VITE PARALLELE: ALESSANDRO E CESARE

vite parallele

Alessandro e Cesare

plutarco

Plutarco

VITA E OPERE

Plutarco nacque a Cheronea tra il 45 e il 50 d.C. Egli andò ad Atene, Sparta, Alessandria, e a Roma. Ricoprì in patria numerosi ruoli politici e amministrativi, per cui ottenne la cittadinanza romana. Non si conosce la data della morte di Plutarco, molto probabilmente dopo il 119 d.C. Le opere di Plutarco sono le "Vite Parallele" e "Le Opere morali".

Alessandro Magno

Alessandro Magno nasce a Pella nel 365 a.C. da Filippo II di Macedonia e la principessa Olimpia d'Epiro.

<<Alessandro aveva occhi vivaci e il collo alquanto piegato alla parte sinistra, come lo raffiguró lo scultore Lisippo, da cui solo volle essere rappresentato; ed era bianco di carnagione; e si narró che la sua pelle esalasse un soavissimo odore. Sin da fanciullo ebbe gran desiderio d'onore, il che lo riempiva di sentimenti gravi e magnanimi sopra l'età. Né egli amava ogni sorta di rinomanza, come faceva suo padre..>> (p. 8, "Origine e giovinezza di Alessandro.")

Alessandro Magno

A 16 anni si ritrovò al comando del suo regno e a 20 salì al trono. Conseguì diverse battaglie: contro i Tebani (335 a.C.), la battaglia del Granico (334 a.C.), la battaglia di Isso (333 a.C.). Egli morì per una febbre che degenerò in una malattia, nel 323 a.C. a Babilonia, all'età di 33 anni. Alcuni studi più recento sostengono che avesse la Guillain-Barré Syndrome

Contestualizzazione spazio-temporale

ROMA PRIMA DI CESARE

Roma

vs

CONDIZIONE POLITICA PRECARIA

UCCISIONE DI TIBERIO GRACCO

Gaio Mario

GUERRE CIVILI

INDEBOLISCONO ROMA

Lucio Cornelio Silla

CESARE

DIVENTA UN PROSCRITTO DI SILLA

C. Giulio Cesare

Cesare nacque a Roma nel 100 a.C., da Gaio Giulio Cesare e Aurelia Cotta

<<- Ma quando poi - diceva - io ne vedo la chioma acconcia e disposta, e veggo lui grattarsi il capo con un dito, allora non mi pare che un tal uomo possa mai giungere a mettersi in mente un sì gran male, quale sarebbe il disegno di rovinare la repubblica romana. - Ma ciò doveva avvenire in progresso del tempo.>> (p. 59, “Prime azioni di Cesare”)

C. Giulio Cesare

<<…Ma era cosa ben sorprendente la sua tolleranza nelle fatiche, sembrando ch’egli vi resistesse più che non lo comportava il vigore del suo corpo: ché egli era gracile di complessione e di carnagione pallida e floscia, soggetto ai mali di capo e mal caduco. Ma egli non fece della sua infermità un pretesto alla mollezza: né cercò anzi rimedio fra le spedizioni militari, combattendo i suoi malori col marciare indefessamente […] mantenendo così il suo corpo insuperabile.>> (p. 68, “Resistenza di Cesare alla fatica e sua attività e sobrietà”)

Carattere: vizi e virtù

<<Sulle prime, sentendosi domandare da loro per suo riscatto venti talenti, si mise a ridere, vedendo che non conoscevano qual personaggio avessero preso: e promise loro che ne avrebbe dati loro cinquanta. […] Quei pirati di Cilicia erano uomini micidialissimi: pure Cesare li trattava con tanto disprezzo, che se voleva riposare mandava a dir loro che tacessero. Egli stette fra costoro trentotto giorni, non già tenuto prigioniero, bensì custodito e difeso quasi, divertendosi con tutta sicurezza nel giuocare e nell’esercitarsi insieme a loro.>> (p. 56, “Prime azioni di Cesare”)

Carattere: vizi e virtù

<<Se si voglia paragonarlo in ogni maniera di virtù militare ai Fabii, agli Scipioni, ai Metelli, e a quelli che furono all’età sua o poco prima, Silla, Mario, [...] , o anche Pompeo medesimo, del quale gloria va sino alle stelle, si vedranno le imprese di Cesare stare di sopra>> (pp. 65-66, “La virtù militare di Cesare e de’ suoi soldati”)

Confronto tra i personaggi

Alessandro

Cesare

<< - Mio padre prenderà tutto e non mi lascerà da poter fare con voi nessuna azione grande e luminosa. – Egli non cercava né ricchezze né piaceri, ma la virtù e la gloria: e perciò pensava che, quanto più si fosse conquistato dal padre suo, tanto minori imprese restassero da eseguire a lui.>> (p. 9, “Origine e giovinezza di Alessandro”)

<<Egli spendeva senz’alcun risparmio… […] ed ebbe speso in gladiatori, teatri, pompe e cene…>> (p. 60, “Popolarità di Cesare”)

A differenza di Alessandro, amava vivere nello sfarzo, ricoprendosi di lussi. Si intratteneva molto spesso con i giochi dei gladiatori, da lui tanto amati, infatti sostenne di voler fondare lui stesso una scuola per gladiatori.

Confronto tra i personaggi

RAPPORTO CON LE DIVINITÀ

Una frase di Plutarco, in cui lui afferma che l'uomo è debole, non ha autocontrollo, o si affida completamente agli dei, o non prega a sufficienza, rispecchia questa differenza tra Alessandro e Cesare

Vita privata di Cesare

<<Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti>>

Vita privata di Cesare

<<Cesare ha sottomesso le Gallie, ma Nicomede ha sottomesso lui>>

La morte

<<Sceleratissimo Casca, che fai?>> <<…come assalita fiera, in mezzo alle mani di coloro che gli si facevano addosso…>> <<Si racconta da alcuni che, difendendosi egli dagli altri assalitori, s’andava trasportando qua e là con la persona e mettendo alte grida; ma quando poi vide che Bruto pure aveva snudata la spada, si trasse giù pel capo la toga, e abbandonò interamente sé stesso…>>

La morte

<<Tu quoque, Brute, fili mi?>>

<<SIC SEMPER TYRANNIS>>

<<…E fu cacciato o a caso, o per determinazione de’ suoi uccisori, alla base della statua di Pompeo: così che pareva che Pompeo stesso presiedesse alla vendetta che si faceva del suo nemico, il quale era prostesto ai suoi piedi e moriva per la moltitudine delle ferite: che furono, per quel che si dice, ventitre.>>

Bibliografia

Plutarco

A. Brancati, T. Pagliarini e P. Motta

Svetonio"De viris illustribus e De vita Caesarum"

Epoche e Spazi

Vite Parallele Alessandro e Cesare

Milano

Rizzoli education

Treviglio Tipografia Sociale editrice 1924

2020

Sitografia

https://youtu.be/QuRa28Hgsg0?si=vrrFlodohD1c91QQz

https://youtu.be/NUWjztrwVWk?si=bGN9yYwxhohUN4-Q

https://www.focus.it/cultura/storia/le-mogli-e-le-amanti-di-giulio-cesare

Grazie per l'attenzione

figola chiararizzo martina 2b st