Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

FASHION PRESENTATION

LAURA DANISI

Created on February 5, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Corporate Christmas Presentation

Snow Presentation

Nature Presentation

Halloween Presentation

Tarot Presentation

Winter Presentation

Vaporwave presentation

Transcript

www.vogue.it

DECEMBER $4.95

10

fast-FASHION

vogue

The latest fashion news, beauty coverage, celebrity style, fashion week updates, culture reviews, and videos on Vogue.com.

Il ruolo della scienza

1999

"Everyday is a Fashion Show and the World is your Runway"

Football shirts, baggy-fit sweatpants and even full-on tracksuits were all part of the 1999 wardrobe. It didn't matter if you hadn't broken a sweat in a decade, if you spent over a minute outdoors in 1999, you were probably wearing at least one item of “athletic leisurewear”..

-Coco Chanel

Was a French fashion designer and businesswoman. The founder and namesake of the Chanel brand, she was credited in the post–World War I era with popularizing a sporty, casual chic as the feminine standard of style.

START

Che cos'è la fast fashion?

01

January

Conseguenze sull'Ambiente-AGenda 2030

02

La sostenibilità del fast fashion- lo sfruttamento

03

FASHION DESIGN

Thanks

04

01

Con Fast Fashion si intende un settore dell'abbigliamento che realizza abiti di bassa qualità a prezzi super ridotti e che lancia nuove collezioni continuamente e in tempi brevissimi, (sì, stiamo parlando delle grandi catene che si trovano ormai in ogni città e in qualsiasi centro commerciale)

Che cos'è la fast fashion?

02

conseguenze sul ambiente

il consumo eccessivo della Fast Fashion ha avuto un impatto negativo sul ambiente. Oggi l’innovazione digitale riesce a stare al passo con il cambiamento delle tendenze.L’uso della tecnologia nel processo di produzione della moda è stato efficace soprattutto nell’eliminare gli sprechi di tessuto in eccesso e nel prevenire l’inquinamento delle acque derivanti da coloranti chimici.

IL FAST FASHION PUO' DIVENTARE SOSTENIBILE?

Il fast fashion può diventare sostenibile, infatti bastano piccoli accorgimenti e interventi pubblici, questa è la convinzioni del gruppo di ricerca della Desautels Faculty of Management. Il settore del fast fashion infatti fino ad ora ha avuto un brutto impatto sull'ambiente. L'insostenibilità del settore non è tuttavia una condanna, secondo degli studi essa deriva da specifici elementi e intervenire su questi consente al fast fashion la sostenibilità. I ricercatori hanno studiato che un intervento pubblico potrebbe ridurre la quantità dei rifiuti derivanti dalla produzione. Le soluzioni potrebbero essere contributi governativi allo smaltimento sostenibile degli scarti, oltre ad una tassazione sulla produzione, che comporti ad una presa di coscenza da parte dei produttori e dei consumatori.

FAST FASHION

03

Fashion

20

Fashion has to reflect who you are, what you feel at the moment, were you going

Clothing describes the material and the technical garment, devoid of any social meaning or connections; costume has come to mean fancy dress or masquerade wear.

-Pharrell Williams

influential American fashion and lifestyle magazine. It was founded in 1892 as a weekly high-society journal, created by Arthur Baldwin Turnure for New York City’s social elite and covering news of the local social scene, traditions of high society, and social etiquette; it also reviewed books, plays, and music. Condé Montrose Nast, the founder of Condé Nast Publications, bought Vogue in 1909 and transformed it into a women’s fashion magazine focused on beauty, composure, and etiquette.

THANKS FOR EVERYTHING

Lorem Ipsum Dor

LO SFUTTAMENTO

nel fast fashion

I brand di fast fashion, per poter essere in grado di offrire i loro prodotti ad un prezzo così basso, subappaltano la produzione dei loro capi a fabbriche situate in paesi periferici, nei quali le tutele dei lavoratori sono inferiori a quelle che si possono trovare negli ordinamenti europei o del Nord America. Infatti paesi come il Bangladesh,in cui principi come un salario minimo dignitoso od orari di lavoro umani non sono contemplati, possono arrivare a retribuire la manodopera locale da $1,90 a $2,40 al giorno, nonostante una giornata di lavoro tipo si componga di circa 12 ore. La politica del ribasso che vede i grandi marchi sempre in cerca di prezzi più convenienti, ha portato i proprietari di queste fabbriche tessili ( Sweat Shops) a tagliare i costi di produzione ed aumentare la produttività. Il taglio dei costi si compone di due diversi aspetti: un abbassamento del salario degli operai ed una riduzione dei fondi investiti per la manutenzione e la conservazione dell’edificio, con conseguente ulteriore riduzione delle tutele per i lavoratori ed aumento di violazioni dei diritti umani.

Alcune pratiche di sfruttamento abbiamo: quella di- chiudere a chiave gli operai all’interno del luogo di lavoro in modo da non permettergli di uscire -fare pause - chiusura delle porte accompagnata dall’affissione di sbarre alle finestre -violenza fisica

agenda 2030

L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione globale,finalizzato a sradicare la povertà,proteggere il pianeta e garantire la pace. Essa comprende 17 obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. L’agenda 2030 impegna tutti i paesi a contribuire per portare il mondo su un sentiero sostenibile.