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SALVATORE QUASIMODO
Tommaso Angelini
Created on January 16, 2024
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Transcript
SALVATORE QUASIMODO
“La poesia è la rivelazione di un sentimento che il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce come proprio.”
ANGELINI TOMMASO, CATTANEO ALEX, GUIDONE JACOPO LOCATELLI SIMONE, SCHETTINO FRANCESCO
INDICE
7.
1.
Analisi e Commento
Biografia
8.
2.
Linea del Tempo
Alle fronde dei salici
9.
3.
Figure retoriche
Bibliografia
10.
4.
Analisi e Commento
Temi e Poetica
5.
11.
Temi in comune e Differenze
Ed è subito sera
6.
12.
Bibliografia e Sitografia
Figure retoriche
1. BIOGRAFIA
BIOGRAFIA
Nasce a Modica nel 1901, trascorre l'infanzia in Sicilia trasferendosi in vari paesi.
Si laurea all'Università di Messina.
Si trasferisce in diverse città italiane, tra cui Roma, Milano e Firenze dove conosce Eugenio Montale.
Nel 1959 vince il premio Nobel per la letteratura.
Muore a Napoli nel 1968
2. LINEA DEL TEMPO
1901
1942/1945
1968
Durante la II Guerra Mondiale fu coinvolto nell'Antifascismo
Nasce a Modica
Muore a Napoli
1959
1930
Vince il premio Nobel per la letteratura
Scrive Acqua e Terre
3. BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
- Acqua e Terre (1930) --> Prima raccolta di poesie con influenze simboliste e surrealiste, di cui ne fa parte il componimento “Ed è subito sera”. I temi ricorrenti in Acqua e Terra sono la nostalgia della terra natale, la casa, la madre e l’infanzia.
- Oboe sommerso (1932) --> Una raccolta di poesie che ha come tema la trasformazione del proprio passato e l'insoddisfazione del presente.
- Erato e Apollion (1936)
- Le nuove Poesie (1942)--> Raccolta che testimonia il suo coinvolgimento durante la seconda guerra mondiale.
- Raccolte del dopoguerra (1946-1966)--> "La vita non è sogno", "Giorno dopo giorno", "Dare e avere", "La terra impareggiabile", "Il falso e vero verde" con temi riguardanti amore, morte e identità .
4. TEMI E POETICA
TEMI E POETICA
La poetica di Quasimodo si distingue per la sua profondità filosofica, la ricerca di una connessione tra l'individuo e il mondo circostante, e la capacità di esprimere sentimenti universali attraverso una lingua ricca e simbolica.
Diversi temi ricorrenti: 1. Tensione tra modernità e tradizione 2. Riflessione sulla natura umana 3. Malinconia e consapevolezza della fugacità della vita Sperimenta anche il simbolismo immaginario utilizzando spesso elementi della natura.
5. ED E' SUBITO SERA
PARAFRASI
ED E' SUBITO SERA
"Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera."
Ogni uomo vive in solitudine, (credendo di essere) al centro del mondo, colpito da un raggio di sole. E in un attimo arriva la sera.
Lettura d'autore
6. FIGURE RETORICHE
LEGENDA
ED E' SUBITO SERA
Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
Allitterazioni Assonanze Paronomasia Antitesi Sineddoche Sinestesia Metafore/Analogie
Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
7. ANALISI E COMMENTO
- Il primo verso, con l'uso di un pronome indefinito, afferma la solitudine di ciascun individuo.
- Il secondo verso utilizza un'immagine di un "raggio di sole" simboleggiando la gioia effimera e la ferita della vita. La poesia si basa su antitesi e ossimori, evidenziando una continua contrapposizione.
- Il terzo verso introduce la tematica della brevità della vita, della fugacità del tempo e della morte inevitabile rappresentata dalla "sera".
ANALISI E COMMENTO
- considerato un simbolo dell'ermetismo.
- caratterizzato da un linguaggio laconico ed enigmatico.
- tema della solitudine umana in modo profondo.
- esprime la condizione di isolamento sia a livello collettivo che individuale.
8. ALLE FRONDE DEI SALICI
PARAFRASI
ALLE FRONDE DEI SALICI
"E come potevano noi cantare Con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento."
E come facevamo noi, poeti, a continuare a scrivere durante l’oppressione nazista, col piede degli stranieri sopra al nostro cuore, tra i morti abbandonati nelle piazze, sparsi sui prati congelati, col pianto innocente dei bambini, e l’urlo disperato della madre che cercava il figlio, impiccato a un palo del telegrafo? Anche le nostre cetre, per un voto di silenzio, oscillavano appese inerti, al triste vento di guerra, appese alle fronde dei salici.
Lettura d'autore
9. FIGURE RETORICHE
LEGENDA
ALLE FRONDE DEI SALICI
Allitterazioni della “R” Allitterazioni della “L” Metafore Metonimia Sinestesia Analogia
"E come potevano noi cantare Con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento."
10. ANALISI E COMMENTO
ANALISI E COMMENTO
- Stile poetico raffinato.
- Linguaggio ricco di simbolismo e immagini suggestive.
- Parole e struttura contribuiscono a creare un'atmosfera di riflessione e introspezione.
- Si distingue per la sua capacità di catturare la complessità delle emozioni umane attraverso l'uso di immagini naturali.
- Esplora la relazione tra la natura e i sentimenti umani.
- I salici vengono associati a un'atmosfera malinconica e contemplativa.
- Natura utilizzata come specchio delle emozioni umane.
- Sensazione di nostalgia e tristezza.
- Connessione emotiva tra l'ambiente naturale descritto e lo stato d'animo del poeta.
11. TEMI IN COMUNE
TEMI IN COMUNE
Riflessione sulla Vita e sulla Morte
Espressione di Sentimenti e Stati d'animo
Rapporto con la Natura
- Entrambe le poesie coinvolgono la natura come elemento centrale: - utilizza il tramonto e la sera come metafore. -celebra la bellezza dei salici e, di conseguenza, la connessione dell'uomo con la natura.
Entrambe le poesie esprimono sentimenti e stati d'animo: -crea un'atmosfera malinconica e riflessiva. -evoca una sensazione più leggera e celebrativa.
Entrambe le poesie affrontano il tema della vita e della morte: -riflette sulla brevità della vita e la sua conclusione inevitabile. - contempla la vitalità della natura in un contesto più ampio, incorporando implicitamente la ciclicità della vita e della morte.
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
11. DIFFERENZE
DIFFERENZE
Tono e Atmosfera
Approccio Linguistico
Temi
Affronta temi profondi come la solitudine, la brevità della vita e la morte. La poesia esplora la condizione umana in modo astratto e simbolico. Si concentra sulla bellezza della natura, in particolare sull'immagine dei salici. La poesia celebra la vita e la vitalità della natura, concentrando l'attenzione su elementi più leggeri e riconcilianti.
Il tono di questa poesia è solenne e riflessivo, creando un'atmosfera malinconica e contemplativa. Ha un tono più leggero e celebrativo, creando un'atmosfera più serena e poetica.
Utilizza un linguaggio più astratto e simbolico, tipico dell'ermetismo. Utilizza un linguaggio più accessibile e descrittivo. La poesia dipinge immagini vivide della natura senza la stessa densità di simbolismo.
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
12. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
- La letteratura ieri, oggi, domani
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria. Pearson Italia, Milano 2019
- Sitografia
- https://www.fareletteratura.it/2018/09/24/analisi-del-testo-e-parafrasi-ed-e-subito-sera-quasimodo/
- https://www.sololibri.net/ed-e-subito-sera-Quasimodo-parafrasi-analisi-testo.html
- https://www.fareletteratura.it/2013/01/28/analisi-del-testo-e-parafrasi-alle-fronde-dei-salici-quasimodo/
ANGELINI TOMMASO, CATTANEO ALEX, GUIDONE JACOPO LOCATELLI SIMONE, SCHETTINO FRANCESCO