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Ugo Foscolo, Leopardi e Alessandro Manzoni
Francesco Rocco Covetti
Created on January 4, 2024
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Transcript
I PI GRANDI AUTORI DELL'OTTOCENTO
Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni
Ugo Foscolo
La vita
Ugo Foscolo ebbe una vita movimentata e inquieta,. Nacque nel 1778 a Zacinto, in Grecia. A quindici anni intraprese il primo dei suoi numerosi viaggi, trasferendosi a Venezia. L'ultimo spostamento avvenne nel 1814, quando decise di prendere la via dell'esilio per sfuggire agli austriaci, infatti morì esule a Londra, in estreme condizioni di povertà. Appena giunto a Venezia aderì agli ideali di Napoleone. La sua stima verso Napoleone, però, si tramutò in delusione con il trattato di Campoformio.
Ugo Foscolo ebbe una vita movimentata e inquieta, rappresentò a pieno il modello dell'eroe romantico. Nacque nel 1778 a Zacinto, in Grecia, e restò per tutta la vita strettamente legato alla sua terra nativa e al dolore causato dalla morte del padre. A quindici anni intraprese il primo dei suoi numerosi viaggi, trasferendosi a Venezia. L'ultimo spostamento avvenne nel 1814, quando decise di prendere la via dell'esilio per sfuggire agli austriaci, infatti morì esule a Londra, in estreme condizioni di povertà. Appena giunto a Venezia aderì agli ideali di Napoleone e si arruolò nell'esercito della repubblica cispadana. La sua stima verso Napoleone si tramutò in delusione con il trattato di Campoformio con cui, Napoleone, cedette Venezia agli austriaci.Il carattere impetuoso di Foscolo caratterizò le sue relazioni. Ebbe, infatti, numerose relazioni con nobil donne che lo portarono a vivere una vita al di sopra delle sue condizioni economiche.
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Ugo Foscolo
Il pensiero
Nel pensiero di Foscolo sono presenti tre componenti principali:
- l'Illuminismo, da cui deriva la fiducia nella ragione con cui l'uomo può spiegare la realtà e la concezione materialistica del reale, cioè l'idea che il mondo è fatto di materia soggetta a continua trasformazione.
- il Neoclassicismo, che considera l'arte e la poesia il risultato più alto delle capacità umane.
- il Romanticismo, che gli consente di valutare positivamente i sentimenti e le illusioni.
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Ugo Foscolo
La poetica
La delusione e l'amarezza per il comportamento di Bonaparte divennero uno dei temi principali di "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", il capolavoro narrativo di Foscolo. Nel romanzo il protagonista, un giovane che presenta molti tratti in comune con Foscolo, fugge da Venezia dopo il trattato di Campoformio. Oltre a questo romanzo, altri scritti importanti furono: "Le odi", il carme "I sepolcri" e alcuni sonetti come "A Zacinto" e "Alla sera". Foscolo, nei suoi scritti utilizza uno stile solenne ed elevato, un lessico ricercato e frequenti richiami ala mitologia. Foscolo può quindi essere considerato un poeta neoclassico nonostante introdusse nella letteratura italiana molti aspetti tipicamente romantici.
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Giacomo Leopardi
La vita
Giacomo Leopardi è stato uno degli autori più importanti della letteratura italiana. Nacque nel 1798 a Recanati. Durante la sua gioventù portò avanti uno studio definito da lui stesso matto e disperatissimo che gli rovinò irrimediabilmente la salute provocandogli una malformazione alla spina dorsale e una malattia agli occhi. Le sue condizioni di salute, nei successivi anni, peggiorarono così tanto da condurlo, nel 1837, alla morte avvenuta in seguito ad una violenta crisi d'asma.
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Giacomo Leopardi
Il pensiero
Leopardi svolse per tutta la vita un'intensa meditazione filosofica e il suo pensiero mutò nel tempo. Le fasi principali del suo pensiero furono:
- il pessimismo individuale, ovvero la convinzione di essere l'uomo più triste al mondo
- il pessimismo storico, secondo cui la causa dell'infelicità è la ragione perchè allontana l'uomo dallo stato di spensieratezza della fanciullezza.
- il pessimismo cosmico, che afferma che la causa dell'infelicità umana non è la ragione ma la natura definita da lui stesso matrigna perchè illude gli uomini con promesse che non mantiene.
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Giacomo Leopardi
La poetica
Giacomo Leopardi è tra gli autori più celebri e importanti della letteratura italiana sia dal punto di vista dei contenuti, perchè affrontò tematiche di portata universale, sia dal punto di vista formale perchè inventò un nuovo tipo di poesia, la cazone libera. Le principali opere leopardiane sono: "Lo Zibaldone", "Le Operette morali" e i cosiddetti Idilli che si dividono in Piccoli idilli, ovvero le liriche più corte come "L'infinito" e in Grandi idili, cioè i componimenti più ampi, come "A Silvia", "Il passero solitario", "La quiete dopo la tempesta" e "Il Sabato del villagio".
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Alessandro Manzoni
La vita
Nato nel 1785 a Milano da famiglia nobile, Alessandro, venne educato in collegi religiosi. Nel 1805 raggiunse a Parigi, la madre Giulia Beccaria e lì cominciò a frequentare gli intelletuali illuministi. In seguito sposò Enrichetta Blondel, la quale incise molto sul suo riavvicinamento alla religione cattolica. Morì, infine, nel 1873 a Milano
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Alessando Manzoni
Il pensiero e la poetica
Manzoni è convinto che l'arte debba contribuire al progresso dell'umanità . Questa idea rimane coerente anche nella sua poetica, infatti secondo Manzoni, la letteratura deve avere come scopo l'utile, come argomento il vero e come mezzo l'interessante. I protagonisti delle opere di Manzoni sono sempre persone umili o figure che, da potenti, a un certo punto vengono a trovarsi al livello più basso dell'umanità.
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Alessandro Manzoni
I promessi sposi
"I promessi sposi" racconta la vicenda di Renzo e Lucia, due giovani fidanzati, il cui matrimonio è impedito dal signorotto locale che per una scommessa vorrebbe sedurre Lucia. Questa esile trama si amplia nelle mani dell'autore fino a diventare un romanzo storico. Manzoni dice nell' introduzione al romanzo di aver ricavato la vicenda dal manoscritto di un anonimo autore seicentesco. La vicenda è ambientata tra Lecco e Milano negli anni intorno al 1630, al tempo dalla governazione spagnola. Il romanzo raggiunge fin da subito un grandde succescco per molteplici motivi, tra cui la chiarezza della lingua, la facilità della trama e il forte valore educativo.
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