Sotto il regno di Carlo Magno, che fu imperatore del Sacro Romano Impero dal 800 al 814, l'economia europea conobbe alcune trasformazioni significative. Tuttavia, è importante notare che le fonti storiche dell'epoca sono limitate, e molte informazioni sulla situazione economica sono dedotte da documenti successivi.
Agricoltura: L'agricoltura costituiva la base dell'economia carolingia. La maggior parte delle persone viveva in comunità agricole e dipendeva dall'agricoltura per il sostentamento. Il sistema di coltivazione era prevalentemente basato sul modello del dominio signorile, con i contadini legati alla terra e tenuti a prestare servizi al signore. Commercio: Nonostante l'importanza dell'agricoltura, il commercio cominciò a riprendersi sotto il regno di Carlo Magno. L'imperatore promosse la costruzione di strade e ponti, facilitando il trasporto di merci. Tuttavia, il commercio era ancora limitato rispetto a periodi successivi. Moneta e tasse: Durante il regno di Carlo Magno, l'uso della moneta divenne più comune. L'imperatore cercò di stabilizzare l'economia introducendo una moneta standard, il denaro carolingio. Tuttavia, gran parte delle transazioni avveniva ancora mediante lo scambio di beni e servizi. Le tasse erano spesso pagate in natura, sotto forma di prodotti agricoli. Artigianato: L'artigianato svolse un ruolo significativo nell'economia carolingia. Si assistette a una crescita delle attività artigianali, con la produzione di beni come tessuti, utensili, armi e manufatti artistici. Le città cominciarono a svilupparsi come centri di produzione e scambio.
Commercio
Agricoltura
Costruzione di strade e ponti
Limitato rispetto a periodi successivi
Dominio signorile
Dipendenza dalla terra
Moneta e tasse
Denaro carolingio
Tasse in natura
economia
Artigianato
Crescita delle attività artigianali
Sviluppo delle città come centri di produzione