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CYBERBULLISMO - 1A LC
Oceano
Created on December 19, 2023
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Transcript
Annie Bolognesi
Cyber
bullismoe la società
cos'è e cosa comporta
indice
Cos'è?
Come si manifesta?
Outing, revenge porn, stalking.
La pedofilia.
Rapporto con la legge.
Crittografia.
Conclusione.
cos'è?
Il cyberbullismo è un'arma.
Negli ultimi anni, il termine "cyberbullismo" è diventato relativamente comune nei media, spesso citato come responsabile di diversi suicidi di alto profilo di giovani adolescenti.
Non esiste una definizione universalmente accettata; tuttavia, la maggior parte di esse descrive un'attività ripetuta condotta tramite mezzi elettronici con l'intento di causare tormento psicologico.
Le vittime del cyberbullismo spesso non sanno chi si cela dietro gli account che le maltrattano. A volte si può sospettare chi siano i bulli, ma non si è in grado di dimostrarlo perché gli account sfruttano l'importante diritto all'anonimato di tutti; altre volte, perfetti sconosciuti si accorgono del cyberbullismo in atto e cadono in una "mentalità da folla", contribuendo e amplificando il bullismo anziché aiutare la vittima.
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come si manifesta?
DOXXING.
Condividere pubblicamente informazioni personali della vittima (senza consenso).
Ne esiste solo una forma?
Purtroppo no.
IMPERSONIFICAZIONE.
Il cyberbullismo è molto diffuso soprattutto per le varie opzioni di come molestare una vittima.Tra queste presentiamo anche minacce, molestie, e tre altre forme di cyberbullismo (che tendono direttamente a raggiungere livelli estremi):
"Rubare" l'identità della vittima, fingendosi essa online.
FRAPING. Entrare in controllo di un profilo social della vittima e pubblicare offese.
OUTING, revenge porn e stalking
FLAMING. Attacco diretto, visibile da un pubblico, per umiliare la vittima.
molestie.
Tutte e tre queste forme di molestie non sono esattamente considerate appartenenti al cyberbullismo, in quanto tendono ad oltrepassare i limiti che considerano l'evento "riguardante i minorenni".
Infatti, in particolar modo revenge porn e stalking, interessano maggiormente adulti (non è da escludere, certamente, che anche i minori ne siano vittime).
OUTING, REVENGE PORN, STALKING.
CYBERSTALKING. Comportamento perseucutorio tenuto da un individuo che offre alla vittima attenzioni non gradite.
OUTING. Rivelare pubblicamente, senza consenso, l'orientamento sessuale o di genere di una vittima.
SEXTING/REVENGE PORN. Distrubuzione di immagini esplicite di un soggetto senza il consenso di quest'ultimo.
la pedofilia.
Una mostruosità.
La pedofilia è un disturbo psicosessuale, che colpisce generalmente gli adulti, caratterizzato dall'interesse sessuale per i bambini prepuberi o dal tentativo di compiere atti sessuali con essi. Ci sono vari modi in cui i pedofili adescano le proprie vittime, dal vivo e attraverso siti online, fingendosi dei comuni coetanei della preda, tentando di facendola affezionare a sè, così da sviluppare un mecannismo di fiducia. Spesso spingono i bambini a mandare foto esplicite, fare cose non idoee alla loro età e, nel peggiore dei casi, ad incontrarsi.La pedofilia non è praticata solo da sconosciuti, però. Moltissime violenze sessuali nei confronti di minori sono state praticate da parenti stessi. Ho sentito di gente adulta che afferma di "non riuscire a vivere senza il romanticismo dei bambini".
Avevo 8 anni.
Ma lui no.
I social sono un mondo pazzo e io mi sono fatta salvare per un pelo.
Nessuno è responsabile delle proprie fantasie, ma ognuno è responsabile delle proprie azioni. Inoltre, è illegale qualsiasi atto sessuale che coinvolga un bambino: è vietato, per esempio, fare ai bambini commenti di natura allusiva o mostrare i propri organi sessuali o chiedere di vedere i loro.
rapporto con la legge.
Bisogni essenziali,
«Non essere vittima di bullismo in silenzio. Non permettere che facciano di te una vittima. Non accettare la definizione di nessuno sulla tua vita, definisci te stesso».
tutela alla vita.
Come abbiamo visto, forme di molestie e qualunque altra negatività possa accadere tramite i social media ha conseguenze incredibilmente rilevanti. Per questa ragione, moltissimi governi hanno adottato forme di protezione in modo da tutelare i soggetti che subiscono atti di esclusione o persecuzione, le quali verranno analizzate a momenti.Mi sarebbe piaciuto, però, aggiungere un'opinione personale basata su fatti reali. Le forze dell'ordine sono presenti, molto spesso, solamente quando è conveniente, invece che per salvaguardiare una vita. Ho assistito a fatti reali nei quali donne (mi riferisco non solo a loro, è un esempio), con prove richieste e sufficienti, si facevano coraggio per riucire a denunciare atti di stalking o molestie online (in questo caso, succede anche con fatti che avvengono al di fuori del mondo dell tecnologia), solamente per far sì che il loro caso venisse archiviato. Ciò che vorrei è che la gente iniziasse a fare bene il proprio lavoro: imparare a non abbandonare la gente, invece di farlo solo con chi ha più valore secondo le loro idee.
gli articoli
Harvey Fiertein.
You know a presentation is boring when you see that your audience is in a daze, no one has understood anything you’ve said.
gli articoli.
Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni che spesso mettono in pericolo la legge e che, in qualche modo, si relazionano con essa. Ecco quattro articoli che, pur non sembrandolo, sono collegati ad essi.
articolo 38.
articolo 33.
articolo 34.
articolo 30.
L'educazione, la salute e l'istruzione dei figli è un diritto dei genitori, ma prima ancora un loro dovere.
Ogni cittadino con una disponibilità economica inferiore ha diritto ad una condizione di vita adeguata.
Il diritto all'istruzione è lo sviluppo della personalità e dell'assolvimento dei compiti sociali.
Alla libertà nella scuola, si affianca la libertà della scuola.
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crittografia.
La crittografia
e come proteggersi.
La crittografia è un metodo per proteggere le informazioni e le comunicazioni attraverso l'uso di codici, in modo che solo i destinatari delle informazioni possano leggerle ed elaborarle. Essa si basa quindi su un metodo di discussione sicuro, derivato da concetti matematici avanzati e da un insieme di calcoli fondati su regole, algoritmi, per modificare il messaggio in modo indecifrabile. Questa disciplina è fortemente legata a quelle della criptoanalisi e della criptologia.
CRITTOGRAFIA DELLA PASSWORD
Esistono diversi tipi di crittografia, utili per scopi diversi. Ad esempio, la più semplice è la crittografia a chiave simmetrica. In questo caso, i dati vengono crittografati utilizzando una chiave segreta e poi sia essa che il messaggio codificato vengono inviati al destinatario per la decodifica. Naturalmente, il problema è che se il messaggio viene intercettato, l'estraneo può facilmente decodificare il messaggio e rubare le informazioni.
grazie!
Alla fine, tutto ciò che importa è lo sviluppo della mentalità di una persona. Difendersi o restare, cambiare o maltrattare.
Annie Bolognesi
1A
33.
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
L'articolo 33 evidenzia il dovere dello Stato di promuovere la cultura e la libertà d'espressione in quanto la democrazia ha bisogno di cittadini istruiti alla sensibilità: la qualità della società dipende, infatti, dalla formazione civile e culturale di un popolo. Per lo Stato è obbligatorio istituire scuole di ogni indirizzo e grado, per far sì che tutti possano godere di un'istruzione adeguata.
In tutti gli edifici scolastici, tra tutte le forme di espressione che variano da professore a maestra e fra i loro diversi modi di adeguarsi a situazioni differenti, c'è un dovere comune: far crescere i propri alunni. Che siano scuole medie, superiori o anche solo le elementari, qualsiasi forma (anche lieve) di bullismo o cyberbullismo deve venir fuori, e chiunque ne deve parlare per far sviluppare il cervello dei propri alunni. Nelle scuole non capita raramente che eventi così spiacevoli vengano trascurati o evitati, e non è moralmente corretto.
Se non si insegna ai giovani a comunicare non cambierà nulla, perché anche gli adulti ne hanno paura. Come la libertà su come insegnare la propria materia è presente, è presente la libertà su come trattare l'argomento. Attenzione, però, la libertà riguardo come insegnarlo NON c'entra con la libertà di insegnarlo.Come si deve insegnare la propria materia, si deve insegnare la vita: farlo da soli porta sulla strada sbagliata.
30.
È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
L'articolo 30 della costituzione Italiana afferma che i genitori di un individuo hanno non solo il diritto di istruirlo ed educarlo, ma che ne hanno anche l'obbligo. Se entrambi fossero in una posizione tale da non permettergli di lavorare riguardo il mantenimento del proprio figlio, la custodia di quest'ultimo dovrebbe essere affidata (orfanatrofi o comunità di recupero). Come dichiara l'articolo, nei casi in cui un soggetto fosse nato al di fuori di un matrimonio, avrebbe la completa tutela giuridica e sociale. L'articolo numero 30 è quindi un divieto ai genitori di scegliere se educare i propri figli, non potendolo fare impedendogli di andare a scuola, per esempio.
Penso che questo articolo abbia un legame particolare con chi esercita il potere di vitimizzare gli altri, ovvero i bulli. Se dei ragazzi, bambini in particolare, non ricevono alcun tipo di formazione almeno decente, svilupperanno una rabbia interna che li poterà a non saper distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, nemmeno ponendosi dubbi sulle prorpie azioni, come prendere di mira gli altri.
I genitori o i custodi di questi ultimi sono costretti ad educarli per evitare eventi spiacevoli, anche in caso di separazione o condizioni spiacevoli. Un adolescente cresce prendendo esempio per lo sviluppo della propria personalità dall'ambiente in cui cresce, il quale dev'essere sicuro e piacevole (o meglio, che dovrebbe essere così). Un custode NON può impedire a dei ragazzi di frequentare luoghi come la scuola per la loro crescita personale.
34.
La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La mancanza di istruzione, garantita e gratuita, è un ostacolo che limita la crescita di un individuo, accompagnata dalla sua libertà, e che incide sull'uguaglianza dei cittadini. Necessario è, quindi, un interesse irrinunciabile nel garantire a tutti loro almeno una base minima. L'articolo specifica anche che gli studenti meritevoli, privi di mezzi, hanno il diritto di proseguire un percorso di studi più approfondito.
Come anticipato nell'analisi dell'articolo precedente, il 34 afferma appunto quanto già detto. Ogni persona, in difficoltà o benestante, di qualsiasi età o colore o provenienza, ha la possibilità di essere istruito, in quanto seguire un percorso preciso non solo aiuta a promuovere l'aspetto culturale di qualcuno, ma anche il miglioramento della propria persona. Parlare nelle scuole, infatti, di casi di cronaca o di fatti che succedono comunemente come il cyberbullismo è un ottimo modo per evitare che esso si ripeta nuovamente.
Scegliere di intraprendere una strada che non prevede nemmeno la minima educazione riguardo casi quotidiani di violenza vera o di puro egoismo o infantilità immatura non aiuterà ad impedirli. Ognuno ha la possibilità di sapere, quindi sfruttarla non farà male a nessuno anzi, solamento meglio: imparare è come aggiungere un libro alla biblioteca del mondo.
OUTING E OMO/TRANSFOBIA.
Cosa che, a parer mio, la gente non è ancora in grado di comprendere, è che ormai siamo nel 2024 e che i principi morali che c'erano nell'antichità ora sono cambiati. Sarebbe necessario svegliarsi. Tutti i giorni sento di bambini, adolescenti e adulti che vengono spinti alla morte da parenti, conoscenti o estranei perché provano attrazione verso un amico o
un'amica dello stesso genere o perché non si identificano in quello che è stato assegnato loro alla nascita, e non è giusto. Queste giovani anime muoiono giornalmente in quantità inestimabili per una superficialità del genere, un egoismo sociale e totale.
Perché una cosa così irrilevante deve avere un'importanza così evidente? Perché una persona che lavora, che guadagna e che soffre come altre non si deve sentire apprezzata per una cosa così? L'importate sarebbe l'empatia, la bontà di un individuo e non coloro che gli piacciono, non ciò che si sente di essere. L'outing, che coniste nell'annunciazione dell'orientamento sessuale o di genere di un individuo senza il suo consenso, a parer mio è un atto orribile. Onestamente, non mi piacerebbe essere vittima di un giudizio spietato senza aver commesso alcun crimine, dal momento che chi amare o chi sentirsi non è una scelta che si studia a tavolino quanto piùttosto un'emozione spinta dall'irrazionalità dei sentimenti, per loro stessa definizione.
SEXTING E REVENGE PORN.
Il sexting è l'invio e la ricezione di messaggi sessuali attraverso la tecnologia, come un telefono, un'app, un'e-mail o una webcam. Per alcuni il sexting è un modo per esplorare la sessualità, la fiducia, i limiti e l'intimità. Tuttavia, in alcuni casi, viene utilizzato per ricattare e sfruttare. Per praticarlo è necessario provare fiducia nei confronti dell'altra persona e sentirsi a proprio agio. A parer mio, il sexting è un'arma da fuoco per i minorenni, ed è troppo pericoloso. La gente non dice esplicitamente le proprie intenzioni, e spesso ciò accade nel revenge porn.
Esso comporta la distribuzione online di fotografie o video a sfondo sessuale senza il consenso della persona ripresa. L'autore del reato è spesso un ex partner che si procura le immagini o i video nel corso di una precedente relazione e mira a svergognare pubblicamente la vittima, come ritorsione per la fine della storia.Questo è l'arrivo dell'umiliazione di una persona e del cambiamento della sua vita. è complicato sentirsi oservati da coetanei negativamente per via di un'azione non premeditata con attenzione. Bisogna imparare a non fidarsi di tutti come se fossimo bambini, perché non tutti sono buoni. Non a tutti importa di te.
E lei? Avrebbe detto sì?
38.
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
La norma di cui all’articolo 38 della Costituzione sancisce il diritto di ciascun lavoratore al mantenimento e all’assistenza sociale qualora risulti privo dei mezzi necessari per vivere. A loro sono infatti affidati i "mezzi adeguati alle proprie esigenze", e non solo la soddisfazione dei bisogni alimentari.
Lo stato sociale ed economico di una persona è una delle ragioni principali che lo sottopone al fenomeno della presa di mira, e quindi del bullismo o cyberbullismo. Non è difficile, dato che è un punto di debolezza unico che può essere facilmente colpito. Indossare scarpe di una marca meno gettonata o senza marca, comprare vestiti economici o non avere l'ultimo modello di un telefono: queste sono le reali cause di esclusione ed isolamento. Anche solo non avere abbastanza soldi per uscire ormai è un fattore che favorisce queste due forme di violenza psicologica.
Ormai la vita costa soldi, non più ossigeno. Ciò che bisogna sconfiggere è, però, il comportamento schizzinoso che hanno in particolar modo i ragazzini verso coloro che non hanno la loro tessa disponibilità economica. Non si è più abituati a guardare dentro una persona e siamo così superficiali da non sforzarci nemmeno a farlo. Prima di regalare i telefonini super avanzati ai propri figli, sarebbe meglio verificare che uso ne fanno.
Mentalità malate.
L'intervista riguardante la mia vicenda.
Ho pregato mia mamma di farmi installare tiktok quando avevo otto o nove anni. Lo avevano tutte le mie amiche ed io, da bambina immatura, volevo essere come loro. Ma non lo sono stata neanche dopo averlo scaricato.Io ho ricevuto il mio primo telefono da piccola perché i miei genitori sono divorziati da quando ho 4 anni, e avevo il diritto di sentire mio padre. Pubblicavo video innocui, simpatici. Ed era da un po' che un uomo commentava sotto di essi, ma non ci avevo mai fatto caso finché mi scrisse. Io non dissi niente a nessuno: risposi per educazione. Lui si chiamava Marco, abitava in Valle d'Aosta e mi aveva detto di avere 28 anni, ma alla mia espressione di disagio, lui aveva detto che non era un problema. Parlavamo spesso, mi faceva sempre dei complimenti, ma un giorno esagerò. Mi chiese il mio numero di whatsapp, ma avevo già imparato a non fare ciò che non volevo, e gli dissi che non mi sentivo pronta, ero troppo piccola, lui accettò e non ci sentimmo più. Dopo tempo, i miei lo scoprirono. Si arrabbiarono con me per non aver detto nulla e fecero il massimo per proteggermi da quel momento. Mia mamma è stata intervistata da "chi l'ha visto?", che voleva mettere in risalto la pericolosità dei social.
Il suo numero di telefono, secondo la polizia postale, era collegato a numerosi siti pornografici. Fu mio padre a prendere il mio profilo, chiedendo a questo utente nuovamente il numero di telefono, ma invece di dargli il mio, mio padre gli diede il suo, contenendosi e fingendosi me; ma un giorno lo affrontò e Marco ammise di scrivere ai bambini, però con "buone intenzioni".Le persone come Marco dovrebbero essere tutte ricoverate. Avrà avuto almeno 50 anni, ma anche se ne avesse avuti realmente 28 sarebbe stato un malato, e io sono contenta di essere stata salvata in tempo, di non avergli dato il mio numero di telefono, di stare bene. Ho avuto molta paura di essere finita su dei siti porno, ero terrorrizata. Marco e altre migliaia di persone come come lui devono curarsi. Cosa ancora peggiore è che non è successo solo a me, e che continua a succedere. Marco, chissà dove sei ora. Non mi importa: ciò a cui tengo è che tu non abbia fatto male a nessuno. E che tu ti senta una brutta persona.
Le differenze
tra cyberbullismo e bullismo.
Il cyberbullismo si differenzia dal bullismo tradizionale per diversi aspetti fondamentali. Forse il più ovvio è che richiede un certo grado di competenza tecnica: i bambini che non sono "collegati", tramite computer, cellulari o videogiochi, non sono ne sono parti operative, né come bulli né come vittime. Il cyberbullismo offre inoltre al bullo un anonimato che non è possibile ottenere con il bullismo tradizionale. Per questo motivo, i bulli non possono vedere le reazioni delle loro vittime e gli studi hanno dimostrato che provano meno rimorso. Ciononostante, il 40%-50% delle vittime di cyberbullismo riferisce di sapere chi è il proprio aguzzino.
- Anonimato.
- Il cyberbullismo raggiunge la vittima ovunque mentre il bullismo si limita a luoghi pubblici.
- Le vittime hanno riluttanza a dirlo ad adulti per la paura di perdere strumenti elettronici e di essere etichettati come "informatori".
CYBERSTALKING.
Avrei libri da scrivere su questo argomento. Il cyberstalking è, per definizione, la pratica esercitata tramite mezzi elettronici che prevede la forzatura di attenzioni non richieste nella vita della vittima. Ne esistono varie forme, ma quella di cui preferirei parlare è quella che prende di mira soggetti osservando ogni loro singolo movimento. Capita troppo spesso di sentirsi osservati anche sui social e, per quanto possa essere quasi "gratificante" per le attenzioni ricevute, finisce quasi sempre con atteggiamenti ossessivi e protettivi da parte dello stalker. Mi capita spesso di sentire mie amiche che dicono "ora lo vado a stalkerare e vedo cosa fa.." ed è una cosa che personalmente non amo. Soprattutto perché causa traumi seri, e perché non sanno rispettare la privacy di una persona che gradiscono o che odiano talmente tanto da perseguitare.
Solitamente il cyberstalking e stalking vengono sottovalutati, nascosti da atteggiamenti di interesse verso qualcun, che in realtà non è altro che un'insicurezza malata. Un avvertimento a chiunque ne ha sofferto è che non è colpa vostra. Parlatene e mettetevi al sicuro.
CRITTOGRAFIA DELLA PASSWORD
Le password mantengono al sicuro le nostre informazioni sensibili, infatti è necessario creare e ricordarne una diversa per ogni account. Tuttavia, non tutti gli utenti sono in grado di ricordarle in un attimo. Anche le più complesse sono inutili se gli hacker le scoprono. Fortunatamente, esiste un altro livello di sicurezza che può proteggere i vostri account da occhi indiscreti. Si tratta della crittografia delle password che, come spiegato precedentemente, modifica quest'ultima in una serie di caratteri indecifrabili.
Nel caso delle password, ciò significa che essa, digitata in un sito web o in un'applicazione, viene tradotta in una serie di caratteri diversi prima di essere inviata al web. In questo modo, chi spia il traffico di rete o monitora il dispositivo dell'utente non la può vedere.
La crittografia delle password si basa su un algoritmo matematico e su una serie di regole. Una volta che il proprietario di un account accede a un servizio, l'algoritmo funziona al contrario per tradurre il testo cifrato in testo normale.
La crittografia delle password protegge le nostre credenziali di accesso e ci tutela dal furto di identità. Se un malintenzionato tentasse di rubarele nostre informazioni di accesso, può accedere a dati sensibili ed effettuare transazioni fraudolente (come foto esplicite, ad esempio). La crittografia della password impedisce che ciò accada.