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Gorgone

Chimera

LE BESTIE DEL MEDIOEVO

a cura di Arianna Testa

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Viverna

Kelpie

Manticola

I BESTIARI

Nel medioevo si diffusero i bestiari, ovvero opere letterarie molto illustrate che descrivono e catalogano diversi animali mitici in base alle loro caratteristiche. Infatti in queste opere erano descritti più il significato astratto degli animali trattati e le loro caratteristiche morali che il loro aspetto: ogni animale rappresenta un concetto, ha quindi un significato che può essere letto in chiave morale o religiosa.

Idra di Lerna

Drago orientale : benevole e legato all'acqua

IL DRAGO NELL'IMMAGINARIO MEDIEVALE

I draghi iniziarono a far parte dell'immaginario collettivo già prima dei tempi dei romani, come dimostrato in diverse opere, per esempio l'Idra di Lerna.Essi sono rappresentati in modo diverso e hanno significati diversi in base alla cultura e al periodo storico: in Oriente avevano le somiglianze di dei serpenti ed erano spesso benevoli, mentre nel meridione erano formati da parti di diversi mammiferi con squame, piume e volti umani.La figura del drago in Europa prima del 1200 riprendeva quella orientale, però ad essa erano incomporati i valori della religione, la quale vedeva i rettili, quindi anche la figura serpentina del drago, come portatori del male.

Al giorno d'oggi si da per scontato che questi animali siano mitici, quindi non esistenti nella vita reale, ma secondo l'uomo medievale i draghi esistevano veramente: si diceva che provenissero dalle regioni dell'India ed anche a questo era dovuto il loro aspetto orientale.Il drago era ricamato su stoffe preziose e sulle armature dei cavalieri, le quali pian piano iniziarono a prenderne le somiglianze prendendo spunto da alcuni suoi elementi, e per questo assunse un significato di ricchezza e potenza.Per questo nei bestiari il drago è un'animale avido, che trova dimora in grotte su alte montagne, da cui esce molto raramente in modo da conservare i tesori che ottiene dai territori distrutti.

IL DRAGO NEI BESTIARI

Un'ulteriore rappresentazione del potere religioso in questa storia si vede dopo la morte della creatura: la leggenda narra che essa fu legata a un palo e bruciata, ma la sua testa non prese fuoco. Per questo buttarono le sue ceneri nella Senna e appesero la sua testa su una cattdrale per dimostrare il potere di Dio. Successivamente, quando piovette, l'acqua passò attracerso la bocca del drago e da ciò nacque il grondone che usiamo oggi in architettura.

San Romano e la Garguille de Rouen

I draghi erano famosi per il loro portare distruzione ovunque vadano, per la loro capacità di uccidere gli abitanti dei villaggi sputando fuoco, tratto proveniente dalle rappresentazioni medievali della bocca dell'inferno, oppure strangolandoli con la loro coda. Per questo erano visti come esseri del male e contro di loro furono posti, a proteggere il popolo, dei santi.Si prenda come esempio la storia della Gargouille de Rouen: Un drago che venne chiamato "La Garguille" per anni terrorizzò la città francese di Rouen, divorando donne e bambini e uccidendo migliaia di uomini. Quindi San Romano promise di uccidere il drago e in cambio chiese che i cittadini costruissero la sua chiesa e si unissero ad essa. Usando il simbolo della croce e altri suoi "poteri cristiani", il santo riuscì a sconfiggere il drago.

SCONTRI TRA UOMINI E DRAGHI

https://www.mondimedievali.net/Immaginario/drago.htm

https://www.milanoplatinum.com/i-bestiari-medievali.html

SITOGRAFIA:

https://www.studenti.it/bestiari-medievali-cos-erano-e-cosa-rappresentavano.html

https://www.bluedragon.it/bestiario/

https://scacchierestorico.com/2021/04/28/il-drago-nellimmaginario-medievale/

https://ascholarlyskater.com/2013/12/02/la-gargouille-the-evil-dragon-gargoyle-of-rouen/

https://www.normandythenandnow.com/the-legend-of-saint-romain-the-dragon-in-rouen/