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Hoang Manganaro

Created on February 7, 2024

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2024

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Scheduling

Differenze

INDEX

Algoritmi di Priorità

Memorie

Tipologie

01

Scheduling

Cos'è uno scheduling?

Lo scheduling si riferisce al processo di pianificazione e organizzazione delle risorse e dei tempi necessari per raggiungere un determinato obiettivo o completare un progetto. L'attività di scheduling consiste nel creare un piano temporale dettagliato che indica quando ciascuna attività dovrebbe essere eseguita, la durata prevista di ciascuna fase del progetto e le risorse che saranno impiegate

Alcuni elementi chiavi: 1.Definizione delle attività: Identificazione e suddivisione del lavoro in singole attività o compiti. 2.Stima delle risorse: Valutazione delle risorse necessarie per completare ciascuna attività. 3.Determinazione delle dipendenze: Analisi delle relazioni e delle dipendenze tra le diverse attività. Alcune attività possono dipendere dall'esito di altre e devono essere programmate di conseguenza. 4.Assegnazione delle risorse: Allocazione di risorse umane, materiali e finanziarie alle diverse attività. 5.Monitoraggio e controllo: Verifica costante dell'avanzamento del progetto rispetto al piano iniziale e apportare modifiche se necessario.

INFORME TECH

02

Scheduling Preventivo

Cos'è uno scheduling Preventivo?

Caratteristiche: 1.Pianificazione anticipata: Le attività vengono programmate in anticipo, prima che inizino, sulla base di stime dettagliate e proiezioni. 2. Stima accurata: Si cerca di stimare con precisione il tempo richiesto, le risorse necessarie e le dipendenze tra le attività. 3. Visione chiara del piano: Lo scheduling preventivo fornisce una visione dettagliata e chiara del piano del progetto, consentendo una migliore gestione e controllo delle attività. 3.Prevenzione dei ritardi: L'obiettivo principale è minimizzare o prevenire ritardi nell'esecuzione delle attività. 4.Ottimizzazione delle risorse: La pianificazione preventiva cerca di ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili, evitando sovraccarichi.

Lo scheduling preventivo si riferisce al processo di pianificazione delle attività , coinvolgendo una stima accurata dei tempi, delle risorse necessarie e delle dipendenze tra le attività in modo da creare un piano dettagliato e anticipato. L'obiettivo principale dello scheduling preventivo è prevenire ritardi, sovraccarichi di risorse e altri problemi che potrebbero verificarsi durante l'esecuzione del progetto

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03

Scheduling non Preventivo

Cos'è uno scheduling non Preventivo?

Caratteristiche chiave dello scheduling non preventivo includono: Gestione in tempo reale: Le decisioni sulla programmazione vengono prese sulla base delle informazioni più recenti e delle condizioni attuali del progetto. Adattabilità: è progettato per gestire l'incertezza e le variazioni nel corso del progetto. Può essere modificato in modo più rapido per affrontare nuove priorità o risolvere problemi imprevisti. Risposta immediata ai cambiamenti: In caso di deviazioni dal piano iniziale o di nuove emergenze, permettendo ai sviluppatori di adattarsi rapidamente. Maggiore flessibilità nelle risorse: Le risorse possono essere allocate e deallocate più dinamicamente, consentendo una gestione più efficiente delle variazioni nella disponibilità delle risorse. Orientato ai risultati: Piuttosto che seguire rigidamente un piano prestabilito, lo scheduling non preventivo si concentra sul raggiungimento degli obiettivi del progetto in modo efficiente, anche se ciò richiede aggiustamenti nel percorso.

Lo scheduling non preventivo o "scheduling adattivo",si basa su una pianificazione anticipata e dettagliata adattandosi alle situazioni in modo dinamico.Questo tipo di approccio è spesso associato a metodologie agili nella gestione di progetti, dove la flessibilità e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del progetto sono fondamentali.

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04

Differenze

Principali differenze

Le principali differenze tra uno scheduling preventivo e uno non preventivo riguardano l'approccio temporale, la flessibilità, la gestione delle risorse e la capacità di adattamento alle variazioni del progetto:

Metologie associate: lo scheduling preventivo è spesso associato a metodologie più tradizionali e strutturate come il modello a cascata, lo scheduling non preventivo è tipicamente collegato a metodologie agili che promuovono la flessibilità e la gestione adattativa per affrontare in modo più efficace le dinamiche complesse dei progetti.

Gestione delle risorse: Nella gestione delle risorse, lo scheduling preventivo implica un'allocazione delle risorse basata su una pianificazione prestabilita. In questo approccio, le risorse vengono assegnate in anticipo, secondo il piano dettagliato delle attività. Tuttavia, le modifiche alle risorse possono risultare complesse, richiedendo una rielaborazione accurata della pianificazione originale per adattarsi alle nuove esigenze o circostanze del progetto

Approccio alla Complessità del Progetto: Lo scheduling preventivo si dimostra particolarmente idoneo a progetti caratterizzati da requisiti stabili e ben definiti.o scheduling non preventivo emerge come preferibile quando la complessità del progetto è elevata, l'incertezza è intrinseca e la necessità di adattarsi a cambiamenti imprevisti è prioritaria.

Temporizzazione: Lo scheduling preventivo è un approccio di pianificazione che si basa su una preparazione dettagliata delle attività prima del loro svolgimento. Le attività vengono programmate in modo sequenziale, con una stima precisa dei tempi. Tuttavia, questo metodo è meno flessibile di fronte a situazioni impreviste, e le modifiche al piano richiedono maggiori sforzi e tempo.

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05

Algoritmi di Priorità

Cos'è un'algoritmo di Priorità

Alcuni esempi comuni di algoritmi di priorità includono: -First-Come, First-Served (FCFS): Assegna la priorità in base all'ordine di arrivo. La prima attività che arriva ha la priorità più alta. -Shortest Job Next (SJN) o Shortest Job First (SJF): Assegna priorità in base alla durata prevista dell'attività. L'attività con il tempo di esecuzione più breve ha la priorità più alta. -Round Robin: Assegna priorità in modo ciclico, garantendo che ogni attività abbia l'opportunità di essere eseguita a intervalli regolari. -Priority Scheduling: Ogni attività è assegnata a una priorità specifica, e l'algoritmo esegue prima le attività con priorità più alta. -Earliest Deadline First (EDF): Assegna priorità in base alla scadenza più vicina. L'attività con la scadenza più imminente ha la priorità più alta.

Gli algoritmi di priorità possono variare notevolmente a seconda del contesto in cui vengono utilizzati. In generale, l'obiettivo è garantire un utilizzo efficiente delle risorse o ottimizzare un certo criterio, come la velocità di risposta, il tempo di completamento o la soddisfazione del cliente, a seconda delle esigenze specifiche del sistema. Un algoritmo di priorità determina quale attività o elemento deve essere eseguito o gestito prima o dopo sulla base di un criterio di priorità specifico.

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06

Memorie

Cos'è una memoria?

La gestione della memoria è un processo fondamentale nei sistemi informatici, che si occupa di controllare e ottimizzare l'utilizzo della memoria del computer. Questa gestione include l'allocazione di spazio di memoria per i programmi in esecuzione, la liberazione della memoria quando non è più necessaria e la prevenzione di conflitti di accesso alla memoria tra diverse parti del sistema. In sostanza, aiuta a garantire che il sistema operativo e le applicazioni utilizzino in modo efficiente la memoria disponibile per eseguire operazioni senza intoppi.

Le memorie in un computer svolgono diverse funzioni fondamentali per il funzionamento del sistema. Esse sono responsabili di immagazzinare temporaneamente o permanentemente dati e istruzioni.

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07

Tipologie di memorie

Principali tipologie

Le memorie svolgono un ruolo cruciale nel determinare le prestazioni e la capacità di elaborazione di un computer. A seconda delle diverse tipologie di memorie contribuiscono a garantire un corretto funzionamento del sistema. Le principali tipologie di memorie utilizzate in un computer sono:

RAM (Random Access Memory): La RAM è una memoria volatile che viene utilizzata per conservare temporaneamente dati e istruzioni necessari durante l'esecuzione di programmi. I dati presenti nella RAM sono rapidamente accessibili dalla CPU, e la loro velocità di lettura/scrittura è molto elevata. Tuttavia, i dati vengono persi quando il computer viene spento. tempo.

Memoria di Archiviazione a Lungo Termine: Questa categoria include dispositivi come hard disk (HDD), unità a stato solido (SSD), e altre forme di memoria di archiviazione permanente. La memoria di archiviazione a lungo termine è utilizzata per conservare i dati in modo permanente, anche quando il computer è spento. I dati in questa memoria persistono attraverso gli spegnimenti e i riavvii del sistema.

Memoria Virtuale: La memoria virtuale è una tecnica che utilizza sia la memoria RAM che la memoria di archiviazione per estendere la capacità di memorizzazione disponibile. Questa permette di eseguire programmi più grandi di quanto la RAM da sola possa gestire.

Memoria Cache: La cache è una piccola quantità di memoria ad accesso rapido situata direttamente sulla CPU o vicino ad essa. La sua funzione principale è accelerare l'accesso ai dati frequentemente utilizzati, riducendo così i tempi di accesso alla memoria principale (RAM).

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