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Fiumi, laghi e mari

chiara baraldo

Created on January 17, 2024

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fiumi, laghi e mari

L'idrografia

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fine

Il planeta azzurro

La Terra possiede acqua in quantità, ma non sempre è distribuita in modo omogeneo. La maggior parte delle acque sulla Terra, il 97%, è salata ed è costituita dagli oceani, che circondano le grandi masse dei continenti, e dai mari. Una minima parte, cioè il 3%, è costituita da acqua dolce, che è presente in ghiacciai, fiumi, laghi, acque sotterranee e che si trova all'interno delle terre emerse, in superficie o a varie profondità.

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i fiumi

Le sue forme e caratteristiche

L'acqua sulla Terra, sotto forma di pioggia, neve o grandine, ha diversi destini: parte evapora, parte si infiltra nel terreno formando falde acquifere, parte scorre in superficie o nei corsi d'acqua. I corsi d'acqua perenni sono chiamati fiumi, quelli con variazioni stagionali sono torrenti, e i più piccoli sono ruscelli. Tutti nascono da sorgenti su rilievi, scorrono verso valle trasportando

materiali solidi, e si uniscono formando affluenti. I fiumi raccolgono acqua da un bacino idrografico, separato dagli altri da uno spartiacque. Le acque fluiscono verso la pianura e il mare, formando delta o estuari.

La portata di un corso d'acqua varia durante l'anno e anche nelle diverse ore del giorno. Le abbondanti piogge o il disgelo dopo un inverno nevoso aumentano la portata, mentre alla fine dell'estate, dopo periodi di calura e siccità, i corsi d'acqua sono più scarsi. La portata, ossia la quantità d'acqua che scorre in un tratto del letto, fornisce informazioni sul regime del corso d'acqua.

I fiumi hanno una portata costante e regime uniforme, mentre i torrenti mostrano variazioni giornaliere e stagionali, con fasi di piena e periodi di magra o secca.

i laghi

Le loro forme e caratteristiche

che cos'è?

I laghi sono accumuli d'acqua dolce circondati da terre emerse, la cui dimensione dipende dalla conformazione del territorio. L'acqua proviene da fiumi (immissari) o versanti circostanti, e parte esce attraverso fiumi emissari o si disperde per infiltrazione nel suolo o evaporazione.

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origine dei laghi

I laghi possono avere diverse forme e caratteristiche a seconda della loro origine. I laghi di origine glaciale, come il lago di Como o il lago di Garda, si formano nelle conche scavate dai ghiacciai. Se una frana blocca un fiume, si può formare un lago di sbarramento, come il lago di Scanno. I laghi tettonici, come il lago Trasimeno, occupano spaccature nella crosta terrestre. Quelli vulcanici si trovano nei crateri di vulcani spenti, mentre i laghi artificiali sono creati dall'uomo con dighe che bloccano i fiumi.

esistono laghi salati?

fiumi e laghi in italia

Quali sono e dove si trovano

Le montagne determinano la lunghezza del flumi

L'Italia è una lunga penisola montuosa, attraversata dalle catene delle Alpi e degli Appennini. I fiumi che nascono da queste montagne hanno corsi brevi e bacini idrografici limitati, con portate spesso irregolari. Gli Appennini dividono il territorio in diverse aree, con fiumi che sfociano nel mare Tirreno (più lunghi) o nei mari Adriatico e Ionio (più brevi).

portata diversa a seconda di dove si trova la sorgente

I fiumi delle Alpi hanno una portata più costante grazie alle piogge autunnali e primaverili e alla fusione delle nevi durante l'estate. Quelli degli Appennini, invece, hanno periodi di magra estiva e piene in autunno, inverno o primavera a causa delle frequenti e abbondanti piogge. Talvolta, forti piogge provocano rapide inondazioni dai versanti instabili, causando frane e danni significativi.

il po

Il Po è il fiume più lungo d'Italia, nascendo sul Monviso e sfociando nel mar Adriatico dopo 652 km. Ha il bacino idrografico più vasto e riceve affluenti come la Dora Riparia, la Dora Baltea, il Sesia, il Ticino e altri. L'Adige è il secondo fiume più lungo (410 km) e scorre attraverso Trentino-Alto Adige e Veneto. Il Piave (220 km) origina dalle Alpi orientali e attraversa il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Dai monti Appennini discendono fiumi più brevi come il Tevere (406 km), che attraversa Roma, e l'Arno (241 km), che passa per Firenze e Pisa.

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Laghi in italia

Molti dei laghi italiani più estesi si trovano nelle Prealpi lombarde e sono tutti di origine glaciale: Garda, Maggiore, di Como, d'Iseo. Nel resto della penisola i bacini lacustri hanno dimensioni minori; il maggiore è il Trasimeno (tra Umbria e Toscana) caratterizzato dalla scarsissima profondità, ma numerosi sono anche i laghi del Lazio

(Bolsena, Bracciano, Vico e altri), tutti di origine vulcanica. Molti laghi italiani non sono naturali: nelle vallate alpine, in alcune vallate appenniniche, in Sicilia e Sardegna l'uomo ha costruito numerose dighe che hanno dato vita a invasi artificiali utilizzati come riserve d'acqua per irrigare i campi e per alimentare centrali idroelettriche.

fiumi e laghi in europa

Quali sono e dove si trovano

Un continente ricco di fiumi

Il continente europeo è ricco di fiumi che hanno un'importanza economica e storica significativa. I principali fiumi che si gettano nell'oceano Atlantico includono la Senna, la Loira e la Garonna in Francia, oltre a diversi fiumi nella penisola iberica. Nella regione settentrionale, fiumi come l'Elba, il Reno e il Danubio sono vitali per il commercio e l'industria, con molti collegati da canali artificiali. Nel mar Baltico e nel mar Caspio, fiumi come il Volga e l'Ural sono importanti per la navigazione e l'approvvigionamento idrico. Nel mar Nero, il Danubio è una delle principali vie fluviali dell'Europa, attraversando diverse capitali e collegato al Reno tramite un canale artificiale. Nei territori montuosi con clima caldo e asciutto, i fiumi sono brevi ma utilizzati per l'energia idroelettrica. Infine, nel mar Mediterraneo sfociano diversi fiumi italiani, balcanici, spagnoli e francesi.

rafting in ardeche?

Un continente ricco di laghi

L'Europa è ricca di laghi, soprattutto di origine glaciale. Tra i più grandi ci sono il Ladoga e l'Onega in Russia settentrionale, spesso ghiacciati dato il clima nordico. In Svezia si trovano il Vanern e il Vattern, mentre in Finlandia c'è il lago Saimaa. I laghi alpini come il lago di Ginevra e di Costanza hanno importanza economica,

così come quelli prealpini italiani. Il lago Balaton in Ungheria è una popolare meta turistica. Al confine tra Europa e Asia si trova il mar Caspio, un vasto lago salato.

i laghi spariscono?

buon studio!

Prof.ssa Baraldo

Il delta del Po

Il delta del fiume Po, un'ampia area protetta, si estende tra le province di Rovigo e Ferrara e fa parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1995. Questo paesaggio unico è stato plasmato dai sedimenti del fiume e dall'intervento umano attraverso la creazione di canali navigabili e la bonifica delle terre paludose. La flora e la fauna sono estremamente diverse, con circa mille specie presenti, tra cui mammiferi, rettili, anfibi, pesci e numerosi uccelli come fenicotteri rosa e aironi maggiori, che nidificano qui, rendendo il Delta una delle aree più importanti in Europa per l'osservazione di queste specie.

Fiumi in Europa

I laghi di Plitvice

Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice in Croazia è un'area protetta famosa per i suoi corsi d'acqua, cascate e foreste. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979, ospita 16 laghi collegati da cascate grazie ai sedimenti calcarei che formano dighe naturali. Questo crea un paesaggio spettacolare in costante evoluzione. Il parco è accessibile ai turisti attraverso una rete di sentieri e passerelle.

Sembra un fatto strano e invece esistono anche laghi con acque salate. è il caso singolare del mar Caspio situato al limite tra Europa e Asia: la sua superficie è completamente circondata da terre emerse; è molto vasto e le sue acque sono salate (a causa della forte evaporazione). Solo recentemente i Paesi che si affacciano alle sue sponde si sono accordati per definire "mare" le acque di superficie e "terre emerse" i fondali.