completive

Completive

interrogative indirette

oggettive

soggettive

dichiarative

Soggettive

Le subordinate soggettive svolgono la funzione di soggetto della proposizione reggente

Il predicato della reggente da cui dipende una soggettiva è sempre impersonale

Soggettive

Esplicite

Sono introdotte dalla congiunzione che e si formano con verbi all’indicativo, al congiuntivo e al condizionale

Implicite

Si formano con il verbo all’infinito

Oggettive

Le subordinate oggettive svolgono la funzione di complemento oggetto di una proposizione reggente il cui verbo è transitivo

Si formano con verbi che indicano: affermazione, dichiarazione, dubbio opinione, conoscenza, ricordo, volontà o obbligo

Oggettive

Esplicite

Sono introdotte dalla congiunzione che e si formano con verbi all’indicativo, al congiuntivo e al condizionale

Implicite

Si formano con il verbo all’infinito

Dichiarative

Le subordinate dichiarative servono a spiegare il significato di un elemento contenuto nelle reggente

Sono introdotte dalla virgola, dai due punti o da parole come ossia o cioè

Dichiarative

Esplicite

Sono introdotte dalla congiunzione che e si formano con verbi all’indicativo, al congiuntivo e al condizionale

Implicite

Si formano con il verbo all’infinito

Interrogative indirette

Le subordinate interrogative dirette esprimono una domanda o un dubbio in forma indiretta

Dipendono principalmente da verbi: di domanda, di dubbio o incertezza, ma possono anche dipendere da congiunzioni, pronomi o aggettivi interrogativi

Si dividono in tre tipi: semplici con una sola domanda, doppie con più domande e disgiuntive quando presentano due alternative

Interrogative indirette

Esplicite

Sono introdotte dalla congiunzione che e si formano con verbi all’indicativo, al congiuntivo e al condizionale

Implicite

Si formano con il verbo all’infinito