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LA COLONIA DI METAPONTO
FEDERICA IRACE
Created on January 13, 2024
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Transcript
O1
La colonia di metaponto
History
Prodotto da: Mariasilvia Caldarazzo, Nicola Gallo, Federica Irace, Matteo Namoini e Francesco Viggiano
Tempio di Hera
Start
Sassi di Matera
Evvai.com.
Cartina Metaponto
Indice
MITO DI FONDAZIONE
MONETA
BIBLIOGRAFIA
BREVE STORIA
APPROFONDIMENO STORICO-ARCHITETTONICO
MITO DI FONDAZIONE
Nicola Gallo
Una leggenda narra che dopo la caduta di Troia, alcuni sopravvissuti, per sfuggire alla vista di macerie e rovine, cominciarono a navigare verso mete ignote imboccando rotte marine altrettanto sconosciute. Tra i superstiti spiccavano due figure, quella di un vecchio saggio di nome Nestore e quella di Epeo, il prodigioso costruttore dell'infido cavallo di legno. Insieme navigarono verso Pilo, su una vecchia nave che sussultava quando era in balia di onde alte e violente, producendo uno sciabordio intenso, ma allo stesso tempo assordante. Le assi di legno dell'imbarcazione talvolta scricchiolavano sotto i loro piedi annunciando che il timone stava cedendo e la nave, ormai senza più direzione, era dominata dalle onde. La navigazione continuò per tutta la notte, Nella visuale dei naviganti, finalmente, dopo tutto il tempo trascorso, intriso di speranze per vedere qualche terra, apparve un isolotto roccioso.
Cartina Pilo
Storico.org
Nestore e Epeo
Wikipedia
Nettuno
Esso fu raggiunto grazie alle raffiche di vento che soffiavano verso quella direzione. I marinai arrivarono sulla costa con le vesti lacere e sanguinanti. L'ultimo uomo a lasciare il battello fu il Re. Improvvisamente fece capolino una donna che si getto ai suoi piedi per chiedere aiuto. Era Menalippa, che, avendo sposato segretamente Nettuno, era stata accecata e relegata nell'isola solitaria, privata dei due figli che secondo la volontà del padre Eolo, dio dei venti, dovevano essere abbandonati in aperta campagna per essere il pasto delle belve.
Romano Impero
Eolo
Mitologie Del Mondo
breve storia
Matteo Namoini
Metaponto nasce nel 630 avanti Cristo tra Taranto e Sibari e si ergeva fra i fiumi Bradano e Basento, e ai suoi abitanti si da il nome di"Metapontini". La città fu una apoikia achea voluta da Sibari, che diventò la più grande potenza del mondo greco. Metaponto non era l'unica città Greca di origine achea, c'erano anche moltre altre polis (come ad esempio Sibari) che vennero fondate dagli achei. L'area era già stata frequentata dai Micenei durante l'età del bronzo, e molti coloni giunsero nella città dalle regioni settentrionali del Peloponneso. Secondo alcune fonti possiamo dire che Metaponto fu fondata da Nestore di Pilo, il più vecchio e il più saggio dei capi dell'esercito greco contro Troia, in fuga da essa nel 773 avanti Cristo, e la città fu fondata a suo onore.
Fiume Bradadano
Fiume Basento
Italiani.it
Potenza News
Nestore di Pilo
Nonciclopedia
APPROFONDIMENTO STORICO-ARCHITETTONICO
Mariasilvia Caldarazzo e Federica Irace
All’interno della città di Metaponto si trovavano due parti prive di abitazioni note come santuario ed agora, che si situavano un pò più sopraelevate rispetto al resto della città. SANTUARIO: Nell'area del santuario c'erano diversi monumenti come il sacello CI, il tempio AI e BI. Tuttavia la costruzione di questi ultimi due, è stata interrotta per ragioni ignote, per poi essere ripresa intorno alla seconda metà del VI secolo. AGORÀ: L'agorà era divisa dal santuario da una lunga fila di cippi. Verso Ovest nell’area del santuario tutti i monumenti vicini alla fila di cippi risultano molto recenti, mentre i piccoli altari e le basi di statue che si allineano a questo confine dalla parte dell'agorà, sono a loro volta costruiti in gran parte con materiali di reimpiego.
Mappa Metaponto: Santuario e Agorà
rilievo archeologico
SECONDA METÀ DEL VI SECOLO: Intorno alla meta del VI secolo a Metaponto inizia una prima grande fase di edilizia monumentale che interessa sia il santuario che l’agora. La colonia dispone ormai dei mezzi per finanziare l’acquisto ed il trasporto da lontano di buona pietra da taglio adatta per i grandi monumenti. Il tempio principale è quello di Apollo con la sua vistosa messa in scena della massa delle sue colonne. Queste grandi opere sono il più chiaro segno di una fase di prosperità e capacità organizzativa.V SECOLO: Nel corso della prima metà del V sec. c’è una nuova fase di grande attività costruttiva sia nel santuario sia nell’agora, che ha, però, delle connotazioni particolari e nuove. Il tempio è solo il più evidente, ma non l’unico testimone del nuovo stile ionico. Inoltre si può notare il rifacimento completo del tempio C con il ricco tetto di marmo cicladico.
SECONDA METÀ DEL IV SECOLO: Nella seconda metà del IV sec. c’é stata un’impressionante risistemazione monumentale di gran parte della città, realizzata sulla base delle premesse di bonifica. Nel santuario l’attività si limita al rifacimento dei tetti e della decorazione architettonica dei grandi templi. Inoltre i tre templi peripteri cadono in rovina e vengono abbandonati. Data la mancanza di interesse per i luoghi di culto, si affermarono tre grandi obiettivi principali seguiti nella ricostruzione della città nella seconda metà del sec. IV: ⁃ Le mura, illustrate da De Siena ⁃ L’impianto urbano ⁃ I grandi monumenti pubblici Tra questi ultimi troviamo il teatro che usava come base architettonica il teatro romano.
Tempio di Apollo
CAE Bernalda e Metaponto
MONETA
Francesco Viggiano
Le prime monete emesse a Metaponto risalgono al VI secolo a.C. e sono riconoscibili per la testa di spiga di grano su un lato e un quadratum incuso sull'altro, con incisioni incuse di un segno distintivo. Nelle successive emissioni, questi elementi distintivi sono stati mantenuti e affinati, presentando spesso raffigurazioni di divinità o scene legate alle tradizioni e alla mitologia greca. Un esempio celebre di moneta di Metaponto è lo stater, coniato in argento e di peso piuttosto consistente. Il rovescio di queste monete presenta spesso una spiga di grano circondata da una banda di perle, mentre il diritto mostra la raffigurazione di varie divinità, come ad esempio Demetra o incisioni di carattere simbolico.
Moneta di Metaponto
CEA Bernalda e Metaponto
BIBLIOGRAFIA
MITO DI FONDAZIONE: Il mito della fondazione di Metaponto; Basilicata 1928; Mariapia Malvasi. BREVE STORIA: Ettore M. de Juliis, Metaponto, Bari, Edipuglia, 2001. Flipped Prof, documentario, storia e immagini di Metaponto, 2003.APPROFONDIMENTO STORICO-ARCHITETTONICO: Dieter Mertens. L’architettura e l’urbanistica di Metaponto nel quadro dell’economia locale e dell’evoluzione generale nella Magna Grecia in ‘Sitiride e Metaponto’. Pag 123-140 Centre Jean Berard, 1998. MONETA: CEA, pubblicato 4 Giugno 2016, La moneta di Metaponto.
Fine!
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