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fibre tessili: il lino

Sofia Branca

Created on January 25, 2024

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Transcript

IL LINO

Introduzione:

  • Il lino è diviso in sezioni poligonali e in una corteccia si trovano anche 20/30 fibre.
  • Il lino più pregiato arriva dalla Normandia e dal Belgio.
  • Il lino è utilizzato anche come fibra rinforzante per i materiali compositi.
  • Fibra naturale derivante da una pianta alta all'incirca un metro con foglie appuntite e fiori azzurri e bianchi
  • Dal lino si possono ottenere, la filaccia (da tiglio) e il seme (da olio).
FILACCIA= clima caldo, stelo alto, pochi rami, raccolta quando il seme non è ancora maturo SEME=pianta bassa, maturo alla raccolta.
  • Il lino è composto da cellulosa, lignina, cere e grassi.
  • I tessuti di lino si dividono in:
- lino fine - lino con fibre di mezza dimensione o mezzano - lino con fibre spesse o grossolano
  • Il lino ha diverse proprietà:
- resistenza a USURA e LAVAGGI - conducibilità termica - sostenibilità - traspirante - anallergica - termoregolatrice

La storia...

Il lino usitatissimum (il lino più diffuso e utilizzato), é considerato la fibra tessile più antica e viene coltivato principalmente dai popoli del Mediterraneo. Le prime trasformazioni di fibre in filato risalgono all' 8000 a.C. Utilizzato dagli egizi per la mummificazione dei defunti, esso venne importato dai Fenici in Irlanda, Inghilterra e Bretagna, durante il periodo imperiale romano, per poi diffondersi in tutta Europa. Il lino ebbe la sua massima diffusione nel Medioevo e nel Rinascimento. Nel corso del novecento il consumo del lino è andato via via crescendo.

Lavorazione e produzione

Macerazione:
La raccolta:

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Battitura o sgranellatura:
Maciullatura:

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Pettinatura:
Scotolatura:

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Filatura:

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I settori di utilizzo:

Attualmente il lino viene utilizzao:

  • per produrre corde e spaghi
  • carta
  • packagin e confezioni
  • tappeti e tende (arredi)
  • nel settore della moda
A seconda della tipologia, il lino viene utilizzato per diverse funzioni:
  • lino fine= fazzoletti biancheria
  • lino mezzano=lenzuola e abbigliamento
  • lino spesso= tovaglie, canovacci...

Maciullatura

Una volta seccati gli steli si separa la parte fibrosa dalla parte legnosa con la maciullatura si fanno passare gli steli stessi tra due o più coppie di cilindri scanalati e ruotanti.

La raccolta:

La raccolta del lino avviene estirpando le pianticelle che vengono successivamente fatte essiccare al sole. La raccolta avviene tra metà Luglio e metà Agosto.

La pettinatura:

La pettinatura consiste nella preparazione delle fibre, fino al processo di filatura.La fibra di lino stigliato o greggio viene pettinata, affinata, grazie alla diversa densità dei denti di pettinatura; si separano le fibre corte da quelle lunghe.

La macerazione:

Con la macerazione si liberano le fibre dalle sostanze collanti.

La macerazione può essere:

  • Naturale, grazie all'esposizione alla rugiada o al sole;
  • Per immersione in acqua;
  • Artificiale, con bagni di acqua calda in cui vengono inseriti particolari bacilli.

In Europa la macerazione viene fatta a terra, gli steli vengono distribuiti uniformemente su un campo, dove per 2/3 settimane, vengono sottoposti a sole umidità e rugiada.

La filatura:

La filatura è l'operazione nella quale si trasforma il lino pettinato in filato.Essa si divide in 2 operazioni principali:

  • l'accoppiamento e lo stiro
  • la filatura vera e propria.

Battitura o sgranellatura:

Segue la raccolta la battitura o sgranellatura degli steli, per separare la capsula dalle foglie.Essa serve anche a rendere più morbido il lino.

La scotolatura:

La scotolatura è l'operazione con cui si separano gli ultimi frammenti legnosi dagli steli ricavando così:- capecchio (fibre corte con parti legnose utilizzate dai tapezzieri per le imbottiture); -filaccia (o lino greggio). Insieme alla Maciullatura è un operazione del processo di STIGLIATURA.