Raveehsa, Maheshi, Houda, eya, erika
I cretesi
START
Nascita della civiltà Cretese
Intorno al 3000 a.C nasce una civiltà: la civiltà cretese o minoica dal nome del re Minosse. Nel primo periodo della civiltà cretese (3000 – 2000 a.C.) l'agricoltura è la principale attività e i Cretesi esportano cereali e vino in Grecia, Egitto e Asia Minore (attuale Turchia).La civiltà cretese era una civiltà palaziale ovvero le città si sviluppavano attorno a un palazzo, sede del potere politico ed economico. Creta era divisa in città-stato. Fra le più importanti ci sono Knosso, Festo e Malia. Il palazzo comprendeva gli appartamenti del re, botteghe e magazzini. I Cretesi praticavano l'agricoltura, la pastorizia, la caccia e la pesca. Introdussero la coltivazione dell'olivo, della vite e del fico che trasmisero ai Greci. Furono particolarmente abili nella lavorazione dei metalli e della ceramica
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Scoperta di creta
Raveesha
Origine
Houda
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Specialità
Houda
Guerre
La civiltà cretese era una civiltà molto tranquilla:La civiltà cretese era una civiltà palaziale ovvero le città si sviluppavano attorno a un palazzo, sede del potere politico ed economico. Creta era divisa in città stato. Fra le più importanti ci sono knosso, festo e malia. Il palazzo comprendeva gli appartenenti del re, botteghe e magazzini. Inoltre le città non avevano fortificazioni, ne sistemi difensivi. La civiltà cretese era quindi pacifica, lo possiamo intuire dalle pitture che non raffigurano mai scene di guerre o vittorie militari.
Erika
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GOVERNO
AYA
Minosse
Erika
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DIVINITA'
AYA
ARte
Maheshi
Zeus, Minosse § cnosso
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Civiltà cretese
GRAZIE DELLA VISIONE!
R, H, E, A, M
Diventarono esperti marinai; svilupparono i commerci e le rotte marittime. La nave cretese era dotata di vela e remi e aveva una forma allungataintrodussero la coltivazione dell'olivo, della vite e del fico che trasmisero ai Greci. Furono particolarmente abili nella lavorazione dei metalli e della ceramica. I prodotti dell'artigianato vennero esportati in Cipro, in Egitto e anche in Spagna. I Cretesi erano soprattutto dei commercianti. Essi si dedicavano anche all'agricoltura, all'allevamento del bestiame, alla caccia e alla pesca. Molto sviluppata era anche l'industria per la fabbricazione dei vasi.
Rispetto alle manifestazioni artistiche dell'Egitto e della Mesopotamia, l'arte cretese é meno monumentale ed i soggetti rappresentati nei dipinti hanno un significato più profano che religioso. L'arte è legata alla decorazione o a scopi pratici: terrecotte e manufatti in metallo hanno valore soprattutto perché costituiscono una merce di scambio. Il punto diforza dell'arte cretese era la ceramica, che raggiunse ottimi risultati già prima dell'introduzione del tornio. I vasi, dalle pareti sottili e lisce, inizialmente decorati con colori vivaci, in una fase successiva furono quasi sempre dipinti con un colore bruno su fondo chiaro. L’arte cretese si sviluppa sull’isola di Creta e i tre grandi periodi, in base alla produzione architettonica e artistica sono: il PERIODO PREPALAZIALE (3000 - 2000 a.C.) - il PERIODO PROTOPALAZIALE (2000 1700 a.C.) - il PERIODO NEOPALAZIALE (1700- 1400 a.c.)
Com'era strutturato la società cretese?
La società cretese era governata da un re, al di sotto del quale vi erano i sacerdoti, l'aristocrazia e le classi inferiori.
Quali ceti facevano parte delle classi inferiori?
Alle classi inferiori appartenevano i mercanti, gli artigiani, i contadini ed infine gli schiavi.
La figura dominante di questo culto era una divinità femminile, la dea madre, signora della vita vegetale e animale. Tutta la terra le era sottomessa: i suoi santuari più venerati si trovavano su altura, in caverne, sulle vette dei monti.presso i Greci questa dea sarà più tardi nota con vari nomi: Rea, Dictinna oppure la grande madre
L’origine della civiltà cretese (detta anche minoica, da Minosse, mitico re di Creta) si fa risalire al Neo-eneolitico, la sua piena fioritura ai secoli 19°-15° a.C.; Basandosi su confronti cronologici con la civiltà egiziana, A. Evans distinse tre periodi della civiltà cretese: l’ antico, il medio e il tardo-minoico, ciascuno suddiviso ancora in tre altri periodi. Le ricerche successive hanno permesso ulteriori precisazioni e portato all’introduzione di una diversa nomenclatura: si parla di un periodo prepalaziale (anteriore cioè alla costruzione dei grandi palazzi)alla seconda metà del 3° millennio a.C. .agli inizi del 2° millennio; un periodo protopalaziale (corrispondente all’incirca al minoico medio di Evans), che giunge sin quasi alla metà del 16° sec.; un periodo del secondo palazzo , che giunge sino allo scorcio del 15° sec.; infine il minoico tardo III (che corrisponde, in Grecia, al miceneo), dalla fine del 15° sec. sino al termine della civiltà c. (12° sec. o, secondo altri, 11°).
Il labirinto di Cnosso e la leggenda del Minotauro Il labirinto di Cnosso è un leggendario labirinto che secondo la mitologia greca fu fatto costruire dal re Minosse sull'isola di Creta per rinchiudervi il mostruoso Minotauro, nato dall'unione della moglie del re, Pasifae, con un toro.
Secondo il mito, Zeus si innamorò di Europa, la figlia del re di Creta. Re di Fenicia. Folgorato dal suo desiderio, Zeus cercò di sedurre la ragazza per poterla reclamare per sé. Per realizzare il suo piano, si trasformò in un bel toro bianco e si posizionò vicino al luogo in cui si trovava la ragazza. Europa stava giocando, vicino alla spiaggia. Fidandosi del toro, Europa si avvicinò subito e si sedette sulla sua schiena, Zeus si tuffò subito tra le onde e nuotò fino a Creta. Europa divenne la prima regina di Creta e la loro unione fu consumata all'ombra di un platano a Gortyn. Europa e Zeus ebbero tre figli, Minoas (Minosse), Rhadymanthys e Sarpedon. In seguito, Europa ha sposato Asterios e hanno cresciuto tutti i loro figli insieme.