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LA DIVINA COMMEDIA - INFERNO

Gabriel Salvatore Fusco

Created on January 30, 2024

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Transcript

Divina Commedia

INFERNO

Dante Alighieri

LA DIVINA COMMEDIA

La Divina Commedia è un poema scritto tra il 1304 e il 1321, anno di morte di Dante. La trama è incentrata su Dante che, in una settimana che va dal 7 aprile al 13 aprile 1300, va a purificarsi.

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COMPOSIZIONE

È composta da 3 cantiche da 33 canti + l'introduzione nell'inferno. I versi sono tutti endecasillabi. Le poesie sono tutte composte da terzine incatenate

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STILE

È plurIilinguistico e pluristilistico. Inoltre, è un poema allegorico didascalico.

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STRUTTURA

Dante divide la Terra in 2 emisferi, quello dei Mari e quello delle Terre, con Gerusalemme al centro di quest'ultima. Al di sotto di Gerusalemme, troviamo l'inferno, un enorme voragine che sbuca direttamente nel regno dei Mari, creando una gigantesca montagna, quella del Purgatorio.

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LE 3 cantichE

INFERNO
PURGATORIO
PARADISO

Il paradiso è formato da 9 cieli che circondano la Terra. 7 di questi sono i cieli dei pianeti allora conosciuti, l'8° è il cielo delle stelle fisse mentre l'ultimo è chiamato "Primo Mobile".Dopo il Paradiso troviamo anche la casa di Dio, "l'Empireo".

Il purgatorio è dove le anime possono purificarsi dai peccati. Troviamo innanzitutto l'anti purgatorio, Poi troviamo le 7 cornici del Purgatorio, ed ognuna rappresenta i 7 peccati capitali e, infine, troviamo il paradiso terrestre.

l'inferno è formato da 9 cerchi. L'8° cerchio è formato da 10 bolge, delle fosse.Nel fondo dell'inferno troviamo Lucifero, il quale ha 3 bocche per mangiare i 3 peccatori più grandi della storia: Bruto, Cassio e Giuda.

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CANTIINFERNO

CANTO I

CANTO II

CANTO XXVI

CANTO I

CANTO I

Il 1° canto dell'inferno fa da prologo all'intero poema. Questo canto riassume l'intera trama dell'opera.

LA SELVA OSCURA

Il canto inizia con Dante che si perde in una selva oscura, e smarrisce la diritta via. Alla fine della valle, Dante si imbatte in un colle con le spalle illuminate dal Sole, che mostra a tutti la diritta via.

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LE 3 FIERE

Tuttavia, trova 3 fiere che lo ostacolano: la lonza, il leone e la lupa, la più pericolosa. Quest'ultima lo spaventa così tanto che lo rimanda indietro nella Selva.

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VIRGILIO

Ritornando indietro nella selva, incontra Virgilio, e gli chiede aiuto. Costui lo guiderà nell'inferno e nel purgatorio.

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VIRGILIO

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Lo sceglie per 4 motivi principali: 1) Ha un modo di scrivere "sublime". Dante si ispira a lui nello stile e lo considera il suo "maestro". 2) Virgilio è considerato una sorta di profeta del cristianesimo. 3) Virgilio era cantore dell'impero di Augusto, impero di cui Dante è fermo sostenitore. 4) Virgilio era un poeta sapiente, virtuoso, intelligente: ottimo per rappresentare l'allegoria della ragione.

IL VELTRO

Virgilio profetizza della venuta di un veltro che ucciderà la lupa. Questo avvenimento dovrebbe essere allegoria a un signore che salverà l'Italia.

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"Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita."

CANTO II

CANTO II

Smarritosi nella selva oscura e soccorso da Virgilio, Dante sta per intraprendere un lungo viaggio nei 3 regni ultraterreni. Inizialmente desideroso di avviarsi, si scoraggia.

CANTO II

Teme di non essere all'altezza di tale esperienza, concessa in precedenza solo a Enea e a San Paolo.

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CANTO II

Ma Virgilio rassicura Dante, rivelandogli che il suo viaggio è voluto e sollecitato da tre anime del Paradiso: Beatrice, santa Lucia e la Vergine Maria.

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"Ma io, perché venirvi? o chi 'I concede? Io non Enea, io non Paulo sono;me degno a ciò né io né altri 'I crede."

CANTO XXVI

CANTO XXVI

Dante, accompagnato da Virgilio, trova una fiamma (con 2 "punte") nel 7° cerchio dell'Inferno. In questa fiamma sono imprigionati gli spiriti di Ulisse e Diomede.

CANTO XXVI

avendo peccato insieme, scontano la pena congiuntamente rispettivamente per l'inganno compiuto con il cavallo di Troia e il furto della statua "il Palladio".

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CANTO XXVI

La fiamma si avvicinò a loro due e Virgilio chiese se fosse possibile raccontare le circostanze della loro morte,sicchè la punta più alta della fiamma, Ulisse, iniziò ad agitarsi e a narrare della sua vita.

ULISSE

Trattenuto dalla Maga Circe per un anno presso Gaeta, dopo essersi liberato decide, spinto dalla fame di conoscenza, di esplorare oltre i limiti umani e di non fare ritorno a casa, ignorando l'amore del padre, del figlio o della moglie.

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ULISSE

Ulisse, con alcuni compagni, salpa verso le colonne d'Ercole. Nonostante siano considerate il limite del mondo conosciuto, Ulisse, assetato di conoscenza, decide di superare tali limiti insieme ai suoi compagni.

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ULISSE

Superate le colonne, si dirigono verso il monte del Purgatorio, ma vengono sorpresi da una turbina che distrugge la poppa della nave e fa morire alcuni viandanti, compreso Ulisse.

ULISSE E DANTE

Nonostante Ulisse e Dante abbiano dei punti in comune ed entrambi intraprendono un viaggio, quello di Ulisse, a differenza di quello di Dante, è sbagliato, poiché viola il volere divino.

ULISSE VS DANTE

ULISSE

DANTE

vs

Il volere divino gli concesse la possibilità di viaggiare anche oltre i limiti. Curioso e virtuoso, proprio come Ulisse, ma a differenza di costui riuscì a raggiungere il purgatorio e persino il paradiso, grazie all'aiuto di guide.

Risultò, secondo il volere divino, tracotante e superbo, ma anche egoista e ingannevole.Fallì nel raggiungere il purgatorio.

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"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir virtute e canoscenza."

Gabriel Fusco3C Inf 2023/2024

FINE