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Lab.7 - Interventi psico-educativi e didattici con disturbi rel.
Michele Casella
Created on February 9, 2024
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Transcript
Interventi psico-educativi e didattici con disturbi relazionali
Gruppo 11- Casella Michele, Catanuto Martina, Cucuzza Debora, D'Angelo Alessandro
Osservazione iniziale: approccio ad una situazione problema, della classe e/o del singolo, nelle dinamiche relazionali e comportamentali, dei puni di forza e debolezza.
Studio di un caso focalizzando il contesto e le sue dinamiche: descrizione dell'osservazione.
descrizione caso
Alberto è un ragazzino di 12 anni autistico a basso funzionamento che presenta una disabilità intellettiva lieve. (ICF F84.0)
descrizione del caso
Nella sfera motoria, Alberto cammina autonomamente e ha una buona abilità grosso-motoria. Mentre nella motricità fine presenta una discreta difficoltà.
ad esempio durante le attività tende a isolarsi, a eseguire movimenti ripetitivi, mettendo in atto diverse stereotipie. Non rispetta il turno, fatica a seguire un’ attività per troppi minuti, ha difficoltà nell’ attenzione condivisa e nella coordinazione oculo-manuale.
Molti dei suoi comportamenti possono rientrare nel repertorio comportamentale osservato nei disturbi dello spettro autistico:
descrizione del caso
Inoltre manca di autostima, non apprezza il suo aspetto fisico e teme il giudizio dei compagni. Alberto mostra di apprezzare quando i compagni lo cercano, anche se l’ iniziativa nella relazione con i pari non parte quasi mai da lui.
La sua lieve difficoltà verbale contribuisce a complicare la relazione con gli altri e a volte, può portare all’ espressione di disagio attraverso comportamenti problema. Ad esempio di fronte a certe richieste o regole, Alberto può manifestare comportamenti oppositivi.
contesto classe
OSSERVAZIONE: PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA
Durante l’osservazione si è notato come il comportamento di Alberto muti in base all’attività proposta e alle materie in cui lui si sente a suo agio.
Punti di debolezza
Punti di forza
obiettivi generali
Creare un ambiente scolastico accogliente, rispettoso e inclusivo in cui ogni studente si senta parte integrante della contesto classe.
Creare occasioni di interazione sociale positive in classe, riducendo il rischio di discriminazione..
Migliorare la propria autostima.
Favorire lo sviluppo delle abilità sociali e emotive.
Partecipare attivamente alle attività di gruppo.
Rispettare le regole.
obiettivi specifici
Gestire le proprie emozioni e reazioni nelle situazioni di stress.
Riuscire a prendere l’ iniziativa nella relazione con i pari.
Saper rispettare il proprio turno.
Partecipare alle attività motorie proposte senza la necessità di ottenere premi o rinforzi positivi..
Coinvolgere tutti i membri del team durante le attività di gruppo.
Riconoscere i propri punti di forza e debolezza.
risultati attesi
Lungo termine
Breve termine
CACCIA AL TESORO PROGETTO LABORATORIALE, INTERDISCIPLINARE PER GRUPPI
DISCIPLINE COINVOLTE:
ITALIANO ARTE SCIENZE MOTORIE GEOGRAFIA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto “Caccia al tesoro” prevede l’esplorazione del territorio e di conseguenza la condivisione dei valori identitari del proprio patrimonio culturale. Infatti le attività formative prevedono una partecipazione attiva dei ragazzi nella promozione del territorio, in maniera innovativa. Finalità fondamentale del progetto è promuovere l’inclusione e l’aspetto relazione e sociale degli studenti, partendo dai loro punti di forza (disegno) per migliorare i loro punti di debolezza (autostima e svolgimento di attività motorie di gruppo).
METODOLOGIE
1) cooperative learning;
Le attività saranno realizzate ricorrendo alla metodologia della ricerca–azione, che prevede l’individuazione di una situazione/problema, la sua comprensione attraverso indagini esplorative, la raccolta di dati e la successiva riflessione ed interpretazione. La metodologia è efficace per la formazione di una mentalità civica fondata sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Inoltre verranno utilizzate le seguenti metodologie:
2) problem solving;
3) brainstorming;
4) attività laboratoriale;
5) outdoors learning;
6) peer tutoring.
10
TEMPI E MODALITA' DI SVOLGIMENTO
La durata prevista per l’intervento didattico è di 16 h.
2. REALIZZAZIONE DEL PREMIO E DEGLI OGGETTI CHE CONTERRANNO GLI INDIZI (6 h) – ARTE
1. REALIZZAZIONE DEGLI INDIZI (4 h) - ITALIANO
3. CACCIA AL TESORO (6 h) – GEOGRAFIA E SCIENZE MOTORIE
verifica
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Sarà effettuata in itinere e al termine del progetto attraverso:
Realizzazione dei oggetto-premio (coppa) e degli oggetti che contengono i vari indizi nel laboratorio artistico
Seguire e leggere il percorso della mappa della caccia al tesoro
Creazione di indovinelli
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AUTOVALUTAZIONE
Ti sei divertito a lavorare in gruppo?
Eravate d’accordo su tutto o ci sono state incomprensioni?
Hai fatto nuove amicizie?
Hai condiviso le tue idee con il gruppo?
Hai accettato di buon grado le correzioni?
13
Valutazione:
sarà determinata attraverso griglie di valutazione
Condotta durante le attività
Impegno dimostrato
Partecipazione
Capacità di relazionarsi con il gruppo
saper rispettare il proprio turno
collaborazione con i pari
13
Valutazione:
sarà determinata attraverso griglie di valutazione
Riuscire a prendere l’ iniziativa nella relazione con i pari
Correttezza, proprietà di linguaggio specifico durante la produzione degli indovinelli
Gestire le proprie emozioni e reazioni nelle situazioni di stress
Precisione e la creatività per la realizzazione della coppa e dei contenitori degli indizi
Capacità di orientarsi nello spazio
Corretta interpretazione della cartina geografica
Grazie per l'attenzione
"Se tutti avanziamo insieme, il successo arriverà da solo."
Henry Ford