GIACOMO VERDI

GIUSEPPE VERDI

LA SUA VITA

GIUSEPPE VERDI

Nasce a Roncole di Busseto, una piccola località nei pressi di Fidenza, nel 1813. Si dedica alla musica per la sua grande passione. A sedici anni è considerato il miglior pianista della regione. Nel 1832 tenta di entrare al Conservatorio di Milano, ma all’audizione viene scartato. La commissione gli consiglia di dedicarsi alla composizione, più che al pianoforte .

IL TRASFERIMENTO

GIUSEPPE VERDI

Nel 1836 si sposa e si trasferisce a Milano per la promessa di Bartolomeo Merelli, impresario milanese. Nel 1838 va in scena la sua prima opera, Oberto, conte di San Bonifacio, con un buon esito. Nei due anni seguenti perde moglie e figli. Affranto dal dolore, continua a scrivere musica e, nel 1840, rappresenta l’opera buffa Un giorno di regno, che però è un grave insuccesso. Prostrato dalle vicende familiari e demoralizzato per l’insuccesso della sua musica, decide di non comporre più e di tornare a Busseto.

ANNI DI GALERA

GIUSEPPE VERDI

Dal 1841 al 1853 Verdi lavora moltissimo, impegnandosi nella composizione di varie opere. Chiamerà lui stesso questo Periodo “anni di galera”. Oltre a impegnarsi nella musica, Verdi partecipa anche alla vita politica italiana. Nel 1887 compone Otello, e Nel 1893 l’opera comica Falstaff, con la quale, a ottanta anni, si congeda dalla scena operistica. Muore nel 1901

LO STILE

GIUSEPPE VERDI

Con Verdi l’opera si stacca definitivamente dal teatro del Settecento sul piano compositivo e drammatico. I ritmi verdiani hanno uno straordinario vigore. I cori esprimono i sentimenti della collettività, vengono esaltati gli ideali di patria e libertà. Il teatro di Verdi è passionale e appassionato e mette spesso in risalto il conflitto tra i personaggi. A più di un secolo dalla sua morte, le opere di Verdi sono eseguite in tutti i teatri del mondo e fanno di lui il compositore italiano più rappresentato.

OBERTO, CONTE DI SAN BONIFACIO

STILE

• Dramma lirico scritto in 2 atti
• Organico: 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, trombone basso, timpani, triangolo, piatti, grancassa, tamburo, arpa, archi
• Stile drammatico ed incisivo

OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO

TRAMA

La storia narra del legame tra Leonora e Riccardo, Conte di Salinguerra, il quale poi s’innamora di Cuniza. Il padre di Leonora, Oberto, Conte di San Bonifacio, giura vendetta. Essi dichiareranno tutta la verità a Cuniza, la quale si schiera totalmente dalla loro parte. Seguirà un duello durante il quale Riccardo ucciderà Oberto. A seguito di questo fatto, Leonora, sentendosi responsabile, si chiude in convento e Riccardo, pentitosi, si autoesilia.