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Presentazione del carbone
MURO ALESSANDRO
Created on January 4, 2024
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Transcript
ilcarbone
START
indice
01.
che cos'è
04.
quanti tipi ne abbiamo
02.
come si è formato
05.
gli utilizzi principali ora
03.
il primo utilizzo
dove si estrae
06.
che cos'è
Il carbone è una sostanza combustibile di colore nero o scuro tendente al nero. Si tratta di un prodotto di sedimentazione composto da carbonio amorfo, idrocarburi e, in misura minore, da solfuri ed altri costituenti secondari.
come si è formato
il carbone deriva dalla decomposizione di alcune antiche foreste circa 345 milioni di anni fà, che prima sommerse dal acqua poi sepolte sotto la crosta terrestre , furono attaccate dai batteri anaerobi data la mancanza di ossigeno, che hanno divorato 2/3 della cellulosa facendo rimanere solo il carbonio che accumulandosi ha formato il carbone
dove si estrae
si può estrarre in due modi a cielo aperto e sotterranee.La miniera a cielo aperto si riferisce ad un metodo per estrarre la roccia o i minerali dalla terra rimuovendoli da una cava all'aperto o da una cava di prestito.Invece le miniere sotterranee è un tipo di miniera in cui vengono usate una serie di tecniche per l'estrazione di minerali di valore o di altri materiali geologici dal sottosuolo terrestre e si usano per estrarre carbone di formazione più antica a differenza di quella a cielo aperto dove si trova di formazione più giovane
tipi di carbone
torbe
litantraci
hanno un potere calorifico di 60% , ed è il carbone più giovane. è formato da muschi ed alghe ma non viene più riconosciuto come combustibile fossile
sono più antico e utile dei ligniti perchè vengono utilizzate per la produzione di coke metallurgico ed ha un potere calorifero di 82%
lignite
antraciti
sono più antichi della torba e hanno un potere calorifico maggiore ovvero del 70%
è il carbone più antico e ha un potere calorifico di 95%
gli utilizzi principali
Oggi il carbone è utilizzato prevalentemente in alcuni settori: quello energetico (per la produzione di energia termica ed elettrica), quello del cemento (sempre per la produzione di energia) e quello dell'industria chimica. In quest'ultimo caso si utilizza per la produzione di sostanze dette "reagenti", tra queste troviamo: anidride carbonica, acetilene, gomma sintetica, seta sintetica e benzine.
+INFO
grazie per la visione!
Nel 1804 comparve la prima locomotiva a vapore, anch’essa sfruttava il carbone come combustibile, ma allo stesso tempo nasceva per il trasporto del carbone stesso.L’introduzione di questa nuova macchina, proprio per questo motivo, fece aumentare esponenzialmente il numero delle miniere di carbone, specie nella zona di Northumberland e Durham (in Inghilterra). Seguono poi le navi a vapore e gli impianti di riscaldamento per gli edifici che arriveranno nei decenni successivi. Locomotiva a vapore. Credits: Morio, CC BY–SA 3.0 Nel 1842 venne firmato in Inghilterra il Mines and Collieries Act che proibì alle donne e ai bambini di età inferiore ai 10 anni di lavorare come minatori. Questo provvedimento fu necessario perché le terribili condizioni dei minatori avevano generato numerosi incidenti coinvolgendo anche queste fasce della popolazione sempre in territorio britannico. Il carbone nel XIX e XX secolo La fine del 1800 corrisponde al periodo di maggiore diffusione del carbone in tutto il mondo. Le sue potenzialità vengono riconosciute anche dal punto di vista chimico, è un ingrediente fondamentale per lavorazioni di vario tipo: può essere un colorante per tessuti, può essere utilizzato per fissare l’azoto con cui si producono concimi chimici o acido nitrico utilizzato per gli esplosivi. Tutto ciò comporta un aumento della produzione da 70 milioni di tonnellate nel 1850 a 800 milioni di tonnellate nel 1900. L’unico che riuscirà a giocarsela col carbone sarà il petrolio, dai primi anni del Novecento. Con l’oro nero del secolo scorso il carbone si spartisce il mercato e dal 1960 ognuno costituisce il 40% delle fonti di energia utilizzate. Il successo del petrolio era dovuto al suo trasporto estremamente più facile (in quanto liquido) e alla possibilità anche di utilizzarlo più facilmente: immaginate come sarebbe oggi dover rifornire le nostre auto a carbone piuttosto che a benzina o a diesel! Cambia inoltre il potere calorifico: il carbone si attesta a 7.400 kcal/kg mentre il petrolio a 10.000 kcal/kg. Ad aggravare la percezione pubblica dell’uso e soprattutto dell’estrazione di carbone ci fu un evento tragico. Nell’agosto del 1956 accadde uno dei più noti disastri avvenuti in miniere di carbone: siamo in Belgio nella miniera di Bois Du Cazier presso Marcinelle. Un'esplosione uccise 262 minatori (di cui 136 italiani immigrati in Belgio nel dopoguerra). Il ruolo del carbone oggi I dati riferiti al periodo 1978-2020 dell’IEA (l’Agenzia Internazionale dell’Energia) sulla produzione di carbone a livello mondiale sottolineano come sia aumentata enormemente negli ultimi decenni. I punti più alti sono stati raggiunti nel 2013 con ben 7 976 mega tonnellate prodotte e nel 2019 con 7 940 mega tonnellate. Una piccola decrescita si è verificata nel 2020, anno in cui però la Cina ha aumentato la produzione dell’1,1%. Credits: IEA, World total coal production, 1971–2020, IEA, Paris https://www.iea.org/data–and–statistics/charts/world–total–coal–production–1971–2020 Per quanto riguarda il consumo di carbone in questi stessi quarantadue anni i dati IEA ci dicono che gli anni in cui sono stati raggiunti i punti più alti sono il 2014 con ben 165 207 petajoule (1 petajoule = 1×1015 joule), il 2018 con 162 228 petajoule e il 2019 con 162 209 petajoule. Credits: IEA, World coal consumption, 1978–2020, IEA, Paris https://www.iea.org/data–and–statistics/charts/world–coal–consumption–1978–2020 Facciamo un esempio: la città di New York ha un consumo annuale di energia (sommando tutte le fonti di cui usufruisce) nell’ordine di 106 joule. Anche per questo parametro la Cina si conferma il Paese che consuma più carbone in assoluto: il 50% del consumo totale è a carico di questa nazione asiatica. Oggi il carbone è utilizzato prevalentemente in alcuni settori: quello energetico (per la produzione di energia termica ed elettrica), quello del cemento (sempre per la produzione di energia) e quello dell'industria chimica. In quest'ultimo caso si utilizza per la produzione di sostanze dette "reagenti", tra queste troviamo: anidride carbonica, acetilene, gomma sintetica, seta sintetica e benzene. Continua a leggere su Geopop COMBUSTIBILI FOSSILI / ENERGIA / MATERIALI NATURALI Camilla Ferrario Redattrice L’universo è un posto strano e il modo che abbiamo di abitarlo cattura continuamente la mia attenzione. “Sii curiosa” è il mio imperativo: amo provare a ricostruire indizio per indizio il grande enigma in cui ci troviamo. Sono laureata in Filosofia, ho fatto la speaker in una web radio e adoro il true crime. Di cosa non posso fare a meno? Del dialogo aperto con gli altri e della pasta alle vongole. [ALTRO] GEOPOP Protocollo nucleare YOUTUBE 126521 0 Storia del tè: dalle origini alla diffusione della bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua Storia dell’invenzione della radio dalle origini a oggi Storia del vino in breve. Sviluppo del consumo e della produzione nel mondo L’origine dei numeri: storia di come l’Uomo ha scritto le cifre continua su: https://www.geopop.it/breve-storia-del-carbone-e-dei-suoi-usi-dalle-origini-ad-oggi/ https://www.geopop.it/
quali sono stati i primi utilizzi
Nel 1804 comparve la prima locomotiva a vapore, anch’essa sfruttava il carbone come combustibile, ma allo stesso tempo nasceva per il trasporto del carbone stesso. L’introduzione di questa nuova macchina, proprio per questo motivo, fece aumentare esponenzialmente il numero delle miniere di carbone, specie nella zona di Northumberland e Durham (in Inghilterra). Seguono poi le navi a vapore e gli impianti di riscaldamento per gli edifici che arriveranno nei decenni successivi.