ANCIENT GREECE QUIZ

la schiavitù nel mondo antico e attuale

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la schiavitù attuale, le cause

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Il fenomeno della schiavitù nel mondo moderno può essere causato da una serie di fattori, tra cui la povertà estrema, i conflitti, la disuguaglianza economica, la mancanza di leggi efficaci contro la tratta degli esseri umani e la vulnerabilità delle persone a sfruttamento e abusi. La tratta degli schiavi assume dimensioni globali, coinvolgendo molte regioni del mondo e alimentando un mercato illegale molto redditizio.

le dure condizioni di schiavitù

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Le condizioni subite da coloro che sono intrappolati nella schiavitù possono variare, ma spesso includono lavoro forzato, sfruttamento sessuale, privazione dei diritti umani fondamentali, abusi fisici e psicologici, nonché condizioni di vita estremamente precarie.

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il rapporto tra schiavitù moderna e schiavitù antica

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Nella storia antica, la schiavitù era spesso basata su conquiste militari, debiti, o nascita, mentre nel mondo moderno le cause della schiavitù sono spesso legate a fattori economici, sociali e politici. Tuttavia, entrambe le forme di schiavitù condividono la privazione dei diritti fondamentali e l'oppressione dei soggetti coinvolti. La schiavitù nell'antichità era diffusa in molte società e culture, mentre oggi la tratta degli esseri umani coinvolge numerose regioni del mondo, dando vita a un mercato globale. Le motivazioni e le cause possono essere diverse, ma entrambe le forme di schiavitù hanno un impatto devastante sulle vite umane.

LO sguardo critico offerto dai mass media

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L'approccio dell'informazione pubblica alla questione della schiavitù può variare notevolmente. In generale, è stato fatto notare che l'attenzione mediatica sulla schiavitù moderna può essere discontinua e lacunosa. Questo può essere dovuto a diversi fattori, inclusi i cambiamenti nell'agenda pubblica e mediatica, nonché la complessità del problema stesso. La schiavitù moderna spesso non riceve l'attenzione mediatica costante che potrebbe meritare, a causa di altri eventi dominanti o di priorità politiche ed economiche. Tuttavia, ci sono anche esempi di copertura mediatica approfondita e documentata, specialmente quando emergono casi significativi o quando vengono pubblicati rapporti e studi che mettono in luce l'entità e la gravità del problema. In generale, c'è una crescente consapevolezza e impegno per una copertura più ampia e documentata della schiavitù moderna, ma ci sono ancora sfide nel mantenere alta l'attenzione pubblica su questa questione complessa.

gli schiavi nella letteratura latina e sotto il punto di vista artistico

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Il dipinto presenta un'ambientazione mediorientale o nordafricana non specifica nella quale un uomo ispeziona i denti di una schiava nuda. Sullo sfondo si vedono dei compratori che ispezionano un uomo nudo dalla pelle scura. Maxime Du Camp, che aveva lavorato intensamente in Medio Oriente, recensì il dipinto esposto al Salone del 1867. Egli individuò la scena nel mercato degli schiavi de Il Cairo e descrisse il quadro come "una scena fatta sul posto". Egli descrisse la donna in vendita come "un'abissina" e definì il venditore un "brigante avvezzo a ogni sorta di rapimento". Secondo lui, la povera fanciulla in piedi è "sottomessa, umile e rassegnata". questo dipinto rappresenta dunque la condizione degli schiavi di quel periodo.

gli schiavi nella letteratura latina e sotto il punto di vista artistico

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Altro contesto dove viene descritta la conzidione dello schiavo è la letteratura latina. Particolarmente interessanti sono le opere dello scrittore del III secolo a. C. Tito Maccio Plauto, dove la figura dello schiavo, da lui definito come sedrvus callidus, è una delle figure più rilevanti all'interno delle sue opere. Per quanto riguarda il servus callidus, si tratta di un personaggio intrallazzatore, abile ed astuto, solitamente molto affezionato al proprio giovane padrone (quest'ultimo spesso innamorato), che ordisce trame per favorirne gli incontri amorosi o per fargli ottenere soldi. Spesso il denaro viene estorto con l'inganno al padre severo ed avaro del giovane padrone, il quale lo utilizza solitamente per saldare debiti e pagare prostitute di cui è innamorato. Il servus callidus è l'artefice della beffa, il motore della storia, colui che dà avvio alla vicenda comica ordendo intrighi e menzogne. Uno tra gli schiavi plautini senza dubbio più celebri è Pseudolo, dalla commedia Pseudolus, che è il protagonista e servo fidato di Calidoro, disposto ad aiutare il giovane padrone in qualsiasi modo, ideando brillanti imbrogli e stratagemmi. Egli è non curante dell'autorità, sprezzante della condizione schiavile, abile persuasore e oratore. È proprio del tòpos del servus callidus plautino ed è un esempio di "nome parlante"[4], infatti Pseudolo significa "bugiardo"

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