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START

Estrazione amatoriale del DNA dalla banana con l'utilizzo di materiali facilmente reperibili, confrontato con un estrazione del DNA di un video che utilizza un attrezzi ed elementi professionali

LAVORO DI GABRIELE STICCHI

ESPERIMENTO

+ INFO

Il DNA, che è il materiale genetico, è presente in tutte le cellule viventi e si trova principalmente nel nucleo delle cellule eucariotiche. Anche se non è visibile a occhio nudo in una singola cellula, può essere osservato utilizzando un microscopio elettronico. Tuttavia, se si riescono a liberare e a raggruppare molte molecole di DNA insieme, queste formeranno una massa filamentosa visibile, simile alle catene di nucleotidi che lo compongono.

Introduzione

+ INFO

L'obiettivo dell'esperimento è quello di estrarre il DNA da un frutto (nel caso dell'esperimento amatoriale, fatto nel laboratorio scolastico). Nel caso dell'esperimetno professionale l'obiettivo è quello di estrarre il DNA umano da cellule della mucosa della bocca.

Obiettivo dell'esperimento

Acqua

professionale
amatoriale

tampone

Provetta

Contagocce

Cloruro di Sodio al 5%

Centrifuga

Etanolo assoluto

Termostato

Soluzione per liberare il DNA

DNA

Cotton fioc

Panno isostatico

Acqua

Forchetta e cucchiaio

Provetta

Bicchere di plastica

Becher

Panno isostatico

Alcool denaturato

Un limone

Detersivo

Sale

Banana

materiale utilizzato

Professionale

+ INFO

amatoriale

  • Passare un cotton fioc idrofilo sulle gengive/guancie
  • inserire il cotton fioc in una provetta contenente una soluzione che serve a romperele cellule per liberare il DNA
  • inserire la provetta nel termostato per % minuti
  • Inserire la provetta nella centrifuga per 10 minuti
  • una volta ottenuta una divisione in pellet e surnatante, prelevare 400 μl di surnatante
  • Aggiungere al surnatante prelevato 20 μl di Cloruro di Sodio e 400 μl di Etanolo assoluto
  • Mescolare la provetta e poi inseriscila nuovamente nella centrifuga
  • Nella nuova divisione tra pellet e surnatante, isolare il pellet e sospenderlo in 200 μl di etanolo al 70%
  • inserire la provetta in centrifuga per altri 5 minuti
  • eliminare nuovamente il surnatante e fai asciugare il pellet
  • lasciare la provetta aperta nel termostato a 60 °C
  • quando il pellet è secco, è necessario sospenderlo in 50 μl di tampone
  • Inserire il campione nel termostato a 37 °C per 10 minuti
  • Tagliare 1/3, BANANA pezzetti, metterlo nel becher e ridurlo in poltiglia con una forchetta
  • Aggiungere I cucchiaio raso di sale fino e 1 cucchiaio di detersivo per piatti e mescolare bene (aggiungere poca acqua, 50ml circa)
  • Filtrare nel bicchiere di plastica la miscela usando un panno isostatico.
  • Recuperare 5 ml di filtrato e aggiungere un uguale volume di succo di limone e miscelare capovolgendo la proverta senza mai agitare. ù
  • Prelevare 3 ml della soluzione filtrata e, dopo averla versata nella provetta da 15 ml, aggiun gere due volumi di alcool denaturato facen- dolo scendere lentamente lungo il bordo della proverta tenuta inclinata.
  • Lasciare la provetta ferma finché non cessano le bollicine: sarà possibile vedere il DNA salire verso l'alcool.

procedimento

professionale

amatoriale

Il DNA estratto è DNA genomico, cioè l'intera sequenza del materiale genetico contenuto nelle cellule della bocca.

Alla giunzione tra la soluzione a base acquosa e l'alcol si forma una struttura filiforme bianca, composta principalmente da DNA. Nel corso del tempo, questa struttura tende ad ingrossarsi poiché sempre più molecole di DNA si uniscono insieme.

Risultati sperimentali

risultati

+ INFO

Il tessuto vegetale viene trasformato in una poltiglia per facilitare la rottura delle pareti cellulari, delle membrane e del tessuto stesso, rendendoli più suscettibili all'azione delle sostanze chimiche con cui verranno trattati. La poltiglia viene poi filtrata attraverso un panno isostatico per separare la soluzione contenente il DNA e i residui cellulari dai frammenti più grossolani di tessuto. Durante l'esperimento, i vari componenti svolgono funzioni specifiche: il sale favorisce la perdita d'acqua dalle cellule per osmosi, causandone il raggrinzimento e la disidratazione del DNA, che tende a concentrarsi in una massa compatta. Il detersivo per la lana, invece, scioglie i fosfolipidi delle membrane plasmatica e nucleare. Il limone ha invece il compito di degradare le proteine.

SPIEGAZIONE ESPERIMENTO AMATORIALE

+ INFO

Per estrarre il DNA dalla saliva, passiamo un bastoncino idrofilo sulle gengive e all'interno delle guance per raccogliere le cellule della mucosa della bocca. Le cellule vengono inserite in una provetta con una soluzione che rompe le membrane cellulari e libera il DNA. Dopo un trattamento con un enzima per eliminare le proteine (proteinasi), centrifughiamo la soluzione per separare il DNA dai detriti cellulari. Aggiungiamo cloruro di sodio e etanolo per precipitare il DNA (dato che il DNA non è solubile in alcool), per poi cercare di renderlo il più puro possibile. Il DNA viene asciugato e successivamente risospeso in una soluzione tampone e trattato con RNAsi per eliminare le RNA. Infine, il DNA estratto, chiamato DNA genomico, è pronto per l'analisi.

SPIEGAZIONE ESPERIMENTO professionale

differenze principali

panno isostatico

centrifuga

cellula umana

alcool denaturato

etanolo

limone

cellula vegetale

soluzione proteinasi