Presentazione mocktail (UDA)- SUPPO

sPEAKEASY

Benvenuto in questo bar nascosto! La proposta di oggi è un drink privo di alcool di mia creazione.. Scopriamolo insieme!

Start

Suppo Giorgia - 4A SV

INDICE INTERATTIVO

Tecnica di miscelazione

- Copertina -

Selezione del bicchiere

Com'è nato?

Il connubio

Ingredienti

Finger food e abbinamenti

Attrezzatura da bar (video)

- Conclusione -

COM'È NATO?

Sapendo di dover proporre una bevanda miscelata analcolica ho iniziato a sperimentare abbinamenti pensati e particolari per svoltare la classica base di infuso al tè al limone che possiamo reperire facilmente in casa. Buona degustazione!

L'impiego del boston shaker per la creazione di una bevanda viene chiamato "SHAKE AND STRAIN".

TECNICA DI MISCELAZIONE

Nonostante sia più veloce, intuitivo e maneggevole il mixing glass ho deciso di utilizzare il boston shaker per amalgamare gli ingredienti selezionati. Questo per dare un tocco di eleganza alla preparazione ed incuriosire i clienti per farli avvicinare agli accostamenti.

Ovviamente utilizzare il mixing glass non è proibito ma date le diverse densità degli igredienti (che dopo affronteremo) sarà più semplice la loro miscelazione attraverso uno shaker (nel mio caso il boston).

+ info

LA SELEZIONE DEL BICCHIERE PERFETTO

Come le decorazioni, anche la scelta del bicchiere in cui presentare il nostro drink risulta molto importante. La degustazione inizia proprio con la vista: se una bevanda ci verrà servita con un aspetto curato nel dettaglio, saremo sicuramente più propensi ad assaggiare ciò che ci viene offerto. Ovviamente andremo a selezionare un bicchiere in base alle disponibilità e allo stile del locale per mantenere equilibrato l'ambiente che decidiamo di proporre.

+ info

'Se cerchi un connubio particolare, speziato e rinfrescante.. Potrebbe essere la tua nuova ossessione'

(ricordati di accompagnare tutti a casa dopo la serata, sarai l'unico a poter guidare)

Passiamo adesso agli ingredienti

Andiamo a scoprire cosa si cela dietro a questa innovazione..

QUANTITÀ.. vediamole subito

top

5ml

20ml

50ml

Tè zenzero e limone

Ginger beer

Sciroppo di fragole

Sciroppo al miele

7/8

Personalizzabile in base al gusto.

Ho pensato di mandare in infusione con un litro d'acqua tutte queste bustine per fare in modo di non perdere il gusto offerto dal tè.

bustine

Una semplicebase

Partiamo proprio con l'infusione di tè al limone e senzero che lasceremo poi raffreddare.. Cerchiamo di non perderne le caratteristiche con troppa diluizione!

Privo di zuccheri aggiunti.

ZERO

Non preoccupatevi, non sarà questo a rovinare le sue note aromatiche.. Concentratevi sui prossimi sentori.

Altri aromi e altri colori

Tutti i gusti salteranno in ordine nella nostra bocca, partendo dal tè con un tocco di zenzero fino ad arrivare al frizzante della ginger beer passando per il dolce delle fragole e le sfumature speziate del miele,

Crea uno sciroppo al miele sciogliendone un po' nell'acqua (puoi utilizzare quello di castagna, quello di castagno o il balsamico)

Come farci mancare la ginger beer.. Sarà l'ultimo ingrediente che percepiremo in bocca insieme allo zenzero!

Animiamo con un tocco di colore rosso utilizzando uno sciroppo alle fragole (aggiungilo solo una volta versato il drink nel bicchiere)

Finger food & abbinamenti

Per capire quali gusti riuscire ad abbinare alla bevanda che vi ho illustrato fino ad ora andiamo a riprendere le note aromatiche che ci riempiono la bocca:

NOTE DI TESTA: limone e zenzero (conferiti dal tè)

NOTE DI MEZZO: dolce (conferito dallo sciroppo) e speziato (conferito dalla qualità del miele scelto)

NOTE DI FONDO: frizzante, erbaceo e punte di zenzero (conferiti dalla ginger beer)

Adesso che abbiamo capito quali note aromatiche affronteremo, cerchiamo un finger food adatto ad esaltare i gusti meno prevalenti, ma quali sono? Sicuramente, date le ridotte quantità di miele e sciroppo alla fragola sarà meno persistente il dolce, che lascerà spazio alle note di fondo particolarmente speziate.

+ info

Attrezzatura da bar

+ info

Vieni a provarlo!

(per tornare all'indice e rivedere la presentazione, premi dove indicato dalla freccia!)

S U P P O G I O R G I A - 4 A S V

Solamente indicazioni generali e consigli!

Se sai già usare questa attrezzatura al meglio delle sue potenzialità allora salta questo video, è pensato per offrire curiosità e indicazioni generali per riuscire ad utilizzare al meglio ciò con cui lavoriamo (attiva i sottotitoli se ti senti in difficoltà con la lingua). Buona visione!

Nel Mixing Glass si miscelano gli ingredienti particolarmente delicati e che non possono essere agitati nello Shaker come il Vermouth, il Porto, lo Sherry ed il Marsala. Si raggiunge così lo scopo di miscelare e raffreddare senza però andare a danneggiare o modificare le proprietà di certi ingredienti! Raramente il mixing glass si usa per i long drinks è, infatti, più adatto lo Shaker quando si eseguono drink dissetanti con sciroppi o liquori, con succhi di frutta o distillati.

Shaker o Mixing glass? Regole e indicazioni generali.

Nello Shaker si miscelano gli ingredienti composti in parte da sciroppi, liquori e succhi di frutta che necessitano di un energico movimento per diventare omogenei. I cocktail dopo questa operazione hanno un aspetto torbido solo nell’istante in cui vengono versati per poi schiarirsi quando vengono sorseggiati.

QUINDI QUALE SOLUZIONE ADOTTARE?

Oltre ad offrire salumi e formaggi accompagnati da un miele più dolce che che aromatico, possiamo anche proporre le fragole o le pesche (dalla pasta gialla) con un filo di miele e formaggio light a completare. Le opzioni possono variare anche in base ai gusti personali ma queste due opzioni a parer mio sono le più efficaci per riportare armonia anche nelle note di mezzo riscontrate nella degustazione.