Linea del tempo dei modelli atomici
fonti
1803
Modello atomico di Dalton
1904
Modello atomico di Thomson
1909
Modello atomico di Rutherford
1913
Modello atomico dui Bohr
1927
Modello atomico di Schrödinger
Cosa è rimasto
Fonti utilizzate
Modello atomico di Dalton
Modello atomico di Thomson
Modello atomico di Rutherford
Modello atomico di Bohr
Modello atomico di Schrödinger
Riassunto modelli atomici
Modello atomico di Schrödinger
Modello atomico di Schrödinger, o “modello atomico quanto meccanico”, è una proposta che spiega il comportamento ondulatorio degli elettroni nell’atomo. È stato sviluppato da Erwin Schrödinger nel 1926 e si basa sull’ipotesi di Broglie, che affermava che ogni particella in movimento è associata a un’onda e può comportarsi come tale. Secondo il modello quantomeccanico: - gli elettroni, come i fotoni, sono sia onde che particelle. L'elettrone quindi si comporta come una nuvola di carica negativa che ruota attorno al nucleo. - non possiamo sapere la posizione precisa e l'energia degli elettroni contemporaneamente a causa della doppia natura. - secondo Schrödinger è possibile conoscere sia l'energia degli elettroni sia la zona attorno al nucleo in cui è maggiore la possibilità di trovarlo (detta orbitale) - un orbitale è una porzione di spazio dove la probabilità di trovare l'elettrone è pari al 90%.
Modello atomico di Bohr
Niels Bohr nel 1913 partendo dalle osservazioni note sulla luce e dallo studio degli spettri di emissione e di assorbimento degli atomi, introduce un nuovo modello atomico la cui struttura si basava sul modello atomico Planetario di Rutherford. Secondo il Modello atomico di Bohr: - gli elettroni si muovono solo in specifiche orbite attorno al nucleo dette orbite stazionarie. - ogni orbita è caratterizzata da un valore di energia, cioè le orbite sono quantizzate. - il moto degli elettroni attorno al nucleo è analogo a quello dei pianeti intorno al Sole. - quando gli elettroni di un atomo occupano i livelli di minore energia l'atomo è allo stato fondamentale. - per passare da un'orbita ad un'altra di livello energetico più elevato l'elettrone assorbe un quanto di energia fornitagli da un fotone e fa un salto quantico. - quando uno o più elettroni passano a livelli maggiori di energia l'atomo è allo stato eccitato. - quando un elettrone ritorna al livello di energia inferiore rilascia un fotone di opportuna frequenza.
Modello atomico di Dalton
La teoria atomica di Dalton si fondava su cinque punti:
- la materia è formata da piccolissime particelle elementari chiamate atomi, che sono indivisibili e indistruttibili;
- gli atomi di uno stesso elemento sono tutti uguali tra loro;
- gli atomi di elementi diversi si combinano tra loro (attraverso reazioni chimiche) in rapporti di numeri interi e generalmente piccoli, dando così origine a composti;
- gli atomi non possono essere né creati né distrutti;
- gli atomi di un elemento non possono essere convertiti in atomi di altri elementi.
Modello atomico di Rutherford
Rutherford ha unito le scoperte degli ultimi 10 anni creando un esperimento per dimostrare che l'atomo ha una certa dimensione e per poter misurare la densitaA partire da questo esperimento Rutherford elabora il modello atomico Planetario nel 1909 secondo cui: - Tutti gli atomi possiedono un nucleo che contiene la carica positiva (protoni), e attorno al nucleo ruotano gli elettroni che hanno carica negativa - Il raggio atomico è 10^-12 m mentre il nucleo ha un raggio di 10^-15 m e occupa meno dell 1% del volume totale dell'atomo - Gli elettroni occupano il 99% del volume dell'atomo che può essere considerato come vuoto - il moto degli elettroni intorno al nucleo è uguale a quello dei pianeti nel nostro Sistema Solare attorno al Sole, e nache per questo è detto modello atomico planetario.
Modello atomico di Thomson
Grazie alle scoperte basate sul tubo di Crookes, Thomson nel 1904 realizza il suo modello atomico, che prevedeva la contemporanea presenza nell'atomo di protoni ed elettroni. Secondo questo modello, detto a "panettone", il volume dell'atomo era praticamente formato tutto da protoni mentre i piccoli elettroni vi si disperdevano all'interno.
Modello atomico di Dalton