Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Futuro in ascolto | Librogame

WeSchool Team

Created on January 30, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

Prima di partire

👉

Clicca qui per andare avanti

Clicca qui per tornare indietro

👉

Clicca qui per un approfondimento

👉

Iniziamo

Legenda

È martedì e oggi c’è il compito di matematica! 😭 Valeria arriva a scuola carica per la giornata, ha studiato tanto per la verifica e non si è mai sentita così preparata. Deve assolutamente prendere almeno un otto per tirare su la media ed è certa di potercela fare. Entra in aula, ma di fianco al suo banco c’è una ragazza che non ha mai visto.

Mattinata a scuola

Valeria la osserva a lungo prima di sedersi. Lei le dice ciao e si presenta.Si chiama Agnese, ha appena cambiato scuola. Valeria non riesce a smettere di osservarla. Ha dei capelli lucenti, una pelle perfetta e indossa vestiti all’ultima moda. Nota però che dalla bruna chioma spunta qualcosa che non riesce a identificare.

La nuova compagna di banco

Durante la ricreazione Agnese si avvicina a Valeria e le chiede diretta: “Ho visto che prima stavi guardando questo.” Con un gesto veloce della mano Agnese si scosta i capelli dall’orecchio e lascia vedere un piccolo dispositivo, simile a un auricolare. “È un dispositivo acustico. Praticamente sono come delle cuffiette, ci rispondo anche al telefono. Ho scoperto da piccola di non ci sentirci bene, ed eccomi qua.”

Qualcosa di inaspettato

Valeria resta sorpresa dalla sicurezza e dalla tranquillità con cui Agnese affronta l’argomento. Non avrebbe mai immaginato che ragazzi della sua stessa età potessero avere problemi uditivi,ma osservando Agnese sembra che lei li gestisca con grande serenità.

La calma di Agnese

Imbarazzata Valeria si guarda intorno cercando qualcosa da dire. Che figuraccia! Agnese nota il disagio della compagna e la rassicura: “Non preoccuparti! È normale essere curiosi, ma in passato non è stato facile. Non sempre le persone si comportano bene con chi non sente.”

La reazione di Valeria

Agnese aggiunge che certamente il dispositivo acustico aiuta, ma il modo in cui le persone ti trattano è altrettanto prezioso, in qualsiasi situazione della vita. “Purtroppo non tutti sanno cos’è l’empatia!”

E chiede a Valeria “lo sai cosa significa essere empatici ?”

L'empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri, comprenderne e condividerne i sentimenti e le emozioni.È fondamentale in tutte le professioni, soprattutto in quelle socio-sanitarie. Chi lavora in questi settori deve avere:

  • Hard skills: Competenze tecniche (es. conoscenze mediche, uso di strumenti).
  • Soft skills: Competenze trasversali (es. empatia, comunicazione, capacità di lavorare in team).
In sanità, l'empatia aiuta a creare un rapporto di fiducia con i pazienti e a migliorare l'efficacia del trattamento.

Immagina due tecnici ortopedici, entrambi molto competenti. Il primo è tanto abile quanto freddo e distaccato, si riferisce a te come a un paziente e non mostra alcuna preoccupazione per i tuoi sentimenti o il tuo atteggiamento. Il secondo è altrettanto abile e competente, ma si preoccupa di farti sentire a tuo agio e al sicuro. Entra in empatia con te e ti guida nel processo di riabilitazione senza causarti disagio o preoccupazione.

Facciamo un esempio!

Quale tecnico ortopedicosceglieresti?

Decisamente il primo! Preferisco un bravo professionista piuttosto che uno gentile

💼

Senza dubbio il secondo! La sua empatia gli consente di fare un lavoro migliore

🥰

Le competenze tecniche sono importanti in qualsiasi professione, ma lo sono anche le competenze trasversali come l'empatia e la capacità di lavorare in gruppo. Le soft skills non si sostituiscono alle hard skills, ma ne migliorano l'efficacia.È possibile allenare le competenze trasversali tanto quanto le competenze tecniche, consentendo ai professionisti di diventare più efficaci nel fornire un'assistenza completa ai pazienti.

Non si aspettava che avesse problemi di udito né che fosse comune anche tra le persone della sua età. Sulla strada di casa riflette sul racconto della nuova compagna e decide di approfondire parlandone con sua nonna.

Valeria rimane colpita dalle parole di Agnese

Lei le spiega che non sentire ti allontana, ti rende solo, ti isola. Può anche significare essere trascurati o trattati in modo diverso.

Però non si arriva subito alla sordità, ci sono vari livelli di udito. Lo sapevi?

La società può essere meno inclusiva per coloro che hanno problemi uditivi, le persone spesso non si rendono conto di quanto il loro comportamento possa contribuire all’isolamento di chi non può udire bene.

La nonna descrive la sensazione di isolamento dal mondo da quando non sente il gorgoglio della moka la mattina, o il cigolio delle scarpe del nonno sul parquet quando si avvicina.

In che modo si sviluppa l’ipoacusia (la riduzione o perdita dell’udito)?

🧬 Si hanno problemi dalla nascita, è una condizione genetica

👴🏻 Riguarda solo gli anziani e avviene all’improvviso

🐢 È un processo lento e progressivo come la miopia

Quali sono le cause dell’ipoacusia?

⏰ Cause fisiologiche legate all’età

📢 L’esposizione prolungata ad alte intensità sonore

🧬 La genetica

✅ Tutte le precedenti sono corrette

Secondo te, quale percentuale della popolazione nella fascia 12-35 è esposta a livelli sonori potenzialmente dannosi durante le serate nei locali e nelle discoteche?

👉 10%

👉 25%

👉 40%

Sì, non ci sente bene, ma al punto da dover indossare un apparecchio acustico? È normale che sia a disagio.

Valeria però ancora non si spiega come sia possibile che una ragazza della sua età indossi un apparecchio acustico.

😅 Mamma mia, in effetti immagina che disagio!

👍 Ma no, alla fine è come mettere gli occhiali!

Dopotutto, sono visti come accessori alla moda! Quando si tratta di apparecchi acustici, che vantano comunque un design elegante e minimalista, la reazione è molto diversa. Spesso vengono associati a disabilità e vecchiaia, mentre in realtà sono piccoli, comodi, moderni e incredibilmente facili da usare.

Non è un segreto che la maggior parte delle persone non batte ciglio quando si tratta di indossare gli occhiali da vista

Dopotutto, sono considerati accessori allamoda in grado di valorizzare il nostro look. Ma non è lo stesso per gli apparecchi acustici, che stanno diventando sempre più piccoli ed eleganti? Questi vengono associati a disabilità e vecchiaia, anche se sono piccoli, comodi, moderni e facili da usare. Proprio come un paio di occhiali, i dispositivi acustici impattano positivamente sulla vita delle persone.

Hai mai pensato che quasi nessuno si sente in imbarazzo a portare gli occhiali?

Lo sapevi che entro il 2050 si prevede che circa una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito?

E che in Italia sono circa 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione?

Che oltre un miliardo di giovani è a rischio soprattutto a causa dell’aumentata esposizione ai rumori?

👍 Sì, lo sapevo

😅 No, non lo sapevo

Il team dei professionisti della salute uditiva.A chi si è rivolta secondo te?

👉 Otorinolaringoiatria

👉 Logopedista

👉 Audioprotesista

Questo specialista medico si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi legati all'orecchio, al naso e alla gola. Gli otorinolaringoiatri possono trattare una vasta gamma di disturbi dell'udito, dalle infezioni dell’orecchio alle malformazioni strutturali.

Otorinolaringoiatria

Agnese avrebbe potuto rivolgersi a loro, ma non sono loro che le hanno risolto il problema!

I logopedisti possono essere coinvolti nella terapia del linguaggio e del discorso per coloro che hanno problemi uditivi. Possono anche fornire supporto nella gestione di apparecchi acustici e nella riabilitazione uditiva.

Logopedista

Ma no, Agnese non si è rivolta a loro!

Gli audioprotesisti sono esperti con competenze tecnologiche, audiologiche e relazionali necessarie per valutare, proporre e applicare i dispositivi acustici più idonei a ogni necessità. Questi professionisti contribuiscono a migliorare la qualità dell'udito e dunque la vita delle persone.

Audioprotesista

Esatto! Agnese si è rivolta proprio a un audioprotesista!

Scopriamo di più

È un operatore sanitario specializzato nella prevenzione, correzione e riabilitazione dei deficit uditivi. L’audioprotesista è la figura che si occupa di restituire tutte le emozioni dei suoni a coloro che ne hanno bisogno.

Chi è l’audioprotesista?

Sì, ma cosa fa nel concreto?

Valuta, propone e applica i dispositivi acustici più idonei a ogni necessità. Deve essere sempre aggiornato sulle tecnologie audioprotesiche più avanzate. È responsabile del controllo periodico dei dispositivi e fornisce assistenza in caso di guasti o malfunzionamenti. Comprende le esigenze del paziente per selezionare la soluzione più adatta al suo stile di vita.

👉

👉

👉

👉

Valeria decide di chiedere conferma ad Agnese: “Ma da chi sei andata?” La risposta arriva decisa: “Dal mio audioprotesista! Ormai mi conosce meglio di chiunque altro, mi ha cambiato la vita. Sa benissimo dove porto le mie orecchie, anche nel weekend, e consigliandomi la giusta soluzione non mi fa perdere nemmeno un concerto.”

È tutto vero?

Chi ha reso la vita quotidiana di Agnesemeno complicata è stato dunque un audioprotesista. Incuriosita, Valeria si domanda chi sia esattamente l’audioprotesista e come si possa intraprendere questa professione.

E tu, conoscevi questa professione?

L'ipoacusia da rumore è una delle principali cause di perdita dell'udito dovute all'esposizione cronica a forti rumori oppure a un forte trauma acustico.

Torna al test e riprova per andare avanti!

Risposta corretta!Vai alla prossima slide

Le competenze tecniche comprendono un insieme di abilità specifiche, spesso distinte dalle competenze trasversali che invece riguardano gli aspetti relazionali e comportamentali che influenzano il nostro agire sul posto di lavoro.

Sbagliato, troppo poco! Torna al test e riprova per andare avanti!

Sì, esiste un tipo di ipoacusia congenita, ma nella maggior parte dei casi l'ipoacusia si sviluppa in modo lento e progressivo come la miopia. Torna al test e riprova per andare avanti!

Non l'avresti detto eh? Vai alla prossima slide

La perdita uditiva è un fenomeno che incide maggiormente sulla popolazione senior, ma non solo. Si tratta infatti di un processo lento e progressivo come la miopia che può interessare anche i più giovani!Torna al test e riprova per andare avanti!

Le cause sono molte: l'ereditarietà, una malattia dell'apparato uditivo o l'esposizione al rumore. Torna al test e riprova per andare avanti!

Sì, ma le cause sono molte: anche una malattia dell'apparato uditivo o l'esposizione al rumore. Torna al test e riprova per andare avanti!

Risposta corretta!Vai alla prossima slide

Torna al test e riprova per andare avanti!