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Modello atomico di Thomson
elisa.porello
Created on February 1, 2024
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Transcript
Modello atomico di thomson
Biografia
Joseph John Thomson è nato nei pressi di Manchester il 18 dicembre del 1856 da genitori scozzesi, studiò ingegneri all'Owens College e al Trinity College di Cambridge. Nel 1884 diventa professore di fisica all'Università di Cambridge. Nel 1890, sposa Rose Paget: dal loro matrimonio nasceranno due figli. Uno dei suoi studenti, Ernest Rutherford, continuò in seguito il suo lavoro. Nel 1918 diventa Master al Trinity College di Cambridge, dove resta fino alla sua morte, avvenuta il 30 agosto del 1940. Il suo corpo è stato sepolto accanto ad Isaac Newton.
Invenzioni e scoperte
Nel 1912 realizzò il primo spettrometro di massa, uno strumento che consentiva di determinare il rapporto tra la massa e la carica degli ioni e che da allora è diventato uno strumento molto utilizzato nella chimica. Prima dello scoppio della prima guerra mondiale, fece ancora un'altra grande scoperta: quella degli isotopi.
Modello atomico a panettone
Il modello atomico a panettone è stato proposto da Thomson nel 1904. In questo modello, l'atomo è costituito da una distribuzione di carica positiva diffusa all'interno della quale sono inserite le cariche negative. Thomson chiamava queste cariche negative "corpuscoli". Il lavoro di Thomson fu pubblicato nell'edizione di marzo del 1904 del Philosophical Magazine. Nel complesso l'atomo è elettricamente neutro. Secondo questo modello l'atomo dunque sarebbe sostanzialmente pieno.
storia dei modelli atomici
1926
1913
1911
1904
1803
esperimenti con i tubi catodici
Primo esperimento: attrazione del raggio catodico verso il polo positivo
esperimenti con i tubi catodici
Secondo esperimento: ombra croce di malta
esperimenti con i tubi catodici
Terzo esperimento: rotazione del mulinello
Conclusioni
Grazie al primo esperimento abbiamo dedotto che l’elettrone ha una carica negativa perché viene attratto dalla parte del magnete positivo. Mediante il secondo esperimento osserviamo che il raggio catodico non riesce ad oltrepassare gli oggetti. Con il terzo abbiamo capito che l’elettrone ha una massa. Se la carica positiva fosse stata diffusa cioè distribuita uniformemente su tutto il volume atomico, la particelle sarebbero dovute rimbalzare in numero maggiore.
By De Francisco Elisa, Porello Elisa, Tinello Giada e Zantonello Riccardo
Erwin Schrödinger
Secondo la teoria di Schrödinger è possibile individuare le regioni dello spazio in cui la probabilità di trovare l'elettrone e massima e tali regioni sono chiamate orbitali
Ernest Rutherford
Rutherford immaginò che l’atomo fosse come un piccolo sistema solare, un atomo planetario con un nucleo come sole ed elettroni come pianeti, dove ogni elettrone si muoveva lungo una precisa orbita.
John Dalton
Tutti gli elementi sono costituiti da particelle piccolissime che sono gli atomi; tutti gli atomi di un elemento sono uguali ed hanno uguale massa, mentre atomi di elementi diversi hanno massa diversa.
Niels Borh
Gli elettroni si muovono intorno al nucleo su orbite fisse e quantizzate; gli elettroni non emettono né assorbono energia; l'atomo può scambiare energia con l'esterno solo se un suo elettrone passa da un'orbita stazionaria ad un'altra.
Joseph John Thomson
Thomson ipotizzò che l'atomo fosse una sfera carica positivamente all'interno della quale erano disposti elettroni che neutralizzassero la carica positiva