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Pseudolus-Plauto

lmiglino07

Created on February 15, 2024

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Transcript

PLAUTO

Pseudolus

19/02/2024 3AB

MIGLINO LUCIA, ALBORESI HABY, BUZZI BEATRICE, CONTI RICCARDO E IPPOLITO MANUEL

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Lucia Miglino

PSEUDOLUS

Modus operandi della comicità plautina

trame

stile

Personaggi

Complicate ma ripetitive, giocano con le variazioni dei motivi base derivati dalla commedia nuova greca. Principali meccanismi narrativi:

  • passaggio di un bene
  • simillimi (travestimento)
  • motivo del viaggio
  • agnizione o
riconoscimento

Lingua parlata

  • paratassi
  • ritmo calzante
  • espressioni ellittiche
  • ripetizioni
Giochi di parole
  • metafore
  • doppi sensi
  • parodie
Metateatro -> interazione con pubblico Cantica -> parti liriche

Vogliono essere in tutto e per tutto personaggi comici, anche a scapito della verosimiglianza e del logico svolgimento dell’azione drammatica.

  • senex
  • adulescens
  • servus callidus
  • meretrix

Lucia Miglino

Arpace: servo di Polimacheroplagide, ha il compito di prelevare Fenicia

Carino: amico fidato di Calidoro, gli mette a disposizione uno schiavo e 5 mine d'argento

ADULESCENSCalidoro: innamorato di Fenicia e aiutato da Pseudolo

MILESPolimacheroplagide: mercenario che acquista Fenicia

Scimmia: servo più fidato di Carino, ha il ruolo di fingersi Arpace, ingannare Ballione e prelevare Fenicia

Pseudolus

MERETRIXFenicia: donna amata da Calidoro (ruolo chiave ma non interviene mai nella rappresentazione)

SENEXSimone: ricco e avaro padre di Calidoro e padrone di Pseudolo

SERVUS CALLIDUSPseudolo: vero protagonista della commedia, aiuta Calidoro a conquistare Fenicia attraverso inganno e astuzia

LENOBallione: padrone di Fenicia

Manuel Ippolito Riccardo Conti

PSEUDOLUS

Analisi

METATEATRO E GESTUALITÀATTO II: MONOLOGO DI PSEUDOLO, IN CUI SI RIVOLGE AL PUBBLICO

“Nunc inimicum ego hunc communem meum atque vostrorum omnium, Ballionem, exballistabo lepide: date operam modo. Hoc ego oppidum admoenire, ut hodie capiatur volo, atque huc meas legiones adducam; si expugno - facilem hanc rem meis civibus faciam - post ad oppidum hoc vetus continuo meum exercitum protinus obducam. Inde me et simul participes omnis meos praeda onerabo atque opplebo, metum et fugam perduellibus meis me ut sciant natum”.

PSEUDOLUS

Analisi

GLI INSULTI ATTO I: PSEUDOLO E CALIDORO INSULTANO BALLIONE , QUANDO SCOPRONO LA VENDITA DI FENICIA, CHE NON RISPETTAVA L'ACCORDO TRA I DUE.

CAL. Pseudole, adsiste altrim secus atque onera hunc maledictis. PS. Licet. numquam ad praetorem aeque cursim curram, ut emittar manu. CAL. Ingere mala multa. PS. Iam ego te differam dictis meis. impudice. BAL. Itast. CAL. Sceleste. BAL. Dicis vera. PS. Verbero. BAL. Quippini? CAL. Bustirape. BAL. Certo. PS. Furcifer. BAL Factum optume. CAL. Sociofraude. BAL. Sunt mea istaec. PS. Parricida. BAL. Perge tu. CAL. Sacrilege. BAL. Fateor. PS. Periure. BAL. Vetera vaticinamini. CAL.Legirupa. BAL. Valide. PS. Permities adulescentum. BAL. Acerrume. CAL. Fur. BAL. Babae. PS.Fugitive. BAL. Bombax. CAL. Fraus populi. BAL. Planissume. PS. Fraudulente. CAL. Impure. PS. Leno. CAL. Caenum. BAL. Cantores probos.

Haby Alboresi

PSEUDOLUS

Confronto: peculiarità e differenze

Plauto sfrutta molto spesso il “Metateatro” ovvero una “rottura dell’illusione scenica (sensazione di entrare in un mondo diverso)” che consiste nel teatro che si auto-rappresenta e ha la funzione di coinvolgere e divertire il pubblico.

Pseudolus

Aulularia

Il secondo esempio che abbiamo scelto di riportare e analizzare fa parte dell'Aulularia.“Venite in mio aiuto” (vv 713-726).La scena ha come protagonista Euclione (senex) che, disperato per la perdita della pentola piena di oro sottrattagli dal servus di Liconide, chiede aiuto al pubblico. Attraverso una serie di battute pungenti la rottura della finzione scenica raggiunge il suo pieno compimento.

Nel primo passo affrontato abbiamo inserito un esempio di “metateatro” all’interno dello Pseudolus, preso dal II passo della commedia. Al suo interno Pseudolo, rimaso solo in scena, attira l'attenzione del pubblico durante un suo monologo e lo rende partecipe definendo il lenone un nemico comune e promettendo la spartizione del bottino ottenuto con la riuscita del suo piano.

Haby Alboresi

PSEUDOLUS

Confronto: peculiarità e differenze

Pseudolus

Aulularia

  • Personaggio: Senex Euclione
  • Tema: Disperazione di Euclione dopo la perdita della sua pentola piena d’oro rubatagli da Liconide.
  • Toni e motivi: Inizialmente melodrammatico e in secondo luogo incalzante, sospettoso e malizioso.
  • Interazione con il pubblico: Espressa da una serie concitata di domande retoriche.
  • Lingua e stile: Sono inserite figure retoriche che impreziosiscono versi enfatizzando la condizione del protagonista.

Personaggio: Servus Pseudolos Tema: Monologo di Pseudolus per riassumere quanto successo nelle scene precedenti e presentare due nuovi personaggi. Toni e motivi: Tono sicuro convinto e di superiorità. Interazione con il pubblico: Garantita tramite la gestualità dell'attore. Lingua e stile: Nel testo sono presenti forme sincopate, insulti e giochi di parole.

Haby Alboresi

PSEUDOLUS

Il metateatro: due esempi differenti

Testo del brano confrontato. Aulularia (vv 713/726) "Venite in mio aiuto"

EUCLIO Perii interii occidi. Quo curram? quo non curram? tene, tene. quem? quis?Nescio, nil video, caecus eo atque equidem quo eam aut ubi sim aut qui sim nequeo cum animo certum investigare. Obsecro vos ego, mi auxilio, oro obtestor, sitis et hominem demonstretis, quis eam abstulerit. Quid est? quid ridetis? Novi omnes, scio fures esse hic complures, qui vestitu et creta occultant sese atque sedent quasi sint frugi. Quid ais tu? tibi credere certum est, nam esse bonum ex voltu cognosco. Hem, nemo habet horum? occidisti. Dic igitur, quis habet? nescis? Heu me miserum, misere perii, male perditus, pessime ornatus eo: tantum gemiti et mali maestitiaeque hic dies mi optulit, famem et pauperiem. Perditissimus ego sum omnium in terra; nam quid mi opust vita, qui tantum auri perdidi, quod concustodivi sedulo? Egomet me defraudavi animumque meum geniumque meum; nunc eo alii laetificantur meo malo et damno. pati nequeo.

Haby Alboresi

PSEUDOLUS

Scambio di persona: tre esempi differenti

Pseusolus

Anfithruo

Menechmi

Lo scambio di persona è casuale e legittimato dal fatto che i due personaggi sono gemelli Le circostanze che precedono l’azione sono spiegate molto bene nel prologo: gemelli separati allanascita, entrambi di nome Menecmosi ritroveranno ad Epidauro. L’agnizione dei due gemelli, che sono ora in grado di ricostruire il proprio passato, conduce al lieto fine. Per giungere a questo esito, il ruolo dello schiavo risulta ancora una volta fondamentale.

Lo scambio di persona è compiuto da due divinità.«Giove, preso d'amore per Alcmena, ha assunto le sembianze del marito di lei, Anfitrione, mentre costui combatte contro i nemici della patria. Gli dà manforte Mercurio, travestito da Sosia; egli si prende gioco, al loro ritorno, del servo e del padrone. Anfitrione fa una scenata alla moglie; e i due rivali si danno l'un l'altro dell'adultero. Blefarone preso come arbitro, non può decidere quale dei due sia Anfitrione. Poi si scopre tutto; Alcmena dà alla luce due gemelli.»

Lo scambio di persona è architettato: frutto dell’ingegno del servo Pseudolus. Una trama costituita da una serie di scambi di persona concatenati, in cui l'intreccio plautino è alla sua massima espressione.

  • Pseudolo: si finge uno schiavo di Ballione per raggirare Arpage
  • Scimmia: si finge Arpage e si reca da Ballione riuscendo ad ottenere Fenicia

Beatrice Buzzi

pseudolus

Arlecchino servitore di due padroni

  • Il servitore più famoso della Commedia dell’arte è Truffaldino, protagonista della commedia “Il servitore di due padroni, scritta dal veneziano Carlo Goldoni nel 1745.
  • Il titolo “Arlecchino Servitore di due padroni” è usato per la prima volta da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano nel 1947, perché il nome di Arlecchino,molto noto anche all’estero, avrebbe attirato più pubblico.

Beatrice Buzzi

pseudolus

Confronto Pseudolus e Arlecchino

  • Truffaldino e Pseudolus, due nomi parlanti
  • Servitore protagonista assoluto
  • Prese in giro e giochi di parole:
- Pantalone chiede a Truffaldino di presentarsi, lui risponde “son servitor del me padron”.- Pseudolus risponde a Calidoro come se non avesse capito cosa volesse il padrone: “Eheu! Id quidem hercle ne parsis; dabo”.
  • Falsa identità/travestimento necessario per attuare l’inganno
  • Un colpo di scena cambia la situazione
  • Numerosi monologhi, in cui i servi svelano al pubblico le proprie trame
  • Parodia del padrone, che è stolto e inetto
  • Duplicità di servo astuto e servo sciocco

Beatrice Buzzi

pseudolus

Pseudolus a Broadway

A funny thing happened on the way to the forum

Nel 1962 la storia raccontata da Plauto nello Pseudolus è ancora ritenuta attuale, tanto che viene messo in scena un musical a Broadway “A funny thing happened on the way to the forum”.

Beatrice Buzzi

PSEUDOLUS

La comicità plautina oggi

• Oggi sui social sono molto diffuse le parodie in cui i ragazzi prendono in giro i genitori o gli insegnanti per alcuni comportamenti tipici. • Della comicità di Plauto troviamo quindi la presa in giro, il travestimento o assumere l’identità di un altro e il credersi superiori e più furbi di colui che viene deriso. • Le imitazioni vengono fatte prevalentemente con il tono della voce e la gestualità, ma a volte anche con qualche travestimento buffo. • Grazie alle nuove tecnologie, i travestimenti sono spesso realizzati con filtri, che rendono comica la faccia, deformandola o aggiungendo qualche dettaglio.

PSEUDOLUS - PLAUTO

Fine

19/02/2024 3AB

MIGLINO LUCIA, ALBORESI HABY, BUZZI BEATRICE, CONTI RICCARDO E IPPOLITO MANUEL

GLI INSULTI

ATTO I: PSEUDOLO E CALIDORO INSULTANO BALLIONE , QUANDO SCOPRONO LA VENDITA DI FENICIA, CHE NON RISPETTAVA L'ACCORDO TRA I DUE.

ELEMENTI COMICI:

  • CLIMAX ASCENDENTE DI INSULTI
  • RISPOSTE SARCASTICHE DEL LENONE
  • GESTUALITÀ
  • ONOMATOPEE

METATEATRO E GESTUALITÀ

ATTO II: MONOLOGO DI PSEUDOLO, IN CUI SI RIVOLGE AL PUBBLICO

LESSICO:

  • METAFORA MILITARE
  • GIOCO DI PAROLE
  • ALLITTERAZIONE DELLA LETTERA "B"
  • DISCORSO DIRETTO