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Rosalind Franklin
Flavio Zanatta
Created on January 3, 2024
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Transcript
ROSALIND FRANKLIN
La struttura del DNA e lo scippo del premio Nobel
a cura di Flavio Zanatta
Manca un nome ...
Il 10 dicembre del 1962 Crick, Watson e Wilkins hanno ritirato il premio Nobel per la Medicina per aver scoperto la struttura del DNA e il suo meccanismo di replicazione. Alla lista manca però un nome: quello di Rosalind Franklin. Il suo lavoro fu importantissimo per la comprensione del DNA e della sua struttura, ma solo dopo la morte ricevette il riconoscimento di essere stata l’effettiva scopritrice della morfologia a elica del DNA.
Rosalind Franklin dovette continuamente lottare contro le ostilità di un mondo scientifico ancora troppo “maschile”.
Chi era Rosalind Franklin?
- Rosalind Franklin nacque a Londra nel 1920
- A sedici anni si iscrisse al Newnham College di Cambridge
- Dopo la laurea e il dottorato, si trasferì a Parigi, dove si specializzò nella diffrazione a raggi X.
- All’inizio degli Anni 50 tornò a Londra, dove iniziò a lavorare come ricercatrice associata al King’s College: Nel gennaio 1951 Franklin iniziò a lavorare come ricercatrice associata al King's College di Londra diretto da Maurice Wilkins.
Il King's College
- Entrò a far parte di quel gruppo di ricercatori che analizzavano la struttura del DNA
- Le cose non andarono come sperava, a causa del rapporto difficile con il collega Maurice Wilkins
- L'ambiente era permeato da un diffuso maschilismo che tendeva al separatismo fra uomini e donne e alla pretesa di un comportamento ancillare da parte di queste ultime nei confronti degli scienziati maschi.
Photograph 51
- Mise a punto una tecnica innovativa che utilizzava i raggi X per fotografare i costituenti di tutti i materiali viventi e non viventi, attraverso una microcamera capace di produrre fotografie ad alta definizione dei singoli filamenti di DNA
- “Photograph 51”: mostrava una vera e propria X, formata da strisce nere simili al manto di una tigre che si irradiavano al centro della periferia.
La mancata eroina della scoperta del DNA
- I risultati ottenuti dalla Franklin - la preziosa radiografia della forma B del Dna e l'elaborazione matematica dell'immagine - giunsero per vie traverse a Watson e Crick , e furono determinanti per la scoperta della struttura del DNA.
- Il 25 aprile 1953 James Watson e Francis Crick pubblicarono su "Nature" un epocale articolo sulla struttura molecolare del Dna, la cui scoperta avrebbe fruttato loro nel 1962 il premio Nobel insieme a Maurice Wilkins.
La malattia
- Lasciò il King's College per il Birkbeck College, dove trascorse anni migliori grazie alla presenza di colleghi che avevano di lei una grande stima
- La sua carriera fu però improvvisamente arrestata da una grave malattia, un cancro all’ovaio, a soli 36 anni, dovuto probabilmente all’eccessiva esposizione ai raggi X
- La lotta con la malattia terminò il 16 aprile del 1958. La sua morte fu annunciata sul Times, sul New York Times, oltre che su Nature
Libri a conFronto
Rosalind Franklin: The Dark Lady of DNA
La doppia elica
Autobiografia di Watson (1968)Watson ha parole di spregio per “Rosy”, che ritiene non abbastanza intelligente da capire la struttura del DNA. Una serie di giudizi che Watson non ha mai ritrattato, ma anzi rincarato nel corso degli anni. Nemmeno Wilkins e Crick hanno mai pubblicamente fatto ammenda.
Biografia di Rosalind Franklin autrice: Brenda Maddox (2002)Questo libro ristabilisce equilibrio nella vicenda. Nel titolo, ‘dark’ è contemporaneamente sinonimo di oscura e sconosciuta, ma è anche l’aggettivo che Watson usa per descrivere la Franklin.
DNA
COS'È? Il DNA, o acido desossiribonucleico, è la molecola depositaria dell’informazione genetica in tutte le cellule. E' una molecola stabile, formata da una doppia elica, in grado di trasferire da una generazione all’altra l’intero patrimonio genetico, cercando di evitare degli errori che sono noti come “mutazioni”.
COM'È FATTO?Il DNA è composto da due filamenti a forma di elica, uniti l’uno all’altro dalle cosiddette basi azotate, i cui nomi sono adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T). Queste 4 basi costituiscono l’alfabeto con cui è scritto il libro del DNA.