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uda arte

Carlo Giordano

Created on January 28, 2024

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Transcript

il post-impressionismo

carlo giordano gerardo cosenza mauro scarpati marco russano sasha d'agostino

Princiapli esponenti dell'post impressionismo

Van Gogh

Paul Gaugin

Georges Seurat

Paul Cezanne

UDA ITERDISCIPLINARE

RAPPORTO UOMO-NATURA

Rapporto uomo-natura nelle opere di Paul Cezanne

PAUL GAUGIN

L'Orana Maria

Sicuramente uno dei lavori più celebri è la Orana Maria (Ave Maria) dipinta nel 1891. Questo è uno dei primi lavori che Gauguin produce durante il suo soggiorno tahitiano e uno dei più celebri. Carico di significati simbolici il quadro è una perfetta unione di temi tipicamente cristiani inseriti però in un contesto tahitiano, naturale e, in parte, selvaggio. Il quadro rappresenta tre donne, una delle quali porta sulle spalle un bambino, immerse in uno scenario naturale e tropicale di rara bellezza. Il pittore francese prende il tema della madonna col bambino e lo trasporta nella natura polinesiana, da cui anche le piccole aureole intorno alla testa della donna e del bambino.

van gogh

Rispetto alla Natura

Vincent van Gogh aveva un rapporto profondo e personale con la natura, che ha giocato un ruolo centrale nella sua opera artistica. Per van Gogh, la natura era non solo una fonte di ispirazione estetica, ma anche un rifugio spirituale e un mezzo per esplorare i suoi stati emotivi e psicologici. Le sue rappresentazioni della natura, che vanno dai campi di grano sotto cieli turbolenti ai vivaci girasoli e notti stellate, mostrano un'intensa connessione emotiva con il mondo naturale. Van Gogh utilizzava colori vividi e pennellate espressive per catturare l'essenza dinamica della natura, trasmettendo non solo la sua bellezza visiva, ma anche il suo impatto emotivo. Questa profonda affinità con la natura è evidente in molte delle sue opere, dove la natura non è solo un soggetto passivo, ma un elemento vitale che riflette le sue lotte interiori e la sua ricerca di pace e comprensione.

OPERE

Seurat credeva anche che il rigore scientifico si potesse unire alla libertà creativa: “Bisogna osservare la natura con gli occhi dello spirito e non solo con gli occhi del corpo, come un essere privo di ragione […]

La Natura Morta

L’elemento più innovativo dell’opera di Cézanne è la scelta di cosa debba raffigurare la pittura: non più la realtà oggettiva delle cose, ma la loro essenza, la natura profonda, rielaborata attraverso il punto di vista personalissimo dell’autore. Le caratteristiche dell’arte di Cézanne sono evidenti già osservando la natura morta. Con tonalità perlopiù uniformi, Cézanne raffigura alcuni oggetti di uso comune – un piatto, un bricco, una zuccheriera –, accompagnati da mele e pere su un tavolo di legno. Dietro, si vede la porzione di un altro oggetto, forse il piede di una lampada o di un tavolo. Quello che colpisce l’osservatore è che per la prima volta dopo secoli l’artista sceglie di rinunciare al sistema della prospettiva centrale. il tavolo e gli oggetti sembrano “scivolare” verso lo spettatore: sono visti quasi dall’alto, mentre il resto della stanza è osservato da un punto di vista frontale.Questo modo di far convivere nello stesso dipinto due diversi punti di vista ispirerà molti pittori del secolo successivo, a partire da Picasso.

La montagna di Sainte- Victoire

Una delle opere di maggior rilevanza dell'artista Paul Cezanne è l'opera d'arte "la montagna di sainte-Victoire" che viene realizzata nei primi anni del Novecento, nel 1905 ed è conservata a Zurigo. L'opera presenta il paesaggio della montagna di Sainte-Victorie che si colloca nei dintorni Aix en Provence, luogo che riscontriamo in molte opere dall'artista, quasi come se fosse una sua fonte d'ispirazione. Lo spettatore che osserva l'opera in realtà osserva tutto un insieme di colori che si amalgamo tra di loro. Possiamo di che questo paesaggio non presenta un vera e propri struttura, ma è dato da una struttura libera secondo colpi di pennello veloci e non precisi. L'artista della la montagna di Sainte-Victoire vuole far focalizzare l'attenzione dello spettatore non sull'immagine che vede ma sulle sensazioni che quell'immagine può suscitare, immedesimandosi in quell'ambiente di montagna.

La Notte Stellata

"La notte stellata", van Gogh esplora il tema della solitudine e della meraviglia di fronte all'immensità dell'universo, suggerendo un senso di stupore misto a inquietudine. Il cielo stellato rappresenta l'infinito, un mistero che va oltre la comprensione umana, mentre il tranquillo villaggio sottostante simboleggia il mondo conosciuto e familiare. In sintesi, "La notte stellata" è molto più di una semplice rappresentazione paesaggistica; è un'esplorazione profonda del rapporto dell'uomo con la natura, un dialogo tra l'interno e l'esterno, tra l'animo umano e il cosmo.

CAMPO DI GRANO

Campo di grano con corvi è l'ultima opera che Van Gogh dipinge prima di suicidarsi.Essa rappresenta un campo estivo in un contesto invernale. Infatti, il grano è luminoso nonostante l'assenza del sole e i numerosi vortici nel cielo preannunciano la tempesta imminente. Gli elementi presenti in quest'opera hanno un significato ben preciso: i corvi, presagio di morte e di malaugurio, sono il simbolo del tormento e del turbamento interiore dell'artista che, dopo aver steso l'ultima pennellata, si sparerà al petto; il campo di grano, dall'intenso colore giallo, è invece simbolo della vita: ciò potrebbe alludere all'indecisione dell'artista, in continua tensione tra la vita e la morte; i tre sentieri dissestati, invece, simboleggiano le difficoltà della vita. Questi tre sentieri non fanno altro che alimentare il senso di disagio che pervade l'opera, dal momento che i due sentieri ai lati essi non hanno né inizio né fine e non sembrano condurre a un punto ben preciso del quadro, mentre quello centrale è senza via d'uscita: ciò simboleggia la confusione interiore provata da Van Gogh nei suoi ultimi istanti di vita.
  • Tema della morte
  • Esaltazione Della Natura
  • Uso Del Colore
  • Pennellate Rapide

NATURA

Paul Gauguin è stato un pittore francese , celebre per la presenza costante nelle sue opere sia di colori puri molto accesi utilizzati in maniera ardita, che di scene che ritraggono una natura incontaminata ed esotica, in cui sono collocate spesso figure femminili bretoni e polinesiane. Gauguin ha speso molti anni della sua vita nella ricerca di un vero ed autentico primitivismo. Durante gli anni passati in Polinesia, immerso in paesaggi incontaminati lontani dalla modernità, Gauguin trovò sorgente inesauribile di ispirazione e, con il trascorrere del tempo, raggiunse un progressivo equilibrio tra forme e colori,

BAGNO AD ASNIERES

L'opera raffigura un gruppo di bambini, uomini e donne che si sta godendo una giornata di riposo ad Asnières-sur-Seine, sobborgo periferico nell'Île-de-France. Sullo sfondo le fabbriche di Clichy sostituiscono il tradizionale paesaggio di montagne e colline, conferendo ritmo alla composizione ed evocando la nascente industrializzazione della capitale; esse, tuttavia, sono inattive, con le ciminiere spente, tanto che il fumo che si vede proviene in realtà dallo sbuffo di un treno che sta attraversando il ponte sul fiume. come gli Impressionisti Seurat decide di registrare con il suo pennello un istante di contemporaneità quotidiana, cogliendolo con un'inquadratura dinamica, fotografica, e per questo moderna: eppure, come già accennato, Seurat a differenza degli impressionisti non dipingeva en plein air, bensì compiva numerosi studi preparatori prima di realizzare l'opera definitiva nel chiuso del suo atelier. Il soggetto è ancora immerso nella natura, eppure è assente il carattere informale dell'impressione istantanea e accidentale che, per esempio, troviamo nelle opere di Monet o del primo Renoi