di spiriti e anime dotate di una volontà che agisce sul mondo in base ai rapporti con gli alrtri esseri, il mondo che è soggetto alla scienza è del tutto privo di qualità o valori umani. ordine relazionale: insieme di relazioni ordine causale: nulla avviene a caso ordine retto da leggi: i fatti della natura essendo causalmente legati tra di loro, obbediscono a regole uniformi

Galileo Galilei

LA VITA DI GALILEO

1592-1610

1633-1642

a Padova, osservazioni e scoperte

gli ultimi anni

nasce a Pisa

1564

1589-1592

1611-1633

insegnamento e metodo scientifico

dispute con la chiesa

E PUR SI MUOVE

E pur si muove

La celebre frase, forse pronunciata da Galileo durante il processo dell'Inquisizione per le sue opere, racchiude il suo pensiero: è la Terra a muoversi intorno al Sole, e non il contrario, e ciò era stato in effetti osservato e dimostrato grazie al suo approccio scientifico.

Galilei distingue nel metodo scientifico due momenti fondamentali:

.il metodo risolutivo o analitico .il metodo compositivo o sintetico

+info

LE BASI DEL METODO SCIENTIFICO

Secondo Galileo, il metodo per condurre le indagini sulla Natura deve fondarsi su «sensate esperienze» e «necessarie dimostrazioni».

La «sensata esperienza» non è la semplice osservazione di un fenomeno, ma un esperimento "guidato" da alcune ipotesi iniziali. La «necessaria dimostrazione» è l'analisi rigorosa, matematica, dei risultati dell'esperienza e deve essere espressa in maniera universale

LE FASI DEL METOTO SPERIMENTALE SONO

osservazione del fenomeno

formulazione dell'ipotesi

fare degli esperimenti

verifica dell'ipotesi

comunicazione dei risultati

GALILEO E IL CANNOCCHIALE

In campo astronomico, Galileo fece importantissime scoperte grazie alle osservazioni con il cannocchiale. Queste scoperte furono alla base della sua nuova visione del mondo celeste e vennero raccolte nel Sidereus Nuncius

LE ALTRE SCOPERTE

iisocronismo

bilancia idrostatica

termoscopio

All'inizio del 1600 Galileo ha ideato il termoscopio per quantificare il calore di un corpo

Galileo Galilei ha progettato un dispositivo, chiamato bilancetta o bilancia idrostatica, per facilitare la misurazione dei metalli.

E' la proprietà di un fenomeno ricorrente di ripetersi a intervalli uguali di tempo, come con l' invenzione del pendolo, legge secondo la quale le piccole oscillazioni che si verificano in pendoli, di uguale lunghezza, si compiono in tempi uguali, pur presentando diversa ampiezza.

Francesco Bacone

LA VITA

nasce a Londra

1561

studia filosofia e diritto

inizia una carriera politica

scrive il nuovo organo e la nuova atlantide

muore a Londra

1626

SAPERE E' POTERE

Bacone propone un nuovo "organo" per poter sviluppare la ricerca scientifica e per ottenere il dominio della natura. Egli, infatti, ritiene che la scienza, grazie alla conoscenza delle leggi naturali, debba rendere l'uomo capace di estendere il proprio potere sul mondo, secondo il motto "sapere è potere".

Per Bacone gli esperimenti sono strumenti efficaci ma essi non possono essere condotti in modo casuale: occorre seguire un metodo ordinato, che passi per gradi dai casi particolari a enunciazioni via via più generali. Soltanto così si realizza l'interpretazione della natura, ossia al passaggio immediato da pochi dati sensibili a una generalizzazione di cui non si può avere certezza.

gli idola tribus gli idola specus gli idola fori gli idola theatri

Per una retta comprensione della natura, è quindi necessario eliminare preliminarmente le cause di tali "anticipazioni", ovvero eliminare i quattro possibili tipi di pregiudizi. (idola):

IL METODO INDUTTIVO DI BACONE

La scienza, secondo Bacone, richiede la colla-borazione tra sensi e intelletto e il procedi-mento che realizza questa collaborazione è l'induzione. Con questo termine Bacone non si riferisce al passaggio diretto dai casi particolari a un principio generale che li spieghi (com'era in Aristotele), ma alla raccolta e selezione dei dati e, quindi, alla loro interpretazione razionale, nonché al controllo sperimentale di tale interpretazione. La prima fase del metodo induttivo è quello della "storia naturale e sperimentale", cioè della raccolta dei dati ordinati nelle tavole della presenza, dell'assenza e dei gradi.

Le tavole permettono la formulazione di una prima ipotesi che viene messa alla prova mediante esperimenti, chiamati "istanze prerogative". Arrivati al dubbio tra due possibili interpretazioni, un esperimento decisivo, detto "istanza cruciale" (experimentum crucis) individua la causa vera, ossia la forma, del fenomeno, dove per "forma" Bacone intende sia la struttura del fenomeno stesso, sia la legge in base alla quale esso si produce

avrebbe voluto scrivere un'enciclopedia dell'intero sapere, scrive però solo una piccola parte (nuovo organo) che richiama l'organo di Aristotele, l'insieme degli scritti di logica. in quest'opera si distinguono due parti:parte ditruttiva con la quale Bacone vuole criticare i pregiudizi più diffusi che per lui ostacolano la conoscenza scientifica. parte costruttiva dove viene enunciato il metodo scientifico.