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STORIA COLTAN
Francesco Pasquarella
Created on January 29, 2024
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Transcript
coltan
PRESENTATION
INDEX
1. Cos'è
8. Video
2. Cosa serve
9. Process/data
10. Timeline
3. Da dove veniva estratto
4. da chi è stato scoperto
11. Map
12. Versus
6. Text 2
5. Sfruttamento minorile
13. Team
7. Full Image
14. Thanks
Il coltan: cos'è
Il coltan è usato colloquialmente in Africa per riferirsi ad una columbite-tantalite a relativamente alto tenore di tantalio. La miscela estratta in diversi paesi africani è spesso scambiata con armi e altri beni da organizzazioni paramilitari e guerrieri africani, in particolare nella regione del fiume Congo.
Il coltan: cosa serve
Il Coltan ha la'aspetto di sabbia nero e rappresenta un elemento fondamentale in videocamere, telefonini e in tutti gli apparecchi HI TEC (come la playstation) serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei chip di nuovissima generazione e rendono possibile un notevole risparmio energetico
Il coltan: da dove veniva estratto
Il coltan è un minerale piuttosto raro e l'80% viene estratto nella Repubblica Democratica del Congo. Un paese ricchissimo di risorse come ad esempio oro, cobalto, diamanti ma che, proprio per questo motivo, è sfruttato da più di un secolo, restando uno dei 10 Paesi più poveri del mondo
Il coltan: da chi è stato scoperto
Gustav Eckeberg un elemento metallico (numero atomico 73), assai simile al niobio, scoperto nel 1802 dal chimico svedese Gustav Eckeberg, un materiale che ha caratteristiche utilissime: è pesantissimo (ha peso atomico 180,9: tre volte più pesante del ferro.
Il coltan: chi ci lavora
I minatori artigiani lavorano in miniere scavate a mano che possono estendersi per decine di metri sottoterra, spesso senza alcun supporto di sicurezza per sostenerle e con una ventilazione scarsissima.
Il coltan: sfruttamento minorile
Lo sfruttamento dei minori nelle miniere di coltan e cobalto in Africa. E' riconosciuto a livello internazionale che il coinvolgimento dei bambini nelle miniere costituisce una delle peggiori forme di lavoro minorile, che i governi devono proibire e punire nel rispetto delle convenzioni internazionali.
Il coltan: i problemi
Il problema del coltan è quindi strettamente legato alle modalità di sfruttamento delle risorse congolesi e al ciclo di violenza che il paese ha attraversato in questi ultimi decenni
Il coltan: Le conseguenze sociali
Ogni giorno decine di bambini muoiono. Non c'è un censimento e tanto meno un risarcimento. L'età dei bambini che vanno a lavorare si abbassa di anno in anno. Ragazzini di 7-8 anni dopo dieci anni di lavoro sono vecchi e sviluppano, a causa della radioattività, malattie del sistema linfatico che ne causano la morte
Il coltan:dove si trova
Il coltan:La guerra del coltan
L'80% della produzione mondiale di Coltan avviene nella Repubblica Democratica del Congo, ed in particolare nella regione del Nord Kivu. Per assicurarsi l'esclusiva delle miniere di Coltan, a fine anni Novanta è iniziata una guerra silenziosa che – ad oggi – si calcola abbia causato più di 8 milioni di vittime.
VIDEO
Il coltan:iqbal mashir
Nel 1992 Iqbal riuscì a fuggire per partecipare con altri ragazzi a una manifestazione contro lo sfruttamento minorile. Quando tornò dal suo padrone si rifiutò di continuare a lavorare. Lo picchiarono ma lui non si arrese al punto da dover lasciare con la sua famiglia il villaggio.
Iqbal decide di impegnarsi per la libertà dei bambini schiavi e denuncia le fabbriche dello sfruttamento, i trucchi e le connivenze che lo rendono possibile. La sua voce inizia a essere ascoltata e ripresa dai giornali dalle televisioni occidentali, dalle organizzazioni umanitarie.
Il coltan:iqbal mashir
Il protagonista è un bambino di nome Iqbal che viene mandato dai genitori a lavorare in una fabbrica di tappeti, per poter pagare dei debiti. La fabbrica non è in regola, perché ci lavorano soltanto bambini minorenni
Nel libro è narrata una storia vera, quella di Iqbal Mashir, che venne assassinato in Pakistan a tredici anni dalla "mafia dei tappeti" per avere denunciato il suo ex padrone e avere contribuito a far chiudere decine di fabbriche clandestine e a liberare centinaia di bambini schiavi come lui.
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