IL FLUORO
Fluoro
18,998403 u
Nome e simbolo
La scoperta
Origine del nome
Caratteristiche
L'ATOMO
2p
2s
1s
1s2
2s2
2p5
Configurazione elettronica
Modello di Bohr
CURIOSITÀ
Origine ed etimologia
Il suo nome deriva dal verbo latino fluere, “scorrere”. Il fluoro, in forma di fluorite, venne descritto infatti nel 1529 da Georg Agricola per il suo uso come sostanza che favorisce la fusione di metalli o minerali.
La scoperta
Il fluoro fu isolato per la prima volta come elemento allo stato puro il 26 giugno del 1866 dallo scienziato francese Henri Moissan, che effettuò l'elettrolisi di soluzioni di fluoruro di potassio in acido fluoridrico anidro.
Nome e simbolo
Il fluoro è l'elemento chimico della tavola periodica più reattivo ed elettronegativo ed ha come simbolo F e numero atomico 9. Configurazione elettronica: [He] 2s²2p⁵
Massa atomica: 18,998403 u Elettronegatività: 3,98
Caratteristiche
Il fluoro è un alogeno gassoso univalente velenoso, di colore giallo-verde pallido ed è l'elemento più chimicamente reattivo e elettronegativo. Il fluoro forma rapidamente composti con la maggior parte degli elementi, persino con i gas nobili quali kripton, xeno e radon.
Appartiene ai non metalli ed è il primo elemento del gruppo 17 del sistema periodico, facente parte del blocco p. Gruppo VII e periodo 2
Dove si trova?
È un elemento relativamente abbondante (circa lo 0,03 % in peso della crosta terrestre) in natura dove, data la sua elevata reattività, non si trova allo stato libero ma combinato. Si trova essenzialmente nei seguenti minerali: fluorite (CaF2), criolite (Na AlF.) e apatite. A causa della sua elevata elettronegatività, reagisce con quasi tutti i metalli, con la maggior parte dei composti inorganici e organici, e forma composti con tutti gli elementi a eccezione dei gas nobili. Come tutti gli alogeni, si trova nel suo stato elementare come molecola biatomica, F2.
L'aspetto
Il fluoro elementare a temperatura ambiente è un gas di colore giallo pallido, poco più pesante dell'aria, tossico, estremamente aggressivo e di odore penetrante.
Utilizzo del fluoro
Un importante impiego del fluoro si ha nella preparazione di esafluoruro di uranio (UF6), sul quale si effettua la separazione degli isotopi per ricavarne l'uranio-235 destinato ai reattori nucleari. Il fluoro viene utilizzato anche come propellente per missili e nella preparazione dei polimeri e degli elastomeri fluorurati, che trovano impiego come lubrificanti nelle industrie aerospaziali.
Salute orale
Il fluoro è un minerale che ha la straordinaria capacità di legarsi con i minerali che compongono lo smalto dentale, rafforzandolo. È comunemente contenuto all’interno dei dentifrici classici, nei collutori o negli altri prodotti utilizzati per la salute e l’igiene della bocca, comprese alcune gomme masticabili.
Il compito del fluoro contenuto in questi prodotti è quello di rendere lo smalto dentale più forte e capace di resistere allo sfaldamento promosso dai batteri e dagli acidi responsabili della formazione della placca, prima causa della formazione delle carie.
Nel nostro organismo
Il fluoro fortifica le ossa favorendo il deposito del calcio al loro interno e promuove il buono sviluppo dei denti. Le principali fonti alimentari di fluoro sono il pesce, i frutti di mare, il latte, la carne e il formaggio. Altre fonti di fluoro sono il tè, l'acqua potabile e l'acqua fluorizzata. Una carenza di fluoro può aumentare l'incidenza di problemi ai denti, ad esempio la carie, oppure causare osteoporosi.
Un eccesso di fluoro può compromettere il nostro organismo ad esempio interferendo con l'attività di diversi enzimi, alterare il metabolismo delle vitamine e compromettere il buon funzionamento del sistema nervoso centrale, di reni e surreni, del fegato, del cuore e degli organi riproduttivi.
Infografica fluoro
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Created on January 3, 2024
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IL FLUORO
Fluoro
18,998403 u
Nome e simbolo
La scoperta
Origine del nome
Caratteristiche
L'ATOMO
2p
2s
1s
1s2
2s2
2p5
Configurazione elettronica
Modello di Bohr
CURIOSITÀ
Origine ed etimologia
Il suo nome deriva dal verbo latino fluere, “scorrere”. Il fluoro, in forma di fluorite, venne descritto infatti nel 1529 da Georg Agricola per il suo uso come sostanza che favorisce la fusione di metalli o minerali.
La scoperta
Il fluoro fu isolato per la prima volta come elemento allo stato puro il 26 giugno del 1866 dallo scienziato francese Henri Moissan, che effettuò l'elettrolisi di soluzioni di fluoruro di potassio in acido fluoridrico anidro.
Nome e simbolo
Il fluoro è l'elemento chimico della tavola periodica più reattivo ed elettronegativo ed ha come simbolo F e numero atomico 9. Configurazione elettronica: [He] 2s²2p⁵ Massa atomica: 18,998403 u Elettronegatività: 3,98
Caratteristiche
Il fluoro è un alogeno gassoso univalente velenoso, di colore giallo-verde pallido ed è l'elemento più chimicamente reattivo e elettronegativo. Il fluoro forma rapidamente composti con la maggior parte degli elementi, persino con i gas nobili quali kripton, xeno e radon. Appartiene ai non metalli ed è il primo elemento del gruppo 17 del sistema periodico, facente parte del blocco p. Gruppo VII e periodo 2
Dove si trova?
È un elemento relativamente abbondante (circa lo 0,03 % in peso della crosta terrestre) in natura dove, data la sua elevata reattività, non si trova allo stato libero ma combinato. Si trova essenzialmente nei seguenti minerali: fluorite (CaF2), criolite (Na AlF.) e apatite. A causa della sua elevata elettronegatività, reagisce con quasi tutti i metalli, con la maggior parte dei composti inorganici e organici, e forma composti con tutti gli elementi a eccezione dei gas nobili. Come tutti gli alogeni, si trova nel suo stato elementare come molecola biatomica, F2.
L'aspetto
Il fluoro elementare a temperatura ambiente è un gas di colore giallo pallido, poco più pesante dell'aria, tossico, estremamente aggressivo e di odore penetrante.
Utilizzo del fluoro
Un importante impiego del fluoro si ha nella preparazione di esafluoruro di uranio (UF6), sul quale si effettua la separazione degli isotopi per ricavarne l'uranio-235 destinato ai reattori nucleari. Il fluoro viene utilizzato anche come propellente per missili e nella preparazione dei polimeri e degli elastomeri fluorurati, che trovano impiego come lubrificanti nelle industrie aerospaziali.
Salute orale
Il fluoro è un minerale che ha la straordinaria capacità di legarsi con i minerali che compongono lo smalto dentale, rafforzandolo. È comunemente contenuto all’interno dei dentifrici classici, nei collutori o negli altri prodotti utilizzati per la salute e l’igiene della bocca, comprese alcune gomme masticabili.
Il compito del fluoro contenuto in questi prodotti è quello di rendere lo smalto dentale più forte e capace di resistere allo sfaldamento promosso dai batteri e dagli acidi responsabili della formazione della placca, prima causa della formazione delle carie.
Nel nostro organismo
Il fluoro fortifica le ossa favorendo il deposito del calcio al loro interno e promuove il buono sviluppo dei denti. Le principali fonti alimentari di fluoro sono il pesce, i frutti di mare, il latte, la carne e il formaggio. Altre fonti di fluoro sono il tè, l'acqua potabile e l'acqua fluorizzata. Una carenza di fluoro può aumentare l'incidenza di problemi ai denti, ad esempio la carie, oppure causare osteoporosi.
Un eccesso di fluoro può compromettere il nostro organismo ad esempio interferendo con l'attività di diversi enzimi, alterare il metabolismo delle vitamine e compromettere il buon funzionamento del sistema nervoso centrale, di reni e surreni, del fegato, del cuore e degli organi riproduttivi.