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giacomo leopardi
corrado barbato
Created on February 4, 2024
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Transcript
la vita di
Giacomo Leopardi
creato da corrado barbato
le sue tappe
la sua nascita
viaggi
adolescenza
sedici mesi di notte orribile
conversione
morte
nascita e infanzia
la sua nascita
dove e quando è nato?
Giacomo Leopardi nasce a Recanati nel 1798 da una famiglia nobile decaduta il padre lo affida subito a precettori ecclesiastici ovvero a istituti religiosi e enti che fanno parte della costituzione gerarchica della chiesa ed è subito un prodigio
adolescienza
come ha passato la sua adolescienza?
a dieci anni ha iniziato a tradurre i testi antichi e a scrivere in italiano e latino grazie alla sua formazione dovuta alla grande biblioteca paterna in cui si è istruito. Però il padre,col passare del tempo, non si accorge del disagio che Giacomo inizia ad avere ; quindi la sua unica via di sfogo era il dialogo muto con gli autori antichi. Passano così «sette anni di studio matto e disperatissimo» (1809-1816). Giacomo Leopardi impara alla perfezione il greco, il latino, l’ebraico, il francese , traduce i classici e studia poesia e filosofia. Questa vita solitaria e reclusa lo mina nel fisico e nello spirito
conversione
Il 1816 è l'anno della "conversione letteraria". Invia le sue prime prove a Pietro Giordani, che lo incoraggia. Nel 1817 comincia a scrivere il suo diario infinito, lo Zibaldone (1817-1832) e scrive le prime canzoni civili.
viaggi
Nel 1819 tenta di fuggire da casa, ma il padre lo ferma: Recanati è ora una prigione e il giovane ne soffre. La produzione poetica però non ha sosta: compone gli Idilli (L'Infinito, Alla luna ...) e le grandi canzoni civili.Nel 1822 finalmente va a Roma dagli zii materni, ma il viaggio è deludente e dice delle donne romane che sono stupide e vanitose. Però durante il suo viaggio vide la tomba di Torquato Tasso.Tornato a Recanati, nel 1823 scrive le Operette morali.Nel 1825 è a Milano, dove lavora per l'editore Stella. In povertà, si sposta tra Bologna e Firenze, accolto nei circoli letterari e nei salotti mondani. Nel 1828 a Pisa ritrova la vena poetica che pareva perduta: inizia il ciclo dei Grandi Idilli.
Al passeggio, in Chiesa, andando per le strade, non trovate una befana che vi guardi…"
sedici mesi di notte orribile
ritorno a recanati
Tra la fine del 1828 e il 1830 ritorna a Recanati. Ricorderà il periodo come "sedici mesi di notte orribile", ma è allora che scrive alcuni tra i suoi canti più famosi: La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio...
morte
Napoli, ultima città leopardiana
Nell’ottobre del 1833 Leopardi si trasferisce a Napoli insieme a Ranieri. Pur provato nel fisico, interviene nel dibattito culturale A Torre del Greco, in fuga dal colera che imperversa in città, compone una tra le sue più grandi poesie: La ginestra o il fiore del deserto (1836), che costituisce il suo testamento poetico e spirituale A Napoli, nel 14 giugno del 1837, Giacomo Leopardi si spegne tra le braccia del suo caro amico Ranieri.
opere
citazioni
hascritto lo Zibaldone, l'Epistolario, i Pensieri e le Operette Morali.e parla o Zibaldone, l'Epistolario, i Pensieri e le Operette Morali.
alcune delle sue più famose citazioni :Se la vita non è felice, che fino a ora non è stata, meglio ci torna averla breve che lunga.” “L'uomo è più facile e proclive a temere che a sperare.” “Passeggere: Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura.
o Zibaldone, l'Epistolario, i Pensieri e le Operette Morali.
o Zibaldone, l'Epistolario, i Pensieri e le Operette Morali.
commento alla luna
alla luna
commento
alla luna è un canto un cui leopardi ricorda la sua adolescienza rivolgendosi alla luna; dice che nonostanze per lui fu triste e dura ne è grato . io concordo con lui pure secondo me l'adolescienza va vissuta al massimo e busogna fare tutto per far in modo di non avere rimorsi