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Micro progettazione di un'at
Giovanna Maione
Created on January 13, 2024
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Transcript
TFA SOSTEGNO SOPRANNUMERARI VIIi CICLO A.A. 2022-23 CORSO T.I.C. PROF. FERNANDO SARRACINO Corsista: Giovanna maione AD1001843
Microprogettazione di un'attività didattica inclusiva
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ATTIVITÀ DI TIROCINIO DIRETTO
Scuola Secondaria Statale di Primo GradoGiovanni Pascoli - Aversa (CE)
Il macrocontesto
La scuola secondaria statale di 1° grado “G. PASCOLI” sorge nel Comune di Aversa, provincia di Caserta,nel cosiddetto Agro Aversano. Elevata a città con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 1990, Aversa è il secondo Comune più popoloso della provincia ed ha una ricca storia.
La coesistenza di persone provenienti da realtà e contesti diversi, la commistione tra la popolazione autoctona, e quella di immigrazione ha prodotto contraddizioni, perdita di identità e scarso sviluppo del senso di appartenenza alla comunità locale. Nonostante questo, la città nel corso degli anni si è sviluppata rapidamente ed è diventata un centro di studi scientifici e tecnici. Qui infatti sorgono anche varie sedi dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", in particolare i dipartimenti di Ingegneria e Architettura.
Da tali premesse emerge la necessità di rafforzare e di valorizzare la cultura del territorio per creare in tutti, giovani e adulti, identità culturale, senso di appartenenza e stimoli per la crescita e lo sviluppo.
PTOF 2022-2025
MISSION
- Promuovere l’orientamento e lo sviluppo armonico della persona, valorizzando le peculiarità di ciascuno.
- Garantire il successo formativo degli alunni nel passaggio all’ordine di scuola successivo.
- Promuovere l’inclusione attraverso percorsi formativi personalizzati e individualizzati.
- Educare allo sviluppo sostenibile, sensibilizzando le studentesse e gli studenti ad abitare il mondo in modo nuovo e sostenibile.
- Contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico, ogni forma di violenza.
- Promuovere il senso civico e di appartenenza.
- Promuovere la circolarità della comunicazione.
VISION
- Rendere la scuola “ G. Pascoli” un polo di riferimento culturale per il territorio, centro di aggregazione, di interazione e di innovazione e solidali, che guarda al futuro e che forma persone responsabili, critiche ed autonome, capaci di affrontare le sfide della società della conoscenza e dei continui cambiamenti e di contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente, alla cittadinanza attiva e consapevole, allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione del paesaggio.
PAI - Piano Annuale per l'Inclusione
ICF
SCUOLA
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
OBIETTIVO
IL MICROCONTESTO
LA CLASSE
LE RISORSE
L'INCLUSIONE
L'ALUNNA
MICROPROGETTAZIONE
L'attività progettata si inserisce nell'ambito del Progetto " STOP BULLYING" che la scuola ha attivato per informare e sensibilizzare i propri alunni sulla lotta al bullismo ed al cyberbullismo. Attraverso la visione di alcuni filmati, gli studenti verranno stimolati a riflettere su quali siano gli aspetti che caratterizzano questo fenomeno. In particolare le attività proposte ne forniranno una più chiara interpretazione partendo dallo studio e dalla comprensione delle parole che lo definiscono, sia in lingua francese che in italiano.
Applicativo: Learning Designer
MICROPROGETTAZIONE
L'attività progettata si inserisce nell'ambito del Progetto " STOP BULLYING" che la scuola ha attivato per informare e sensibilizzare i propri alunni sulla lotta al bullismo ed al cyberbullismo. Attraverso la visione di alcuni filmati, gli studenti verranno stimolati a riflettere su quali siano gli aspetti che caratterizzano questo fenomeno. In particolare le attività proposte ne forniranno una più chiara interpretazione partendo dallo studio e dalla comprensione delle parole che lo definiscono, sia in lingua francese che in italiano.
Applicativo: Learning Designer
APPLICATIVI
Prodotto multimediale
Narrazione
Microprogettazione
Learningapps
Genially
Learning Designer
GRAZIE!
LA CLASSE
CLASSE II Secondaria di I grado Il gruppo classe composto da 22 alunni (14 maschi e 8 femmine), è eterogeneo sia dal punto di vista sociale che culturale. Tutti gli alunni partecipano attivamente alla vita scolastica e appaiono discretamente motivati allo studio. Quasi tutti mostrano un comportamento abbastanza rispettoso delle regole, anche gli alunni più vivaci se adeguatamente sollecitati e coinvolti lavorano con impegno e determinazione.
Bisogni Educativi Speciali
Quali sono i Bisogni Educativi Speciali Le situazioni in cui il percorso scolastico può essere difficoltoso e/o complesso sono molteplici. Alunni con disabilità certificata in base alla L. 104 /92 Alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento – DSA (disturbi nelle abilità di scrittura, di lettura e del calcolo) Alunni che presentano situazioni di svantaggio determinate da particolari condizioni sociali e ambientali Gli alunni con bisogni educativi speciali Nel caso in cui uno studente presenti una disabilità oppure un disturbo specifico dell’apprendimento è presentata alla scuola la certificazione e la diagnosi. Queste ultime sono rilasciate dagli specialisti che operano all'interno dei servizi sanitari provinciali e nazionali come previsto dalla L. 104/92 e L. 170/10 . Gli studenti che manifestano difficoltà d’apprendimento non dovute a problematiche cliniche ma legate a situazioni di difficoltà socio-economico e/o ambientali, il Consiglio di classe progetta per gli studenti e le studentesse in difficoltà interventi personalizzati in accordo con la famiglia.
L'INCLUSIONE
Il consiglio di classe è attento ai bisogni dei propri allievi soprattutto a quelli dell'alunna con disabilità e a quelli dell'alunno con BES , per il quale ha predisposto un PDP. Pertanto, per garantire il successo formativo di tutti , tenendo conto dei diversi stili di apprendimento , promuove attività che attraverso,il gioco, la condivisione e l'aiuto reciproco diano la possibilità a tutti di esprimersi serenamente, di socializzare e crescere sia emotivamente che culturalmente. Anche l'attività oggetto di questa progettazione parte dalle stesse considerazioni e fa dell'apprendimento cooperativo lo strumento con cui attuare l'inclusione.
OBIETTIVO
Promuovere la partecipazione consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle studentesse e degli studenti, attraverso il CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA e dell’apprendimento in contesto (linee guida del MIUR del 22/06/2020) Nuclei fondanti: Costituzione Cittadinanza attiva e consapevole Inclusione Transizione ecologica Transizione digitale Solidarietà.
LE RISORSE
Lavagna tradizionale Lavagna interattiva Computer Libri di Testo Biblioteca Palestra Laboratorio d'informatica Laboratorio d'arte Palestra Sportello d'ascolto
Scuola
La scuola riconosce il pieno diritto all'educazione, all'istruzione e alla formazione degli studenti nei loro diversi bisogni educativi speciali Bisogni Educativi Speciali I bisogni educativi speciali fanno riferimento all'attenzione speciale richiesta dagli alunni e alunne che per varie ragioni possono presentare condizioni di disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi, difficoltà o svantaggi legati a condizioni ambientali, culturali, linguistiche o socioeconomiche, a cui le scuole devono offrire una pluralità di risposte attente ai bisogni di ciascuno attraverso percorsi individualizzati e/o personalizzati. Per alcuni studenti affrontare il percorso di apprendimento scolastico può risultare più complesso e più difficoltoso rispetto ai compagni. In casi come questi i bisogni educativi “normali” (sviluppo delle competenze, appartenenza sociale, autostima, autonomia) diventano bisogni educativi “speciali”, più complessi, per i quali è importante dare una risposta appropriata a soddisfarli. Grazie al riconoscimento dei bisogni educativi speciali è esteso a tutti gli studenti e alle studentesse in difficoltà, il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.
L'ALUNNA
L’alunna Età: 12 anni Sostegno: 9 ore settimanali Diagnosi:(F71.0) disabilità intellettiva di grado moderato Famiglia: madre, padre ed un fratello maggiore. Molto attenta e collaborativa. Punti di forza:buona l'autonomia personale, è ben inserita nella sua classe ma preferisce lavorare nel piccolo gruppo o con qualche compagna, ama le lingue straniere e si esprime bene nel il disegno. Accetta l'aiuto degli insegnanti e dei compagni. Punti di debolezza: bassa autostima, difficoltà nell'eloquio, nella lettura e nella scrittura, scarsa la capacità d'astrazione, difficoltà nell'attenzione e con la memoria a breve termine. Obbiettivi: migliorare l'autostima e l'autonomia sociale; incrementare l'attenzione, la memoria e la capacità d'astrazione.
ICF
La G. Pascoli si pone come obbiettivi quelli di:-rafforzare la partecipazione e la collaborazione delle famiglie e delle Associazioni nei processi di inclusione scolastica; - introdurre il modello bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’ambito del nuovo Profilo di funzionamento.