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Diversamente da altre nature morte coeve, qui il campo di osservazione del pittore si è allargato a comprendere l’ambiente circostante il tavolo, che viene sintetizzato con la rappresentazione di pochi ed essenziali tratti raffiguranti a sinistra una sedia, un altro tavolo e una decorazione sulla parete: il riferimento realistico sta dunque scomparendo.La manipolazione della realtà si avverte anche nell’innalzamento della linea dell’orizzonte, operazione che tende ad esaltare gli oggetti in primo piano. Così ancora una volta la pittura di Cézanne offre spunti stimolanti per il percorso artistico successivo e in particolare per quello cubista. Il colore è steso con pennellate non troppo dense che si fondono insieme in rapide sovrapposizioni. Dalla tonalità dominante, calda e dorata, emergono le tinte più aggressive dei rossi e dei verdi che animano la scena e scandiscono i ritmi della lettura del quadro.Cézanne sembra non ripudiare la tradizione della natura morta, in particolare quelle di Jean-Baptiste-Siméon Chardin , né il senso originario di questo genere. Ne è la prova l’esasperazione dei volumi, il monumentalismo caricato degli oggetti e del cesto, il tono e l’atmosfera cupi in cui l’artista avvolge la scena.

La tela rappresenta un tavolo di cucina su cui sono posti molti oggetti della realtà quotidiana: vari tipi di frutta, recipienti vari, e un cesto, il tutto adagiati su di una tovaglia bianca. Il candore di quest'ultima, messo in risalto ancora di più dal marrone del tavolo, enfatizza la vivacità, quasi aggressività, dei colori verde, rosso e giallo della frutta e delle delicate decorazioni delle ceramiche (una teiera ed una zuccheriera) che risaltano su di un insieme di tonalità calde e dorate. Nell'insieme, si potrebbe dire che Cézanne sembra collegarsi alla tradizione della natura morta, soprattutto di Chardin per l'esasperazione dei volumi, per l'accumulo di oggetti e per l'atmosfera un po' cupa che avvolge la scena dipinta. La forma che prevale è quella sferica o comunque tondeggiante: il volume del vaso impagliato, la frutta, gli oggetti di ceramica, il cesto, Lo sfondo è costituito dagli arredi di una tradizionale cucina contadina, fra cui un altro tavolo con un cassetto semi aperto ed una sedia impagliata, elementi di arredo tagliati dall'inquadratura di tipo fotografico. Un elemento originale di quest'opera è la molteplicità dei punti di vista che permettono all'osservatore di osservare una realtà fotografico. Un elemento originale di quest'opera è la molteplicità dei punti di vista che permettono all'osservatore di osservare una realtà in parte modificata, come distorta; infatti, la credenza ed il tavolo seguono un andamento prospettico totalmente diverso che si avvicina alla soluzione visiva della tridimensionalità.

L’opera fa parte di un corpus di nature morte molto ampio realizzato da Cézanne al- l’inizio del periodo cosiddetto “sintetico”. Come si può rilevare in opere come questa, l’artista è particolarmente attratto dai volumi degli oggetti che cerca di esaltare evidenziando i contorni e articolando la loro disposizione nello spazio. La forma che prevale è quella della sfera: alla sfera si riconduce il volume del vaso impagliato e quelli della frutta gonfia e succosa disposta sul tavolo e dentro il cesto; persino i recipienti di ceramica sono stati scelti per il loro aspetto tondeggiante.