Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
sistema scolastico spagnolo
Virginia Guida
Created on January 3, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Smart Presentation
View
Practical Presentation
View
Essential Presentation
View
Akihabara Presentation
View
Pastel Color Presentation
View
Visual Presentation
View
Relaxing Presentation
Transcript
la scuola in spagna
come funziona l'istruzione nel paese
go!
Nido e asilo
Sebbene non sia obbligatoria, l'educazione prescolare è raccomandata per lo sviluppo dei bambini e si divide in 2 cicli: il nido (guarderias) e la scuola materna. La prima, molto diffusa, si interessa di bambini dagli 0 ai tre anni e, pubblica o privata che sia, è a pagamento mentre la seconda è gratuita. Per accedere alla scuola pre-primaria è necessario fare l'iscrizione a maggio, compilando moduli con: domanda compilata e firmata, atto di nascita del bambino, libretto sanitario, certificato di residenza(certificado of empadronamiento) ed un documento d'identità
il percorso didattico
In spagna, la scuola è obbligatoria dai 6 ai 16 anni, e fino ai 12 anni si frequenta la scuola primaria. La scuola secondaria, ECO, è obbligatoria e va frequentata fino ai 16 anni, alla fine della quale si ottine il Graduato in Educazione Secondaria Obbligatoria. Dopo la scuola obbligatoria, gli studenti devono scegliere tra una formazione professionale ed il bachillerato.
Il bachillerato e la formazione professionale
Il bachillerato prevede 2 anni di formazione specifica ed 1 anno di preparazione al'università.La scuola professionale prevede due cicli: il primo, alternativo al bachillerato, ed il secondo, successivo, al fine del quale si ottiene la qualifica del tecnico superior.
Orientamento in uscita
Nelle scuole spagnole, l'orientamento universitario avviene in più fasi:
- fornire informazioni dettagliate su vari percorsi universitari
- organizzare attività di orientamento, come presentazioni
- somministrare test sulle abilità ed i talenti personali
- dare accesso a consulenze personali con rappresentanti
- fornire risorse online, come guide informative
- inoltre, alcune scuole organizano visite e stage
Borse di studio
Le borse di studio in spagna possono essere guadagnate attraverso diversi criteri:
- eccellenza accademica, relativa in base alla regione
- merito e talento, relativa all'eccellenza in attività specifiche
- bisogno economico
- attività extracurricolari
- progetti di ricerca
- raccomandazione
- presentazione personale
Gli orari e le vacanze
Come in italia, anche in Spagna la settimana scolastica dura 5 giorni, e le lezioni durano 6 ore, con inizio alle 8:00 e fine alle 14:00, spaccate da un pausa dalle 11:00 alle 11:30. La scuola inizia tra l'1 ed il 20 settembre e finisce tra l'1 ed 1l 30 giugno. Le vacanze di Natale e Pasqua sono lunghe e sono giorni festivi anche il 6 dicembre, giorno della costituzione, ed il 12 ottobre, giorno della festa nazionale.
Dotazioni obbligatorie
Sebbene possano cambiare leggermente all'interno delle regioni, le dotazioni obbligatorie in una scuola pubblica sono:
- aule e laboratori
- bagni per studenti e personale
- almeno una palestra ed attrezzature
- libri e materiali
- cartelli di segnaletica
- dotazione base per emergenze mediche
- prodotti per pulizia
- biblioteca, spazio comune per docenti e cantina
- attrezzature tecnologiche
Normative per DSA
I DSA sono considerati molto importanti e sono applicati diversi provvedimenti:
- diritto ad un piano personalizzato
- adattamenti didattici
- utilizzo di tecnologie assistive
- possiblità di rivolgersi a specialisti
- collaborazione con le famiglie
- possibilità di usufruire di più tempo o avere uno spazio separato durante un compito
- monitoraggio regolare degli studenti
Educazione parentale
In spagna l'homeschooling è legale, come sancito dall'articolo 27: 1. Si riconosce la libertà di insegnamento. 3. Le istituzioni garantiscono il diritto dei genitori affinché i loro figli ricevano la formazione religiosa e morale secondo le loro convinzioni. Ad oggi, sono circa duemila le famiglie che educano da casa i propri figli. Per fare ciò, è necessario rivolgersi ad un'autorità legale e firmare una dichiarazione.