Climate change quiz

Climate Change Quiz

Quante ne sai sul cambiamento climatico?

start

I cambiamenti climatici sono cambiamenti a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici. Questi cambiamenti possono avvenire in maniera naturale, ad esempio tramite variazioni del ciclo solare. Tuttavia, a partire dal 19° secolo, le attività umane sono state il fattore principale all’origine dei cambiamenti climatici, imputabili essenzialmente alla combustione di combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas. Secondo gli studiosi, il surriscaldamento globale ha aumentato la possibilità di incorrere nei cosiddetti “punti di non ritorno”, cambiamenti irreversibili del sistema Terra che potrebbero comportare serie minacce per la sopravvivenza umana. Cinque sono già i sistemi a rischio: le calotte glaciali della Groenlandia, quelle dell’Antartide occidentale, le barriere coralline di acqua calda, il vortice subpolare atlantico e le regioni del permafrost. “Questi punti critici pongono minacce di una portata mai affrontata prima dall’umanità” -Timothy Lenton

1/10

Risposta

Certo che no! I cambiamenti climatici ci sono sempre stati nella storia del Pianeta, alternando fasi di aridità e desertificazione con fasi di freddo e umidità. La situazione è sfuggita di mano nel 1760 con la rivoluzione industriale, quando l’uomo ha improvvisamente rilasciato in atmosfera milioni di tonnellate di anidride carbonica e altri gas serra portando la quantità di CO2 presente in atmosfera al doppio rispetto ai minimi degli ultimi 700 mila anni.

2/10

Risposta

Le cause principali dei cambiamenti climatici sono numerose. All'origine di questo processo c'è l'impiego delle fonti fossili , ovvero l'utilizzo di carbone, petrolio e gas. La combustione di questi composti creatisi nel corso di milioni di anni genera una quantità elevata di gas climalteranti che vengono rilasciati in atmosfera. L'effetto serra, infatti, è la prima causa da considerare Altre cause del cambiamento climatico sono:

• Disboscamento, che limita la sottrazione di CO2 dalle foreste;
• Produzione di energia elettrica e termica, tramite la combustione di carbone, gas e petrolio;
• Attività industriali che rilasciano i gas serra e altri inquinanti in atmosfera;

Le variabilità naturali, come le variazioni dell'attività solare, possono influire sul clima, ma non sono una principale causa di questo fenomeno come le attività umane.

3/10

Risposta

Gli effetti del cambiamento climatico includono :

• aumento delle temperature, con conseguenze su ecosistemi, eventi meteorologici estremi e aumento del livello del mare;
• perdita di biodiversità, con aumento del rischio di estinzione di molte specie a causa della perdita degli habitat;
• rischi per la salute, siccome l'eccessivo calore provoca una diffusione di vettori di malattie e impatti sulla sicurezza alimentare;
• acidificazione degli oceani, a causa dell'assorbimento di anidride carbonica che può danneggiare la vita marina

4/10

Risposta

Falso! Rispetto ai livelli preindustriali, la temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98°C e la tendenza osservata dal 2000 a oggi fa prevedere che, in mancanza di interventi, potrebbe arrivare a +1,5 °C tra il 2030 e il 2050. Nel 2000, infatti, è stato registrato un aumento di 0,5°C, mentre nel 2022 la temperatura globale ha subito un aumento di 1,15°C.

99:04:26:09

Days

Hrs

Mins

Segs

5/10

Risposta

In realtà, tutte le risposte sono esatte, ma solo una spiega come possiamo realmente mitigare questo fenomeno! Per contrastare i cambiamenti climatici è essenziale ridurre le emissioni dei gas serra, promuovere l'uso di energie rinnovabili, preservare e riforestare gli ecosistemi e adottare pratiche sostenibili a livello globale. La cooperazione internazionale e le scelte quotidiane di ogni individuo sono essenziali per controllare questo fenomeno che sta diventandon un problema sempre più serio.

6/10

Risposta

I governi e le aziende possono contribuire a mitigatre il cambiamento climatico in diversi modi, tra cui:

• implementare politiche che favoriscono l'uso di energie rinnovabili e riducano l'emissione di gas serra;
• sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite e sostenibili;
• promuovere pratiche agricole sostenibili e la conservazione delle foreste;
• adottare normative più rigorose sull'inquinamento e sull'efficienza energetica;
• investire in infrastrutture a basse emissioni di carbonio e nel trasporto pubblico;
• collaborare a livello internazionale per stabilire accordi che affrontino il cambiamento climatico su scala globale.

7/10

RISPOSTA

La vera straordinarietà di quest’anno risiede nelle precipitazioni estreme che hanno raggiunto quota 220.4 mm, con un eccesso di pioggia del 240% rispetto alla media degli ultimi trent'anni per il mese di maggio, che è di 64.9 mm. Questo rende il maggio 2023 il secondo maggio più piovoso della storia, va ricordato che appena 4 anni fa, nel 2019 si era registrata una quantità ancora maggiore di pioggia, con 241.8 mm.

8/10

RISPOSTA

Come abbiamo visto, il cambiamento climatico provoca degli effetti negativi anche sugli agenti atmosferici. Infatti le piogge estreme degli ultimi anni hanno contribuito a peggiorare le condizioni del torrente Solofrana che presentava già delle instabilità negli argini. Il Solofrana è un torrente della Campania lungo 20 km e afflunte del fiume Sarno. Nasce nel territorio solofrano dal monte Garofano, nei Picentini occidentali. Questo fiume è noto per il suo alto tasso di inquinameto siccome nelle industrie conciarie, presenti lungo il torrente, furono introdotti prodotti chimici.

9/10

RISPOSTA

Sbagliatooo!! Il giorno 4 novembre del 2022 si verificò la rottura dell'argine sinistro del torrente Solofrana di Roccapiemonte. Ciò ha causato un'esondazione delle acque inquinate del torrente e l'allagamneto di via Caracciolo e di alcuni immoolili residenziali della zona. Il sindaco ordinò l'evaquazione dei residenti con effetto immediato dagli edifici devastati dal fango e dall'acqua inquinata.

10/10

RISPOSTA

L'esondazione del torrente ha provocato gravissimi danni nella zona. Molti residenti sono stati costretti a lasciare definitivamente e con effetto immediato le loro abitazioni, completamente distrutte, e i loro beni immobili finiti sotto le macerie. Le abitazioni sono diventate completamente inagibili e alcuni sono interamente da demolire. Per evitare altri danni, la Regione Campania ha destinato al Comune di roccapiemonte 11 milioni di euro per ridurre il rischio di esondazione del Solofrana attraverso un programma strategico.

End of the quiz!

Congratulazioni! quante ne hai indovinate? A cura di: Giulia Ciancio, Giuseppe Dibello, Mario Leo, Giorgio Ginoli e Alfredo Amato.

START OVER?