DIVINA COMMEDIA

La Divina Commedia

Fatto da: Francesco Gentile e Pietro Verde

Index

INTroduzione

Francesco

INFERNO

Pietro

PURGATORIO

Francesco

introduzione PARADISO

Francesco

STRUTTURA PARADISO

Pietro

TEMI PARADISO

Francesco

Introduzione all'opera

La Divina Commedia è un poema scritto da Dante Alighieri tra il 1304 e il 1321, anni in cui era costretto a vivere lontano dalla città di Firenze. L’opera in versi è suddivisa in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso; ciascuna rappresentante una fase distintiva del viaggio dell'anima attraverso l'oltretomba.

Introduzione all'opera

Il poema è pieno di allegorie e riferimenti classici, che riflettono la vasta conoscenza di Dante in queste discipline, dalla storia alla mitologia. Non a caso è lo stesso Virgilio, antico poeta latino,che guida Dante attraverso l'Inferno e il Purgatorio, mentre Beatrice, simbolo dell'amore divino, assume il ruolo guida nel Paradiso.

Dante e Virgilio

Dante e Beatrice

INFERNO

Inferno

STRUTTURA

L'Inferno, una delle tre sezioni della Commedia, presenta una struttura gerarchica composta da nove cerchi infernali. Ogni cerchio punisce un peccato specifico, e la gravità dei peccati aumenta man mano che si avanza verso il centro dell'Inferno:

• Limbo: Luogo dei non battezzati e delle anime buone che non conobbero Cristo.
• II°: Punisce coloro che hanno peccato per lussuria.
• III°: Dove sono puniti gli eccessi legati al cibo e alla bevanda.
• IV°: Punisce coloro che hanno peccato per avarizia o prodigalità.
• V°: Punisce coloro che hanno peccato per ira e odio.
• VI°: Luogo delle anime eretiche.
• VII°: Suddiviso in tre cerchi: violenza contro il prossimo, contro se stessi (suicidi), e contro Dio, la natura e l'arte.
• VIII°: Punisce varie forme di frode e tradimento.
• IX°: Dove sono puniti i traditori.

Inferno

TEMI

Temi principali dell'Inferno sono:

• Il Viaggio Spirituale: Il viaggio di Dante attraverso l'Inferno rappresenta un percorso di crescita personale e di redenzione dell'anima. Dante, guidato da Virgilio e successivamente da Beatrice, rappresenta l'aspirazione dell'uomo alla conoscenza, alla redenzione e alla salvezza spirituale.

• La Società Medievale: L'Inferno riflette e critica molte sfaccettature della società medievale, inclusi i difetti dei leader politici e religiosi del tempo. Dante utilizza spesso le sue descrizioni dell'Inferno per esprimere commenti sociali e politici sulla situazione del suo tempo.

• Peccati e Virtù: Dante esplora una vasta gamma di peccati umani, dall'avarizia alla lussuria, alla violenza e oltre. Attraverso queste rappresentazioni, si affrontano le conseguenze delle azioni umane e si sottolinea l'importanza delle virtù opposte come via verso la redenzione.

PURGATORIO

Purgatorio

STRUTTURA

Mentre l’Inferno era caratterizzato dalla profondità e inizia dal peccato più lieve (lussuria), per arrivare alle pene più gravi, il Purgatorio è inversamente strutturato: ad ogni cornice è associato un peccato capitale, partendo dal più grave (superbia) e arrivando al più lieve (lussuria). In generale la struttura del purgatorio è suddivisa in:

• Antipurgatorio: Qui si trovano coloro che, pur non essendo dannati, devono aspettare per un periodo specifico prima di iniziare la loro ascesa.
• Sette cornici: dove sono purificati i sette peccati capitali.
• Paradiso Terrestre: Dopo aver attraversato le sette cornici, le anime raggiungono il Paradiso Terrestre o il Terrazzo dell'Eden, simbolo del ritorno all'innocenza. Qui risiede Beatrice, che accompagnerà Dante nel suo viaggio attraverso il Paradiso.

Purgatorio

TEMI

Il Purgatorio affronta una serie di temi centrali che ruotano attorno al concetto di purificazione e redenzione dell'anima, tra cui:

• Purificazione e Penitenza: l'intera cantica del purgatorio si struttura intorno a questo tema. Le anime infatti tentano di redimersi dai loro peccati per accedere al Paradiso

• Pentimento: In molte terrazze, Dante ascolta le storie di penitenza di diverse anime, che forniscono insegnamenti morali e spirituali. Queste storie evidenziano l'importanza del pentimento e della volontà di cambiare.

• Amicizia: Nonostante le punizioni e la sofferenza, il Purgatorio è dominato da un’atmosfera distesa e da un vivo clima di amicizia. Difatti, Dante incontra molti amici, tra cui artisti e poeti (come Casella).

Dante viene purificato per accedere al Purgatorio

PARADISO

Introduzione al Paradiso

Il paradiso è il terzo dei regni dell'Oltretomba che Dante visita sotto la guida di Beatrice.Dante lo colloca attorno alla Terra (che per lui è sferica e al centro dell'universo), con la sfera di fuoco a separare questi due mondi. E' di vitale importanza sottolineare anche il periodo in cui Dante giunge in Paradiso: l'equinozio di primavera. Questo perche l'autore, descrivendo ciò, e citando le "tre croci", ci dona ulteriori informazioni riguardo la cosmologia medievale.Queste tre croci, in particolare, si formavano con l'allineamento di quattro cerchi:

• Orizzonte

• Eclittica

• Cloruro equinoziale

• Equatore

"Surge ai mortali per diverse focila lucerna del mondo; ma da quella che quattro cerchi giugne con tre croci" (Canto I, 37-39)

Struttura

Il Paradiso nella "Divina Commedia", nella visione cosmologica tolemaica di Dante, si dispone in un universo di nove cieli concentrici. Composti di etere, simile all'aria, questi cieli emettono luce, suoni armoniosi e influenzano gli eventi terrestri. Ogni cielo è abitato da anime che rappresentano diverse virtù.I Cieli si suddividono in:

• Primo Cielo (Luna): Abitato dalle anime che mancarono alla loro promessa, come i fedeli che presero i voti monastici, e dagli angeli.

• Secondo Cielo (Mercurio): Per le anime degli ambiziosi che servirono Dio per amore della gloria, abitato dagli arcangeli.

• Terzo Cielo (Venere): Riservato agli spiriti che praticarono la carità, abitato dagli angeli principati.

• Quarto Cielo (Sole):Abitato dalle anime dei sapienti e dei dottori della Chiesa, e dagli angeli potestà.

• Quinto Cielo (Marte): Per i martiri che morirono per la fede, abitato dagli angeli virtù.

• Sesto Cielo (Giove): Per le anime dei giusti e dei governanti, abitato dagli angeli dominazioni.

• Settimo Cielo (Saturno):Abitato dagli spiriti contemplativi e dai monaci, e dagli angeli troni.

• Ottavo Cielo (Stelle fisse): Per le anime dei profeti, abitato dagli angeli cherubini.

• Nono Cielo (Primo mobile): Abitato dagli angeli e governato dai cori angelici, e dagli angeli serafini.

• Empireo e Candida Rosa: Tutti i beati

I Temi

I temi principali su cui si sviluppa la terza cantica della Divina Commedia sono:

• La Visione Mistico-Teologica: Nel Paradiso della "Divina Commedia", Dante interagisce con anime beate, impegnandosi in dibattiti filosofici e teologici. Esplora temi come la predestinazione, la libertà umana e la natura divina durante questi incontri. Le visioni mistico-teologiche emerse in tali conversazioni contribuiscono alla comprensione approfondita di Dante sulla fede e la conoscenza divina.

• Amore Divino e Luce Eterna: L'amore divino permea il Paradiso, simboleggiato dalla luce eterna di Dio. La luce divina è descritta come un bagliore che supera la comprensione umana e rappresenta la presenza di Dio.

• Il Tempo Eterno: Nel Paradiso, il tempo assume una dimensione diversa, poiché le anime beate vivono nell'eternità.