MICHAEL FARADAY
1791-1867
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MIGLIORAMENTO DEI FARI E LOTTA CONTRO L'INQUINAMENTO A LONDRA
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SCOPRE L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
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ritiro forzato
1839-1844
1831
1850-1865
1845
1821
1833-1834
UNA NUOVA SCOPERTA:
IL MAGNETISMO AGISCE SU TUTTA LA NATURA
LAVORA SULL'ELETTROLISI E SUlLE LEGGI QUANTITATIVE
LE ROTAZIONI ELETTROMAGNETICHE RELATIVE
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Una crisi particolarmente grave lo condanna ad un periodo di riposo forzato.
Nel 1845 Faraday dimostra che la forza magnetica e la luce hanno rapporti reciproci ( EFFETTO FARADAY). Quando un raggio di luce polarizzata che passa attraverso un particolare tipo di vetro al piombo viene sottoposto all'azione di un forte elettromagnete, si verifica una rotazione del piano di polarizzazione della luce. Sempre nel 1845 Faraday scopre che un gran numero di materiali, tra cui il bismuto, la carta, il carbone o la carne bovina... sono soggetti ad una debole azione repulsiva in prossimità di un potente magnete. Chiama questo fenomeno diamagnetismo. Tre anni dopo scopre che alcuni materiali non ferromagnetici, come il cloruro ferrico, si orientano tuttavia come la bussola. Chiama tale fenomeno paramagnetismo.
Dopo essere diventato sovraintendente di laboratorio della Royal Society, nel settembre del 1821 fece la sua prima scoperta nel campo dell'elettricità: le rotazioni elettromagnetiche continue.
Royal Institute nel 1837
Grazie ad un esperimento scoprì il movimento rotatorio continuo di un filo conduttore trasportato da corrente, sotto l'azione solitaria del magnetismo terrestre.
L'esperimento di Faraday che mostra l'induzione tra bobine di filo: la batteria liquida (a destra) fornisce una corrente che scorre attraverso la piccola bobina (A), creando un campo magnetico. Quando le bobine sono ferme, non viene indotta alcuna corrente, ma quando la bobina piccola viene spostata dentro o fuori dalla bobina grande (B), il flusso magnetico attraverso la bobina grande cambia, inducendo una corrente che viene rilevata dal galvanometro (G).
In questi anni Faraday lavora sul miglioramento dei fari, di cui si occupava anche il fratello, e si interessa alla lotta contro l'inquinamento a Londra.
Nel 1862 cerca ancora una volta un'interazione tra luce e magnetismo, provando a decomporre un raggio luminoso mediante l'azione di un magnete. Tale esperimento viene poi ripreso da Zeeman che scopre una piccola scissione delle righe spettrali (EFFETTO ZEEMAN).
I LAVORI SULL'ELETTROLISI E LE SUE LEGGI QUANTITATIVE COSTITUISCONO IL CONTRIBUTO PIù FAMOSO DI FARADAY ALLA CHIMICA.CON L'AIUTO DI WILLIAM WHEWELL, INVENTA UN VOCABOLARIO IL CONCETTO DI "ELETTROLISI", DI "CATODO", DI "ANODO", DI "ELETTRODO" E DI "IONE". L'ELETTROLISI è LA BASE DELLE TEORIE ATOMICHE SUGLI SCAMBI TRA MATERIA ED ELETTRICITà.