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Microprogettazione di un attività inclusiva

Anna Pirozzi

Created on December 27, 2023

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Transcript

Tfa sostegno soprannumerari VIII ciclo anno scolastico 2022/23 corso T.I.C Professor Fernando Sarracino

Microprogettazione di un attività didattica inclusiva

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piano annuale per l' inclusione

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

SCUOLA

ICF

OBIETTIVO

Attivita' di tirocinio diretto

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "AMANZIO RANUCCI ALFIERI"

Marano di Napoli

Il macrocontesto

L'Istituto comprensivo è formato da tre plessi ubicati nello stesso comune e facilmente raggiungibili.Il plesso centrale Amanzio è sede degli Uffici amministrativi e dirigenziali ed è la sede storica delle scuole del territorio maranese, come primo Istituto di Marano di Napoli sorto negli anni Venti del secolo scorso.

Il macrocontesto

Il plesso Ranucci, sorto negli anni ’40, era prima uno storico Circolo didattico. È stato accorpato all’Istituto Comprensivo nel 2013 per effetto del dimensionamento scolastico. Il plesso Alfieri, sorto negli anni ’70, rappresenta la struttura più “moderna” del Comprensivo e anche come contesto socio – culturale ed economico insiste in una zona residenziale più evoluta.

il microcontesto

L' ALUNNO

LA CLASSE

+ info

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L' INCLUSIONE

LE RISORSE

+ info

+ info

+ info

ptof Piano triennale offerta formativa

Mission

Vision

microprogettazione

descrizione

Il progetto I MITICI GRECI ha avuto una durata di 5 ore durante le quali gli alunni hanno collaborato e cooperato alla costruzione del plastico di un tempio greco. Esso ha coinvolto diverse discipline come arte, storia , tecnologia e si è inserito nell’attività scolastica della classe attraverso la metodologia del Cooperative learning e Peer Tutoring. La costruzione fisica del tempio è stata accompagnata dalla "costruzione" di conoscenze attraverso lo studio della civiltà dei Greci. In questo modo si è favorito un apprendimento attivo, mediante metodologie cooperative e partecipative, affiancate da quelle tradizionali, e incrementata la motivazione ad apprendere.

APPLICATIVO: LEARNING DESIGNER

APPLICATIVI

NARRAZIONE Genially

PROGETTAZIONE Learning designer

PRODOTTO MULTIMEDIALE Wordwall

GRAZIE

Anna Pirozzi: AD1001811

GRAZIE

Anna Pirozzi: AD1001811

Qual è l’obiettivo L’obiettivo ultimo è la realizzazione di una scuola inclusiva, una scuola capace di accogliere le specificità di ognuno sapendo creare un ambiente in grado di armonizzare il proprio intervento, modificando la propria organizzazione così da proporre modalità educative e didattiche funzionali ai diversi bisogni, rendendo ciascun alunno e alunna protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti Come? Attraverso l’accoglienza e l’ascolto degli alunni con bisogni educativi speciali al fine di favorire la loro crescita in un clima relazionale sereno, capace di valorizzare le loro potenzialità attraverso la conoscenza e lo studio di metodologie didattico-pedagogiche efficaci.

Età alunno: 11 anni Sostegno: 18 ore settimanali Diagnosi: L’alunno presenta un Disturbo evolutivo specifico misto ed una disregolazione delle emozioni e dell’emotività (F.83) Famiglia: madre, padre ed un fratello maggiore. Molto attenta e collaborativa. Punti di forza: L' alunno legge correttamente; in un brano di lettura comprende il significato delle parole, è curioso e domanda quando non è a conoscenza dello stesso. Il team docente, considera il linguaggio come uno dei principali punti di forza dell’alunno.Ha acquisito un ottimo grado di padronanza e accuratezza delle funzioni espressive del linguaggio. Infatti, presenta un lessico ricco e articolato. Punti di debolezza: Di fronte a compiti nuovi o non legati ad una forte motivazione, mette in atto strategie di auto-ostacolo. L’alunno ben si relaziona con gli adulti, tuttavia i rapporti con i pari sono talvolta limitati ad un piccolo gruppo di compagni. Ha poca cura degli oggetti personali. Sono presenti delle difficoltà nella capacità di memorizzazione e di problemsolving. Obiettivi: migliorare l'autostima e l'autonomia scolastica; incrementare l'attenzione, i tempi di lavoro, la memoria e la capacità d'astrazione.

Quali sono i Bisogni Educativi Speciali Le situazioni in cui il percorso scolastico può essere difficoltoso e/o complesso sono molteplici.

  • Alunni con disabilità certificata in base alla L. 104 /92
  • Alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento – DSA (disturbi nelle abilità di scrittura, di lettura e del calcolo)
  • Alunni che presentano situazioni di svantaggio determinate da particolari condizioni sociali e ambientali
Gli alunni con bisogni educativi speciali Nel caso in cui uno studente presenti una disabilità oppure un disturbo specifico dell’apprendimento è presentata alla scuola la certificazione e la diagnosi. Queste ultime sono rilasciate dagli specialisti che operano all'interno dei servizi sanitari provinciali e nazionali come previsto dalla L. 104/92 e L. 170/10 . Gli studenti che manifestano difficoltà d’apprendimento non dovute a problematiche cliniche ma legate a situazioni di difficoltà socio-economico e/o ambientali, il Consiglio di classe progetta per gli studenti e le studentesse in difficoltà interventi personalizzati in accordo con la famiglia.

La mission che il nostro istituto si impegna a perseguire, al fine di favorire il successo formativo di tutti gli alunni, attraverso il pieno sviluppo delle potenzialità individuali e la conquista di un significativo bagaglio di conoscenze, abilità e competenze, può essere ricondotta a quattro fondamentali aree di intervento educativo: - L’APPRENDIMENTO (il sapere): favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti nel curricolo, attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità strutturate e significative, integrate sinergicamente fra loro per il conseguimento delle competenze. - L’EDUCAZIONE (il saper essere): guidare gli alunni ad acquisire la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti razionali e ottimali sul piano etico-sociale. - L’ORIENTAMENTO (il saper fare): portare gli alunni ad acquisire la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti, promuovendo la conquista della capacità di progettare il proprio futuro scolastico. - LA RELAZIONE (saper vivere con gli altri): guidare gli alunni ad acquisire consapevolezza della propria identità, favorendo la maturazione di significative capacità relazionali e promuovendo la considerazionedella diversità come risorsa e motivo di arricchimento.

Nell’ottica dell’applicazione del modello bio-psico-sociale ICF, la scuola "Amanzio Ranucci Alfieri" punterà alla rimozione degli ostacoli (barriere), allo sviluppo armonico dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e all’estensione delle attività di prevenzione del disagio, promozione del benessere, della salute della persona e dello stare bene insieme a scuola.

La scuola riconosce il pieno diritto all'educazione, all'istruzione e alla formazione degli studenti nei loro diversi bisogni educativi speciali Bisogni Educativi Speciali I bisogni educativi speciali fanno riferimento all'attenzione speciale richiesta dagli alunni e alunne che per varie ragioni possono presentare condizioni di disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi, difficoltà o svantaggi legati a condizioni ambientali, culturali, linguistiche o socioeconomiche, a cui le scuole devono offrire una pluralità di risposte attente ai bisogni di ciascuno attraverso percorsi individualizzati e/o personalizzati. Per alcuni studenti affrontare il percorso di apprendimento scolastico può risultare più complesso e più difficoltoso rispetto ai compagni. In casi come questi i bisogni educativi “normali” (sviluppo delle competenze, appartenenza sociale, autostima, autonomia) diventano bisogni educativi “speciali”, più complessi, per i quali è importante dare una risposta appropriata a soddisfarli. Grazie al riconoscimento dei bisogni educativi speciali è esteso a tutti gli studenti e alle studentesse in difficoltà, il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.

Lavagna tradizionale Lavagna interattiva Computer Tablet Libri di Testo Biblioteca Palestra Laboratorio d'informatica Laboratorio d'arte Palestra Sportello d'ascolto

La vision dell’IC “Amanzio Ranucci Alfieri” è ispirata al principio secondo il quale la scuola è “comunità educante”.Essa, pertanto, fornisce le chiavi, gli strumenti e i metodi per “imparare ad imparare”, al fine di consentire a ciascun alunno di cominciare progressivamente a prendere coscienza della propria personalità e a strutturare una propria identità, nella consapevolezza che il percorso formativo durerà tutta la vita. Direttrici fondamentali di tale vision sono i valori di “legalità”, “inclusione” e “ambiente” che ispirano le azioni progettuali messe in campo nella didattica e nei comportamenti agiti.

L’istituto Amanzio-Ranucci-Alfieri sposa il modello “A Scuola di Responsabilità” che si rivela promotore di un ambiente inclusivo. La scansione del tempo, la gestione dello spazio aula, l’assunzione di incarichi e le routine quotidiane risultano essere delle indispensabili strategie per lo sviluppo di un apprendimento significativo ed inclusivo. Inoltre, il team docente ritiene utile creare dei momenti in cui strutturare dei laboratori ludico-didattici utili per motivare l’interesse dell’alunno e per stimolare la sua curiosità, assecondando così la necessità di tempi di lavoro distesi, che evitano stress e frustrazione.

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CLASSE I Secondaria di I grado Il gruppo classe composto da 20 alunni (17 maschi e 3 femmine), è eterogeneo sia dal punto di vista sociale che culturale. Tutti gli alunni partecipano attivamente alla vita scolastica e appaiono discretamente motivati allo studio. Quasi tutti mostrano un comportamento abbastanza rispettoso delle regole, anche gli alunni più vivaci se adeguatamente sollecitati e coinvolti lavorano con impegno e determinazione.