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GIORGIO CAPRONI
Rachel Perego
Created on January 26, 2024
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Transcript
GIORGIO CAPRONI
"L'ultima mia proposta è questa: se volete trovarvi, perdetevi nella foresta" - Giorgio Caproni, Per le spicce
Arianna Beretta, Giada Pallanti, Rachel Perego, Sara Villa e Sofia Volonté
Indice
01. Biografia
04. Per lei
05. Anch'io
02. Bibliografia
06. Confronto tra le poesie
03. Temi e poetica
BIOGRAFIA
- Giorgio Caproni nasce il 7 gennaio 1912 a Livorno
- Nel 1922 si trasferì a Genova con la famiglia
- L’infanzia di Caproni fu segnata da difficili condizioni economiche a causa delle insurrezioni sociali e politiche precedenti al Fascismo.
- Caproni si dedicò principalmente alla musica e alla lettura dei poeti cercando il nesso tra parola e musica
- Nel 1938 sposò Rosa Rettagliata però dovette tornare a Genova a causa del richiamo alle armi per la Seconda guerra mondiale
- Un evento significativo nella vita di Giorgio Caproni è l'incontro con Libero Bigiaretti, giornalista che lo introdusse all'ambiente editoriale
- Finita la guerra ricevette la laurea in lettere e filosofia e continuò la sua professione di insegnante
- Negli ultimi anni della sua vita fu considerato come uno dei più grandi poeti del Novecento, ma furono anche anni di solitudine e malinconia che si conclusero il 22 gennaio 1990 con la sua morte.
1933/1934difficili condizioni economiche in famiglia
1938matrimonio con Rina
7 gennaio 1912 nasce a Livorno
1935diventa maestro elementare
1922frequeta le magistrali e studia poesia
1939/1945 chiamato alle armi per la seconda Guerra Mondiale
1984riceva la laurera honoris causa
8 settembre 1943entra nelle truppe partigiane
22 gennaio 1990muore a Roma
1985cittadinanza onoraria di Genova
1945ritorna a Roma
02. BIBLIOGRAFIA
02. BIBLIOGRAFIA
Inoltre sono suddivise in tre fasi poetiche in base al periodo in cui ha vissuto
PRIMA FASE (1936-1941): → poesie molto brevi, contenuti legati alla vita del poeta, musicalità suggestiva Le opere della prima fase sono: * 1936, “Come un’allegoria”: prima raccolta poetica * 1938 “Ballo a Fontanigorda": immagine femminile = pienezza vita * 1941 “Finzioni” rapporti simbolici tra le parole
02. BIBLIOGRAFIA
02. BIBLIOGRAFIA
SECONDA FASE (1943-1956): → tragicità della guerra, incertezza del futuro, luoghi e affetti: trasfigurati nel mito → formazioni semplici e chiare per ricreare sensazioni concrete Le opere della seconda fase sono: * 1943 “Cronistoria”: ricordo giovane amata associato alle violenze della guerra * 1956 “Il passaggio d’Enea” conclude questa fase poetica
02. BIBLIOGRAFIA
02. BIBLIOGRAFIA
TERZA FASE (1959-1990): → stile e lingua sono complessi, temi: viaggio e condizione umana alla ricerca di Dio Le opere della terza fase sono: * 1959 “Seme del piangere”: esprime il mondo affettivo secondo Caproni * 1966 “Congedo del viaggiatore cerimonioso”: viaggio e fuga, solitudine e consapevolezza * 1975 “Muro della terra”: ostacolo opprimente, vuoto dell’esistenza * 1982 “Il franco cacciatore”: indagine verso un mondo astratto * 1986 “Il conte di Kevenhüller”: mediazione tra musica e poesia * 1991 “Res amissa”: il bene è perduto per sempre
03. TEMI E POETICA
caratteristiche della sua poetica:→ ripresa e sviluppo temi → ha delle fasi poetiche che corrispondono alle fasi della sua vita → musicalità della parola: ricerca nesso tra parola e musica → raccolte per lo più di carattere apparentemente semplice
temi principali delle sue opere:→ sentimento di solitudine → memoria e perdita degli affetti → desiderio e ricerca dell'oltre → viaggio: legato alla fuga
04. PER LEI
ANALISI
"Seme del piangere" 1959
minuto 02.28
PARAFRASI
TESTO
Per lei voglio rime pure. Rime non raccomandate, ma che possano essere aperte a tutti. Rime che richiamano i suoni fievoli del mare e i suoi orecchini. Che abbiano un colore corallino le sue collane. Rime che, nonostante la mancanza di Annina, mantengano la stessa sincerità ed eleganza di lei, fatta di un gusto semplice, ma evidente. Rime che non siano fuggenti anche se ripetitive. Rime che non trasmettono malinconia o desolazione, ma rime elementari.
Per lei voglio rime chiare, usuali: in -are. Rime magari vietate, ma aperte: ventilate. Rime coi suoni fini (di mare) dei suoi orecchini. O che abbiano, coralline, le tinte delle sue collanine. Rime che a distanza (Annina era cosí schietta) conservino l’eleganza povera, ma altrettanto netta. Rime che non siano labili, anche se orecchiabili. Rime non crepuscolari, ma verdi, elementari.
ANALISI
04. PER LEI
"Seme del piangere" 1959
Per lei voglio rime chiare, usuali: in -are. Rime magari vietate, ma aperte: ventilate. Rime coi suoni fini (di mare) dei suoi orecchini. O che abbiano, coralline, le tinte delle sue collanine. Rime che a distanza (Annina era cosí schietta) conservino l’eleganza povera, ma altrettanto netta. Rime che non siano labili, anche se orecchiabili. Rime non crepuscolari, ma verdi, elementari.
figure retoriche di suono:
allitterazione: ripresa di una stessa lettera o di un gruppo di lettere
figure retoriche di posizione:
anafora: ripetizione della parola con cui inizia il verso o la proposizione precedente
figure retoriche di significato:
ossimoro: l’accostamento di due termini di senso contrario o in antitesi, tra loro
enjambement:
l'eleganza povera: sottolinea la semplicità della madre
ANALISI
04. PER LEI
"Seme del piangere" 1959
→ poesia apparentemente semplice dedicata alla madre morta, per il quale il poeta nutre un grande amore→ figura materna: descritta come giovane e cordiale con tutti.
Per lei voglio rime chiare, usuali: in -are. Rime magari vietate, ma aperte: ventilate. Rime coi suoni fini (di mare) dei suoi orecchini. O che abbiano, coralline, le tinte delle sue collanine. Rime che a distanza (Annina era cosí schietta) conservino l’eleganza povera, ma altrettanto netta. Rime che non siano labili, anche se orecchiabili. Rime non crepuscolari, ma verdi, elementari.
tipo di componimento:→ unica strofa: caratterizzata da versi liberi → sintassi: coincide con la struttura metrica * tranne per l’enjambement v. 11-12 → ritmo spezzato: dettato dalla punteggiatura → non vi sono cesure che suddividono il testo → schema rimico: AABBCCDD EFEF GGHH * rime: baciate: tranne i versi 9-12: rime alternate
ANALISI
04. PER LEI
"Seme del piangere" 1959
→ poesia apparentemente semplice dedicata alla madre morta, per il quale il poeta nutre un grande amore→ figura materna: descritta come giovane e cordiale con tutti.
Per lei voglio rime chiare, usuali: in -are. Rime magari vietate, ma aperte: ventilate. Rime coi suoni fini (di mare) dei suoi orecchini. O che abbiano, coralline, le tinte delle sue collanine. Rime che a distanza (Annina era cosí schietta) conservino l’eleganza povera, ma altrettanto netta. Rime che non siano labili, anche se orecchiabili. Rime non crepuscolari, ma verdi, elementari.
tipo di componimento: → parole chiave: legate a sfumature emotive e riflessioni profonde → vocali: associate agli stati d’animo * A, E: serenità e tranquillità nel parlare della madre * I: è associata al suono dai gioielli che indossava la donna * O: vocale dolce, comunica ammirazione * U: trasmette malinconia che poeta rifiuta: non gli appartiene
COMMENTO
04. PER LEI
"Seme del piangere" 1959
→ tema della solitudine: pone al centro della poesia la figura della madre e del poeta → i temi hanno un valore affettivo: Caproni utilizza lessico quotidiano e comprensibile per poter produrre un ritratto della figura → scopo: ritrovare un legame emotivo con Anna
ANALOGIE CON ALTRI TESTI DEL POETA
ANALOGIE CON ALTRI POETI
→ titolo della raccolta (“Il seme del piangere”) deriva da un verso di un canto del Purgatorio di Dante →temi e modalità di scrittura in “Per lei” coincidono con la posizione di Saba in “Amai”: entrambi scelgono di prendere le distanze dall’Ermetismo per poter ristabilire un contatto spontaneo con la realtà
→ solitudine e contrapposizione tra vita e morte: presenti anche in: * “Congedo del viaggiatore cerimonioso” * “Res amissa”
05. ANCH'IO
ANALISI
"Muro della terra" 1975
TESTO
PARAFRASI
Ho cercato anch’io la realtà profonda delle cose, ma è stata una guerra dura e impossibile da vincere. Ora so, però, che la realtà è sfuggevole e irraggiungibile, quindi deve rimanere inespressa. Nessuno può oltrepassare il limite che il muro rappresenta e, quindi, nessuno può trovare l’effettività delle cose.
Ho provato anch’io. E’ stata tutta una guerra d’unghie. Ma ora so. Nessuno potrà mai perforare il muro della terra.
05. ANCH'IO
ANALISI
"Muro della terra" 1975
figure retoriche di significato:
metafora: sottolinea tema della irraggiungibilità della realtà
Ho provato anch’io. E’ stata tutta una guerra d’unghie. Ma ora so. Nessuno potrà mai perforare il muro della terra.
enjambement:
guerra d'unghie: lotta del poeta
nessuno potrà: sottolinea carattere universale della lotta
05. ANCH'IO
ANALISI
"Muro della terra" 1975
tipo di componimento:→ poesia legata al limite invalicabile dell’uomo→ una strofa di versi liberi→ forte cesura (v. 3): sottolinea ritmo e accentua senso di sconfitta → suono e fitta punteggiatura determinano il senso → ritmo franto: richiama stato di fallimento e coscienza del poeta → schema rimico (ABCDB) inusuale: una rima ai v.v. 2 e 5
Ho provato anch’io. E’ stata tutta una guerra d’unghie. Ma ora so. Nessuno potrà mai perforare il muro della terra.
05. ANCH'IO
ANALISI
"Muro della terra" 1975
Ho provato anch’io. E’ stata tutta una guerra d’unghie. Ma ora so. Nessuno potrà mai perforare il muro della terra.
tipo di componimento: → parole chiave: "anch'io" v. 1, "ora so" v. 3, "guerra d'unghie" v. 2-3, "nessuno" v.3 → punto di vista della lotta viene ampliato: lotta universale → parole usate: affidano alle vocali un tono cupo e di sconfitta → poeta: sconfitto dal “muro della terra”: è irrealizzabile superare la barriera tra uomini ed essenza della terra per poter scoprire la verità
05. ANCH'IO
COMMENTO
"Muro della terra" 1975
→ Caproni giunge all’affermazione di una realtà ingannevole e sfuggevole: la realtà non trova un modo di esprimersi, secondo il poeta deve rimanere inespressa per essere compresa → consapevolezza malinconica e triste di una sconfitta legata alla lotta contro una realtà irraggiungibile → Secondo Caproni: unica via di fuga è l’aldilà, dove tutti inevitabilmente andranno
ANALOGIE CON ALTRI POETI
ANALOGIE CON ALTRI TESTI DEL POETA
→ riflessione della vita e della morte è presente anche in: * “Congedo del viaggiatore cerimonioso” → ricerca dell’oltre viene ripresa ne “Il franco cacciatore” (indagine verso un mondo astratto)
→ riferimento dantesco tratto dall’Inferno: analogia di senso di smarrimento di Dante e di Caproni
06. CONFRONTO TRA LE POESIE
ANCH'IO
ANCH'IO
PER LEI
PER LEI
- desolazione per la perdita della madre
- ricerca il contatto con la realtà
- l'unica via di fuga è la poesia
- lotta del poeta
- c'è un sentimento di solitudine
- desolazione per non poter sapere la realtà
- ricerca il contatto con la realtà
- l'unica via di fuga è la morte
- lotta universale
- c'è un sentimento di sconfitta e smarrimento
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
La letteratura ieri, oggi, domani 3G. Baldi - S. Giusso - M. Razetti - G. ZaccariaPearson Italia, Milano 2019 https://libreriamo.it/frasi/senso-vita-frase-giorgio-caproni-poeta/ https://liguriaday.it/2022/04/08/14-giorgio-caproni-il-conte-di-kevenhuller-e-lincontro-scontro-con-la-bestia/ https://www.pearson.it/letteraturapuntoit/contents/files/caproni_sint.pdf https://www.studenti.it/giorgio-caproni-vita-poetica-poesie-scelte.html