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Isocrate e Demostene

Michela Corradin

Created on December 18, 2023

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Transcript

Isocrate-Demostene

Confronto tra i due autori

1. Pensiero Politico

Isocrate

Demostene

  • Antimacedone: identifica in Filippo II il nemico che minaccia l'indipendenza della Grecia.
  • In politica interna difende gli interessi delle classi meno agiate.
  • Filomacedone: invoca Filippo II come fautore della concordia tra le poleis greche nella prospettiva di una spedizione contro la Persia.
  • Esorta Atene a mettersi a capo di una coalizione antipersiana.
  • la ὁμόνοια, la concordia, diviene un concetto di cui Atene deve farsi garante e paladina.
  • Entrambi ricorrono alle argomentazioni più consuete per esortare i propri concittadini all'azione contro la minaccia esterna: cambia solamente il bersaglio polemico, ma gli strumenti sono uguali. Il passato della città diventa un forte elemento coesivo per smuovere le coscienze.

2. Approccio all'oratoria

Demostene

  • Esponente dell'oratoria giudiziaria e deliberativa.
  • Oratoria fondata sulla scrittura: la prosa risulta ricca di richiami intertestuali.
  • Si pensa che dietro le sue opere ci fossero diversi stati di elaborazione.
  • Le sue orazioni vengono utilizzate nelle scuole di retorica.

Isocrate

  • Il principale esponente dell'oratoria epidittica.
  • παιδεία: la capacità di deliberare su ciò che è più utile o necessario in base alle circostanze, mediante il possesso di una retta opinione sulla verità.
  • La parola distingue l'uomo dagli animali ed è alla base della civiltà.
  • La superiorità intelletuale è l'unica via per il raggiungimento di un potere stabile e dunque giusto.
  • L'ascolto e la lettura sono i due momenti chiave di un apprendimento

3. Stile

Isocrate

  • La scrittura è la base del suo metodo compositivo e del suo labor limae.
  • Utilizza periodi ampi e attentamente calibrati, in cui tutte le parti trovano una corrispondenza simmetrica.
  • Ricorre a strutture sintattiche privilegiate, come l'uso costante della correlazione.
  • Usa un attico limpido e preciso, caratterizzato da un lessico puntuale.

Demostene

  • Predilige uno stile piano per le cause private, mentre nei discorsi assembleari usa strategie retoriche per esaltare il pathos del discorso.
  • Riesce a tenere l'attenzione dell'uditorio ricorrendo ad espedienti come l'ironia e la parenesi.
  • Utilizza in minoranza parole ricercate per lasciare spazio a un lessico comune.
  • Il discorso demostenico appare tempestato da forme verbali.

4.Biografia

Ricorda che quello che è sconveniente da fare, è sconveniente da dire.

Isocrate

  • 436 a.C. nasce ad Erchia.
  • 390 a.C. fonda una scuola di retorica.
  • Professione di logografo.
  • Corpus isocrateo composto da 21 orazioni e 9 lettere.
  • 338 a.C. muore quasi centenario.

4.Biografia

Demostene

  • 384 a.C. nasce ad Atene.
  • Carriera di logografo.
  • Si schiera con il partito di Eubulo.
  • 346 a.C. pace di Filocrate.
  • 338 a.C. sconfitta di Cheronea.
  • 322 a.C. muore suicida.

Le parole non seguite dai fatti non contano niente.

ISOCRATE

È molto meglio avere un'opinione ragionevole intorno alle cose utili che una scienza esatta intorno alle inutili, ed essere un po' superiore nelle cose grandi piuttosto che distinguersi molto nelle piccole, che a nulla giovano nella vita. (Elena)
Non è possibile avere una pace sicura se non combattiamo insieme i barbari, né è possibile che i Greci ritrovino la concordia se non rendiamo comuni vantaggi e pericoli (Panegirico)
Abbiamo moltissime leggi, ma non le rispettiamo minimamente. (Sulla pace)
È mia convinzione, infatti, che governeremo meglio la nostra città, saremo migliori di noi stessi e avremo migliori successi, se cesseremo di ambire all'impero marittimo. (Sulla pace)

DEMOSTENE

Anche se muore, subito creerete un altro Filippo, se continuate ad impegnarvi come fate ora. Giacché lui, non tanto per la sua forza è cresciutoa tal punto, quanto per la nostra negligenza. (Filippica I)
Lui dice che non vi fa guerra. Io nego che in questo modo egli rispetti la pace con noi. (Filippica III)
Se mi darete retta e vi occuperete di fare un'analisi, non discussioni sulle mie osservazioni, riconoscerete, a mio avviso, che le mie parole sono opportune e che eliminerò il pericolo che sovrasta la città. (Sulla corona)

Grazie

Cavolina Giulia, Corradin Michela, D'Arrigo Cristian, Dajdone Melissa