Capolavoro interattivo

Museo archeologico nazionale di Atene

Zeus di Capo Artemisio

(o Poseidone)

Calamide o Bottega

Statua bronzea di epoca arcaica, scoperta nel 1926 al largo di Capo Artemisio, nell'isola di Eubea, Grecia. Datata 480-470 a.C, 2,09 metri

Emma Ajmone Angela Kodraliu

Analisi opera

La statua è alta circa 2 metri ed è stata realizzata in bronzo con la tecnica della fusione a cera persa. La figura presenta un'anatomia accurata e un movimento fluido e dinamico. La statua raffigura una figura maschile nuda di età matura, con barba e capelli folti. La nudità eroica esalta la forza e la potenza divina. La figura è idealizzata, con proporzioni perfette e una muscolatura possente. Il corpo è contrapposto, con le gambe divaricate e il peso poggiato sulla gamba sinistra. Le braccia sono distese, con la destra protesa in avanti e la sinistra arretrata. La testa è ruotata verso sinistra, con lo sguardo rivolto verso il basso.

Analisi compositiva

La statua è impostata su una linea di movimento diagonale che accentua la sensazione di dinamismo. La figura è bilanciata dalla gamba sinistra e dal braccio sinistro arretrato. Il fulmine (perduto) nella mano destra fungeva da elemento focale della composizione. La luce e l'ombra creano un gioco di chiaroscuri che esalta la plasticità della forma.

Stile severo

- Stile tipico dell'età severa - Forte attenzione ai dettagli e all'espressività del volto - Si afferma in scultura tra il 479 a.C. e il 450 a.C. - Superamento delle formule tipiche dell'età arcaica - "Severo" è legato alla scomparsa del "sorriso arcaico" - Utilizzo del bronzo lavorato con la tecnica della fusione a cera persa - Testa piegata e leggera torsione di lato - Braccia staccate dal corpo - Peso del corpo poggia su una sola gamba - Resto del corpo disposto in modo armonico - Concentrazione sulla cesellatura dei riccioli dei capelli e della barba per avvicinarsi alla realtà.