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La città ideale
Tonia Briante
Created on January 4, 2024
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La città ideale
Il concetto di città ideale assume gran valore nel 400, nell'età rinascimentale. l'architetto di questo periodo vuole imporre le stesse regole di geometria usate per gli edifici, in questo caso applicate alla città cercando di dar vita ad uno spazio ordinato e regolare, dunque perfetto. La città ideale necessità sicuramente anche di una società altrettanto ideale. Di questa utopia rimangono alcune testimonianze.il concetto di città ideale assume gran valore nel 400, nell'età rinascimentale. l'architetto di questo periodo vuole imporre le stesse regole di geometria usate per gli edifici, in questo caso applicate alla città cercando di dar vita ad uno spazio ordinato e regolare, dunque perfetto. La città ideale necessità sicuramente anche di una società altrettanto ideale. Di questa utopia rimangono alcune testimonianze.il concetto di città ideale assume gran valore nel 400, nell'età rinascimentale. l'architetto di questo periodo vuole imporre le stesse regole di geometria usate per gli edifici, in questo caso applicate alla città cercando di dar vita ad uno spazio ordinato e regolare, dunque perfetto. La città ideale necessità sicuramente anche di una società altrettanto ideale. Di questa utopia rimangono alcune testimonianze.
Città di Pienza
Borgo medievale di Pienza
Pienza é un piccolo borgo medievale che ne corso del 1400 viene interessato da una serie di interventi di ristrutturazione urbanistica che configurano una nuova piazza sulla quale prospettano nuovi edifici rinascimentali. La città ha subito limitate modifiche nel corso del tempo e nel 1996 è entrata a far parte dei Patrimoni naturali, artistici, culturali dell’UNESCO e la Val d’Orcia, nella quale è incastonata, è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2004.
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Edifici rinascimentali a Pienza
Un esempio è la Cattedrale, la cui costruzione iniziò nel 1459 per poi terminare nel 1462. Fu eretta sulle rovine della pieve romanica di Santa Maria, si rifà ai canoni architettonici rinascimentali di Leon Battista Alberti. Possiamo tuttavia identificare alcuni elementi peculiari del gotico francese, come il tetto a due spioventi, le finestre e il rosone centrale. Sempre all’esterno, domina lo stemma con l’emblema della Santa Sede di Pio II Piccolomini. Punto cardine del grande progetto di Pio II, il Duomo di Pienza è stato il simbolo del suo grande potere, e oggi è considerato uno dei monumenti più esemplari del Rinascimento italiano.
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Il palazzo fu commissionato da Enea Piccolomini (papa Pio II) a bernardo Rossellino. Papa Pio II volle trasformare Pienza in un centro rinascimentale. Il progetto fu affidato a Bernardo Rossellino che si è concentrato sulla piazza principale.
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Cattedrale di Pienza
La facciata ricorda alcune realizzazioni di Alberti, come il progetto del Tempio Malatestiano a Rimini, progettato per i Malatesta, signori di Rimini. Innanzitutto Rossellino utilizza il travertino come materiale di rivestimento, che era una pietra romana, esso conferisce un carattere evidentemente classicista. Invece la composizione si affida a un modulo pressoché quadrato, ma soprattutto a un'articolazione della facciata che prevede quattro grandi lesene, impostate su dei piedistalli, che sorreggono il timpano al centro del quale campeggia lo stemma papale. A questo schema però se ne sovrappone un secondo, organizzato secondo due ordini sovrapposti: quello delle colonne libere a fianco delle lesene. L'ordine inferiore sostiene una trabeazione orizzontale, mentre quello superiore si conclude con un arco a tutto sesto, che incornicia una piccola edicola che è vuota, ma avrebbe dovuto accogliere una scultura. Nella parte inferiore ci sono invece tre portali, uno per ogni navata interna. Questo è uno schema compositivo che si affida a un evidente codice classico, allontanandosi dall'immagine tardo gotica che aveva invece la parte tergale della chiesa. Infine, per quanto riguarda il disegno della pavimentazione della piazza, esso è dato da una campitura rettangolare di fasce bianche in travertino, riempite da mattoni disposti a spina di pesce. È una pavimentazione molto simile a quella dipinta da Piero della Francesca. Questa geometria aiuta sempre a sottolineare la prospettiva centrale.
Il progetto urbanistico cittadino, curato da Bernardo Rossellino per papa Pio II, è una delle realizzazioni più significative del Quattrocento italiano. Papa Pio II decise di realizzare una residenza ideale degna di un papa e della sua corte, secondo un lessico architettonico "alla romana", cioè classicista, che allora era in voga. I lavori vennero affidati a Bernardo Rossellino.
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La capitale più green d'Europa: Parigi
Nel 2020 la Capitale più green d’Europa, Parigi, ha rieletto la Sindaca Anne Hidalgo, fautrice del modello noto come: «città del quarto d’ora»ogni cittadino deve poter raggiungere in un quarto d’ora, a piedi o in bicicletta, i luoghi per lavorare, mangiare, divertirsi o stare nel verde. APPROFONDIMENTO: La pandemia da Covid-19 ha radicalmente modificato la e le abitudini dei cittadini. Ma se cambiano le abitudini anche l’organizzazione della città dovrebbe cambiare. Ed è così che si è sviluppato un intenso dibattito intorno ad un nuovo modo di concepire e organizzare le città riportando il progetto, della “città del quarto d’ora”. Si tratta di una delle tante iniziative mirate a migliorare la qualità della vita in città. La visione racchiusa all’interno della città del quarto d’ora è la seguente: una metropoli fatta di quartieri in cui tutto è a portata di mano, o meglio, dove tutto il necessario è ad un massimo di 15 minuti da casa, che sia a piedi o in bicicletta. questo tipo di metropoli consente di vivere in una città più ecosostenibile con meno inquinamento.
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Lavoro di Chiara Esposito, Antonietta Briante, Elisa Guarracino e Luisiana Crasta
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Città di Pienza
Un esempio di città ideale è quella di Pienza, la cittadina toscana che Enea Silvio Piccolomini volle trasformare in un centro rinascimentale. Possiede sia l'impianto medievale che interventi rinascimentali. Il progetto fu affidato a Bernardo Rossellino. Lo spazio presenta il duomo di fronte, il palazzo piccolimini a destra e il palazzo vescovile a sinistra. Questi edifici presentano uno stile omogeneo.
La città di Pienza
Una città ideale è quella di Pienza, la cittadina toscana che Enea Silvio Piccolomini volle trasformare in un centro rinascimentale. Possiede sia l'impianto medievale che interventi rinascimentali. Il progetto fu affidato a Bernardo Rossellino. Lo spazio presenta il duomo di fronte, il palazzo piccolimini a destra e il palazzo vescovile a sinistra. Questi edifici presentano uno stile omogeneo.