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I GRECI
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Transcript
PRESENTATIONe
la civilta' greca
I greci
800 a.c. - 338 A. C.
CIVILTA' DEL MEDITERRANEO
DORI
COLONI ASIA MINORE
MICENEI
Dalla fusione DELLA CULTURA DEI DORI, DI QUEL CHE RESTAVA DEI MICENEI E DELLE FAMIGLIE MIGRATE IN ASIA MINORE nacque la civiltà greca . Questo periodo prende il nome di “Medioevo ellenico” In questo periodo maturarono processi molto importanti. come prima cosa si formò il popolo greco, grazie alla caduta dell’impero hittita, che rese possibile l’indesiamento nelle regioni storiche di varie stirpi greche che parlarano vari dialetti. Questo insediamento passo alla storia come “prima colonizzazione".
Non formarono mai un unico Stato, ma si sentivano un unico popolo CON LA STESSA lingua IL GRECO, SCRITTURA e religione.
Il territorio greco si presenta prevalentemente MONTUOSO nelle aree interne, mentre le coste sono ricche di insenature e porti naturali che hanno permessolo sviluppo del COMMERCIO. molte città sono sorte in posizione strategiche sulla costa per poter praticare la pesca, navigazione, commercio.Il peloponneso è il cuore della civiltà greca. nell'attica nacquero città come delfi e atene. a nord c'è la macedonia: una zona barbara. nella laconia sorse sparta
risorse naturali del territorio
COLTIVAZIONE DI VITE E ULIVO
" A PARTIRE DALL'800 A.C. I GRECI FURONO UNA GRANDE CIVILTA' DI ABILI
politici
MERCANTI
ARTIGIANI
MARINAI
PASTORI
CONTADINI
TIMELINE CIVILTA'
TIMELINE
LINEA DEL TEMPO
DORI
MICENEI
COLONI ASIA MINORE
ITALIA MERIDIONALE MAGNA GRECIA
ROTTE
ASIA MINORE
DAL 750 A.C .
750 A.C .
800 A.C .
SECONDA COLONIZZAZIONE
INIZIO DELLA CIVILTA' GRECA
NASCITA DELLE POLEIS CITTA'-STATO
TIMELINE
LINEA DEL TEMPO
RE SERSE
RE DARIO
GUERRA DEL PELOPONNESO
338 A.C
480 A.C .
490 A.C .
SPLENDORE DI ATENE PERICLE
CONQUISTATI DAI MACEDONI
PRIMA GUERRA PERSIANA
SECONDA GUERRA PERSIANA
INDEBOLIMENTO
LE COLONIZZAZIONI
PRIMA:In cui i dori si stanziarono nella Grecia settentrionale e nel peloponneso, mentre, il resto della penisola rimase sotto il controllo dei gruppi etnici, ovvero gli ioni e gli eoli, che a causa dei dori, si diressero verso le coste dell'asia minore, dando vita alla prima colonizzazione. SECONDA: In cui fondarono colonie sulle coste del mar nero, in italia, nella francia settentrionale e lungo le coste dell'africa settentrionale. Questa seconda colonizzazione avvenne per due motivi: 1-bisogno di trovare nuove terre coltivabili per una popolazione in crescita. 2-il desiderio di controllare le rotte che attraversavano il Mediterraneo
Ecco una cartina che mostra le numerose colonie che i Greci fondarono nel Sud Italia, chimato Magna Grecia, TRA IL v E vi SECOLO a.C. Furono fondate queste colonie per due motivi: SOVRAPPOPOLAZIONE: troppe persone e poco spazio TERRE FERTILI: in Grecia le terre non producevano abbastanza, di conseguenza c'erano poche risorse. Per cui intorno all'VIII e VII secolo a.C. alcuni greci abbandonarono le loro città d'origine per cercare nuove terre, più accoglienti e fertili, nelle quali poter rimediare alla scarsità di spazio e di risorse alimentari. Sulle coste dell'Asia Minore e dell'Italia meridionale fondarono centri e villaggi che diventarono città con molti abitanti. L'insieme di queste città, esclusa la Sicilia, è chiamato dagli storici Magna Grecia, che significa "Grande Grecia". Le colonie erano indipendenti dalle città d'origine anche se conservarono la stessa lingua, la stessa religione e le tradizioni. Con la madrepatria avevano anche continui scambi commerciali (cereali, metalli e armi).
MAGNA GRECIA E COLONIE
Le città greche erano città-stato indipendenti, che si trovavano spesso in guerra tra di loro per il controllo delle aree più fertili. I Grechi sentivano di appartenere ad un'unica civiltà, infatti avevano in comune la lingua e i Dori, Ioli e i Eoli parlavano dei dialetti che derivavano dalla stessa lingua. Inoltretutto loro giudicavano inferiori le popolazioni che non parlavano la loro lingua definendoli “barbari”: che per loro significava rozzi
cONOSCENZE E SCOPERTE
AI GRECI SI DEVONO NUMEROSE SCOPERTE SCIENTIFICHE: LA VITE IDRAULICA DI aRCHIMEDE CHE CONSENTì DI SPOSTARE LIQUIDI DA UN PUNTO PIù BASSO A UNO PIù ALTO.lA MEDICINA DI IPPOCRATE CHE CON I SUOI STUDI DIMOSTRò CHE LA MALATTIA è UN PROCESSO NATURALE NON COLLEGATO AGLI DèI. AI GRECI SI DEVONO MOLTISSIME SCULTURE, PROGETTI ARCHITETTONICI E OPERE LETTERARIE, COME OMERO CON ILIADE E ODISSEA
Archimede
ippocrate e omero
POLITICA E SOCIETA': CHI GOVERNAVA LA POLIS?
AD ATENE
A SPARTA
DEMOCRAZIA
OLIGARCHIA
pOTERE NELLE MANI DELLA MINORANZA
governava non un re ma più persone di solito ricchi o guerrieri
Le poleis
Durante l’età arcaica nacquero le Poleis, che indicano l’insediamento urbano e l’organizzazione politica delle città-stato da cui discende la nostra democrazia.La polis è governata dai cittadini, ed erano città stato indipendenti, in esse c’erano città e non sudditi
Le poleis= Pluralela Polis= singolare
ACROPOLI
TEATRO
CHORA
TEMPLI
AGORA'
BOTTEGHE
PALESTRA
SUBTITLE HERE
PORTO
SUBTITLE HERE
TRIBUNALE
SCUOLA
LA RELIGIONE
politeisti
dèi con sembianze umane e credevano che provassero sentimenti e si interessassero alle vicende degli uomini.I Greci credevano che gli dei abitassero su un monte altissimo, il Monte Olimpo, con la cima sempre ricoperta da nuvole. Lì gli dei passavano il tempo a mangiare, festeggiare e spesso anche a litigare. Osservavano tutto ciò che accadeva agli uomini, di tanto in tanto scendevano sulla terra per proteggere i loro favoriti o vendicarsi di qualche torto. Ogni città greca aveva un proprio dio protettore. Prima di prendere decisioni importanti, i greci consultavano un sacerdote o una sacerdotessa che parlava e li consigliava in nome degli dei.
LA RELIGIONE
politeisti
dèi con sembianze umane e credevano che provassero sentimenti e si interessassero alle vicende degli uominiPer i Greci tutti gli dèi erano immortali ma, come i mortali, erano soggetti alle passioni e ai sentimenti. Intervenivano nelle vicende umane in base alle proprie simpatie e antipatie. Il loro cibo era il nettare e la loro bevanda era l’ambrosia. Come gli uomini, anche gli dèi erano soggetti al destino, la Moira, che li guidava. Secondo gli antichi Greci, gli dèi vivevano sulla vetta dell’Olimpo, un alto massiccio montuoso della Grecia tra la Tessaglia e la Macedonia, coperta di nubi perenni, e da lì osservavano tutto ciò che accadeva sulla terra
LA RELIGIONE
Funzioni
Un altro elemento che ci permette di parlare della Grecia antica come di un'unica civiltà era la religione. La religione ha almeno due funzioni: • Una funzione strumentale, secondo cui agli dèi si sacrificava qualcosa per ottenere altro in cambio. Ai greci mancava completamente il concetto di preghiera come dialogo privato con il dio. Ad eccezione dei sacerdoti, ai greci non era consentito l'ingresso nel tempio. Le richieste agli dèi erano inoltre pronunciate ad alta voce e non in modo sommesso, come oggi avviene. • Una funzione pubblica e civica, i riti e i sacrifici avvenivano pubblicamente da tutta la comunità di cittadini. Tali riti e sacrifici avevano la funzione anch'essa strumentale, di rinvigorire il rapporto tra la polis e il dio/ la dea che proteggeva la città.
LA RELIGIONE
giochi
LA RELIGIONE
culti msterici
Un aspetto fondamentale della religione greca è la possibilità di interrogare gli dei. L'insieme dei vari modi con cui è possibile entrare in contatto con le divinità sono detti divinazione e comprendono: fenomeni da interpretare, sogni e oracoli. L'oracolo più famoso è quello di Delfi che esercitava un grande influenza anche sul Mediterraneo e per gestirlo i Greci fondarono l'anfizionia. I responsi venivano dati dalla Pizia, sacerdotessa di Apollo Altro aspetto fondamentale erano le festività per via dell'importanza che attribuivano i Greci alla dimensione pubblica. Ad Atene venivano dedicate numerose feste a Dionisio ma ce ne erano anche alcune dedicate ad Atena e Apollo. Esistevano anche i culti misterici, celebrati durante la notte e in luoghi isolati. Solo gli iniziati potevano assistere alle cerimonie. Il più celebre è quello di Eleusi così chiamati perché si svolgevano solo in presenza degli iniziati. Il più noto di questi è quello eleusino, così chiamato perché veniva praticato ad Eleusi, vicino ad Atene. Importante è sottolineare l'inclusività dei culti misterici, in quanto ad essi erano ammessi anche donne e schiavi che, in quanto non cittadini, erano esclusi dalle cerimonie olimpioniche.
altri culti
Il culto di Asclepio il dio della medicina e della guarigione. Asclepio era un semidio capace di guarire ogni male.
i riti dionisiaci
in onore del dio dionisio, dio dell'ebbrezza e dell'istinto. I partecipanti a questi riti, che non frequentavano le città o i santuari, erano perlopiù in stato di trance e si dedicavano alle pratiche più sfrenate e cruente, comprese l'uccisione di animali le cui carni venivano poi mangiate crude.
EROI
nascono dall’unione di una dea e di un uomo mortale. Sono uomini mortali come tutti gli altri, ma dotati di virtù, forza e coraggio superiori alla norma. Tra i più conosciuti troviamo ENEA, figlio della dea Afrodite e del mortale Anchise, oppure il greco ACHILLE, figlio della ninfa oceanina Teti e del mortale Peleo
ercole
achille
glisport
Una fondamentale componente della civiltà greca fu la pratica sportiva. I greci praticavano diverse attività fisiche. Le gare sportive non avevano soltanto una funzione ricreativa o di intrattenimento, anzi venivano concepite come vere e proprie pratiche sacre che accompagnavano i riti e le festività. Spesso le manifestazioni sportive avvenivano in larga scala, raccogliendo atleti provenienti da ogni parte della Grecia; questo è il caso dei giochi panellenici, di cui i più importanti erano le Olimpiadi, manifestazioni sportive dedicate a Zeus. I giochi costituivano un elmento di unione culturale e infatti vi partecipavano atleti da tutta la Grecia. I più famosi erano le Olimpiadi in onore delle quali veniva proclamata anche una tregua sacra. In oltre venivano utillizzate per scandire il tempo Durante i giochi, che si svolgevano presso santuari e altri luoghi di culto, si effettuavano sacrifici, e altre cerimonie I vincitori venivano registrati e ai più famosi di loro veniva dedicato un culto al pari a quello di fondatori ed eroi
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I templi erano gli edifici più importanti e per questo venivano eretti con grande cura. Erano costruiti soprattutto in marmo e pietra, materiali preziosi e resistenti; perciò, molti sono giunti sino a noi. Avevano tutti la stessa struttura. Le cerimonie religiose erano celebrate quasi tutte all’aperto. Erano accompagnate da offerte di fiori, frutta, focacce, oggetti preziosi e dal sacrificio di animali. I Greci credevano che gli dei potessero vedere il futuro, perciò li interrogavano per conoscere la loro sorte. Si recavano nel santuario del dio, ponevano la domanda e ascoltavano l’oracolo, cioè la risposta che dio comunicava agli indovini. Costoro erano sacerdoti e sacerdotesse che si pensava sapessero leggere il volere degli dei nel volo degli uccelli, nelle viscere degli animali sacrificati….. L’oracolo più frequentato era quello di Apollo a Delfi
L'ACROPOLI IN FESTA PER ATENA L'acropoli di Atene ospitava le celebrazioni delle Panatenee in onore di Atena, la dea della guerra e della sapienza patrona della città. CHE COSA ERANO LE PANATENEE? La festa religiosa delle Panatenee, dedicata ad Atena si svolgeva nel mese di luglio- agosto e durava 4 giorni. Le Grandi Panatenee erano dei concorsi ginnici e si svolgeva una grande processione illustrata nel grande fregio marmoreo del Partenone, noto come Fregio delle Panatenee. CHE COSA ACCADEVA NELL'ACROPOLI? Raggiunta la rocca dell'Acropoli, il corteo attraversava i Propilei, l'ingresso monumentale allo spazio sacro. I cittadini donavano ai sacerdoti di Atena una tunica di lana affinchè la dea garantisse la sua protezione alla città. QUALI ERANO I PRINCIPALI EDIFICI? Sulla scalinata di accesso trovavamo il Tempietto di Atena Nike. Attraverso i Propilei si trovava innanzi alla grande statua di Atena Pròmachos a lato della quale si ergeva la mole del Partenone. Sul lato opposto del Partenone c'era l'Eretteo ingentilito dalla Loggia delle Cariatidi.