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Luoghi geometrici 5BT

Antonio Romano

Created on January 27, 2024

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Transcript

Luoghi geometrici

Iniziamo

A cura di:

Romano Antonio Sabato Daniele

Indice

Posizione di una retta rispetto a una parabola

Posizione di una retta rispetto a una ellisse

Cos'è un luogo geometrico?

Asse di un segmento

Fasci di parabole

Iperbole

Posizione di una retta rispetto a un'iperbole

Circonferenza

Bisettrice di un angolo

Posizione di una retta rispetto a una circonferenza

Funzione omografica

Retta

Esempi di problemi di ottimizzazione

Fasci di circonferenze

Fasci di rette

Parabola

Ellisse

Conclusioni

Cos'è un luogo geometrico?

Un luogo geometrico è l'insieme di tutti i punti del piano o dello spazio che godono di una certa proprietà descritta tramite equazioni. In particolare si ha:

  • Luogo geometrico del piano, quando si lavora nel piano cartesiano.
  • Luogo geometrico dello spazio, quando si lavora in uno spazio tridimensionale.

Qui in alto sono riportate le immagini di un'iperbole equilatera e di un asse di un segmento.

indice

Asse di un segmento

L'asse di un segmento è la retta passante per il del segmento e perpendicolare ad esso. Gode di queste proprietà:

  • È asse di simmetria del segmento.
  • Gli assi dei segmenti che definiscono i lati di un triangolo si incontrano in uno stesso punto detto circocentro.
  • Gli assi dei segmenti che individuano i lati di un poligono regolare si incontrano in un punto interno ad esso che è il centro della circonferenza inscritta e circoscritta al poligono.
È il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti dagli estremi del segmento stesso.

punto medio

indice

Bisettrice di un angolo

La bisettrice di un angolo è la semiretta con origine nel vertice dell'angolo che lo divide in due angoli congruenti. È il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti dai due lati che delimitano l'angolo. Equazioni per trovare la bisettrice:

indice

Distanza punto-retta

Retta

La retta è un'insieme infinito di punti allineati nel piano o nello spazio. Nel piano cartesiano viene individuata da un'equazione e presenta alcune caratteristiche come:

  • Il coefficiente angolare (m), esprime la pendenza della retta rispetto all'asse x.
  • L'ordinata all'origine (q), è l'ordinata del punto di intersezione della retta con l'asse y.
La sua equazione può essere espressa in due forme. Esplicita: Implicita:

Formule utili per l'equazione della retta.

indice

Fasci di rette

Consideriamo una retta r del piano:

  • L'insieme formato da r e da tutte le rette a essa parallele si chiama di rette parallele a r.
  • L'insieme di tutte le rette del piano che passano per uno stesso punto P si chiama di rette per P, dove P è detto centro del fascio.

fascio improprio
fascio proprio
Equazione per fasci generati da due rette

Fascio proprio generato da due rette

indice

Parabola

Presi nel piano un punto F e una retta d , si chiama parabola la curva piana luogo geometrico dei punti equidistanti da F e da d. Il punto F è detto fuoco. La retta d è detta direttrice. La retta passante per il fuoco e perpendicolare alla direttrice è detta , che può coincidere o meno con l'asse y. Il punto in cui la parabola interseca il suo asse è detto vertice, che può coincidere o meno con l'origine. La parabola ha equazione:

asse della parabola

Concavità

indice

Posizione di una retta rispetto a una parabola

Una retta può assumere quattro possibili posizioni rispetto ad una parabola:

  • Secante: la interseca in due punti
  • Tangente: un punto di intersezione, gli altri sono esterni alla parabola
  • Esterna: nessuna intersezione
  • Parallela all'asse della parabola: un punto di intersezione.
Ricordiamo che l'equazione della parabola è: Il dell'equazione risolvente, ottenuta dal sistema con l'equazione della retta e della parabola, determina i punti di intersezione della retta con la parabola:
  • Δ>0, secante;
  • Δ=0, tangente;
  • Δ<0, esterna.

discriminante
Tangenti e formula di sdoppiamento

indice

Fasci di parabole

Prese le parabole di equazione: si definisce fascio di parabole l'insieme di tutte le parabole di equazione: γ e γ' sono dette parabole generatrici del fascio. I punti in cui le parabole si intersecano sono detti punti base del fascio. Quando k=-1 allora la prabola è detta degenere.

indice

Circonferenza

Preso nel piano un punto C, detto centro, la circonferenza è la curva piana luogo geometrico dei punti equidistanti da C. La distanza tra ognuno dei punti e il centro è detta raggio. L'equazione della circonferenza è: Il centro ha coordinate: Il raggio si calcola con:

Casi particolari

indice

Posizione di una retta rispetto ad una circonferenza

Indichiamo con d la distanza tra una circonferenza ed una retta r:

  • Se d>r, la retta è esterna alla circonferenza.
  • Se d=r, la retta è tangente alla circonferenza.
  • Se d<r, la retta è secante la circonferenza.
Preso un punto P:
  • Se è esterno, le tangenti sono due.
  • Se è sulla circonferenza, la tangente è una.
  • Se è interno, non ci sono tangenti.

Tangenti e formula di sdoppiamento

Posizione di due circonferenze

indice

Fasci di circonferenze

Prese due circonferenze, C e C' , l'insieme di infinite circonferenze rappresentate da questa equazione: è detto fascio di circonferenze. Le circonferenze C e C' sono dette generatrici del fascio. Se K=-1, otteniamo l'equazione dell'asse radicale. I punti di intersezione tra C e C' sono detti punti base del fascio.

Quando le circonferenze non sono concetriche, il luogo dei centri delle circonferenze è detto asse centrale.

indice

Ellisse

Presi nel piano due punti, F1 e F2, l'ellisse è il luogo geometrico dei punti del piano tali che sia costante la somma delle distanze dei punti del piano da F1 e F2. F1 e F2 sono detti dell'ellisse. Il punto medio del segmento F1F2 è detto centro dell'ellisse. La distanza tra F1 e F2 è detta distanza focale e vale . L'equazione canonica è:

fuochi
2c

Vertici e assi

indice

Posizione di una retta rispetto ad una ellisse

Per studiare la posizione di una retta rispetto ad una ellisse , ottenendo un'equazione di secondo grado detta equazione risolvente. In base al discriminante di questa equazione deduciamo la posizione della retta:

  • Δ>0, la retta è secante.
  • Δ=0, la retta è tangente.
  • Δ<0, la retta è esterna.
Per le rette tangenti vale lo stesso discorso fatto con la circonferenza.

dobbiamo mettere le loro equazioni a sistema

Tangenti e formula di sdoppiamento

indice

Iperbole

Presi nel piano due punti, F1 e F2, si chiama iperbole il luogo geometrico dei punti del piano che hanno costante la differenza delle distanze da F1 e F2. F1 e F2 sono detti dell'iperbole. Il punto medio del segmento F1F2 è detto centro dell'iperbole. La distanza tra i fuochi è detta distanza focale, che vale . Equazione canonica dell'iperbole: Fuochi sull'asse x Fuochi sull'asse y

fuochi
2c

indice

Vertici, assi e asintoti

Posizione di una retta rispetto all'iperbole

Lo stesso discorso fatto precedentemente per parabola, circonferenza ed ellisse vale anche per l'iperbole:
Tangenti e formula di sdoppiamento

indice

Funzione omografica

La funzione omografica è una qualsiasi funzione rappresentata da un'equazione della forma:

con c e d non entrambi nulli

Al variare dei coefficienti la funzione omografica può individuare 3 tipi di luoghi geometrici: 1 CASO: una 2 CASO: una 3 CASO:

retta

retta parallela all'asse delle ascisse

un'iperbole equilatera

indice

Esempi di problemi di ottimizzazione

1° Esempio con parabola ed iperbole equilatera

2° Esempio con circonferenza

Grazie dell'attenzione

Fonti: Libro Matematica.blu 3
https://www.youmath.it/

Indice

Equazioni degli asintoti:

Se gli asintoti coincidono con gli assi cartesiani allora si parla di iperbole equilatera

Equazione iperbole equilatera: xy=k

2 CASO: se c≠0 e ad = bc

con x≠-d/c

allora

ricaviamo y = a/c, cioe' una retta parallela all'asse delle ascisse

Fuochi sull'asse x:
Fuochi sull'asse y:
Introduciamo anche l'eccentricità, ovvero il rapporto tra la distanza focale e l'asse maggiore:
Ricorda: le rette di un fascio improprio hanno tutte lo stesso coefficiente angolare (m) essendo parallele, ciò che cambia è l'ordinata all'origine (q)
Asse della parabola parallelo all'asse x
Asse della parabola parallelo all'asse y

3 CASO: c ≠ 0 e ad≠bc

Le equazioni degli asintoti sono: x=-d/c y=a/c; Il centro di simmetria ha coordinate: C(-d/c ; a/c). È un'iperbole equilatera traslata.
m=-a/b q=-c/b
Fuochi sull'asse x:
Fuochi sull'asse y:
Introduciamo anche l'eccentricità, ovvero il rapporto tra la distanza focale e l'asse trasverso:
Equazione di una retta passante per un punto e di coefficiente angolare noto:
Coefficiente angolare, note le coordinate di due punti:
Retta passante per due punti:
Con l'equazione:
al variare di m si ottengono tutte le equazioni del fascio di centro P, tranne la parallela all'asse y, di equazione x=x1.Quindi, il fascio di rette completo è descritto dalle equazioni:
Ricorda:

1 CASO: c = 0 e ad≠bc

Ricorda:
  • Se a>b, i fuochi sono sull'asse x.
  • Se b>a, i fuochi sono sull'asse y.
b2 -4ac
Ricorda: a<c
Ricorda: questo procedimento va applicato anche nel caso della parabola, circonferenza e iperbole.
r: ax + by + c=0 s: a'x +b'y + c'=0
Preso un punto P(x0 ; y0) e una retta r: ax+by+c=0, la distanza d tra essi si calcola così:
Posizione delle possibili tangenti
Formula di sdoppiamento:
Asse parallelo o coincidente con l'asse y:

Quando l'asse della parabola è parallelo o coincidente con l'asse x:

  • a>0, concavità verso destra;
  • a<0, concavità verso sinistra.

La retta passante per i/il punto/i di intersezione delle circonferenze è detta asse radicale, di equazione: