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REBECCA PIA ROMANO
Created on December 16, 2023
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Transcript
LA RAGAZZA CHE SOGNAVA LA LIBERTA'
Storia di Lia Pipitone, giovane vittima della mafia
Oggi è un piacere intervistare Clelia Lombardo, autrice del romanzo "La ragazza che sognava la libertà" e porle alcune domande su questo libro.
Cosa fa nella vita oltre a scrivere?
Ho pubblicato raccolte di poesie e opere teatrali. Sono appassionata del vintage e credo molto nella forza del dialogo
Vivo a Palermo dove insegno in un liceo. Mi occupo da molti anni di Educazione di genere e Legalità.
Intervista a Clelia Lombardo
Intervista a Clelia Lombardo
Di cosa parla questo romanzo? Il libro "La ragazza che sognava la libertà" parla di Lia Pipitone, la protagonista, della sua storia, del suo omicidio, della sua infanzia e del suo rapporto col padre, boss mafioso, che ha dato ordine di ucciderla.
Qual è stata l' infanzia di Lia Pipitone? Come la mamma spiega a Caterina (ovvero la protagonista che chiede informazioni ai genitori su Lia), l' infanzia di Lia non è stata tra le migliori: la madre è morta quando Lia era piccola mentre il padre mafioso l'ha lasciata vivere a casa della sorella, ovvero sua zia. Lia aveva molti divieti, per questo poteva andare solo a scuola e ad un' edicola sotto casa. Quando iniziò a frequentarsi con Gero, non potevano uscire o farsi vedere insieme, altrimenti il padre di Lia non l' avrebbe presa bene.
Penso che sarà stata abbastanza spaventata a tornare dopoaver fatto una cosa che suo padre non le avrebbe mai perdonato, eppure aveva avuto il coraggio di farla, o forse la spingeva anche la disperazione, il desiderio sempre più forte di liberarsi da quella vita che non sopportava più. Il suo compagno di classe andò a prenderla e la portò in un appartamento e intanto con il padre che la cercava senza sosta Lia si rifugiò a casa dei
C'è stato un momento in cui Lia e Gero hanno potuto godersi la loro giovinezza insieme? Dopo gli esami di maturità di Gero hanno provato a scappare. Fuggirono insieme a Ragusa, si rifugiarono a casa dei genitori di un' amica di Lia, rimasero lì una settimana perché un loro amico di scuola li aveva avvertiti che il padre di Lia li stava carcando, così si separarono e tornarono a Palermo.
genitori di Gero a San Giovanni Gemini dove iniziano a organizzare il matrimonio. Dopo il matrimonio l'onore di Antonino Pipitone era salvo però era rimasta l'offesa, Lia aveva fatto tantissime cose inconcepibili: era scappata, si era nascosta a casa di altre persone con un ragazzo, aveva disobbedito al capo.Non c'era modo di rimediare. Dopo tornò a scuola e lei e Gero andarono a vivere in una pensione.
Perchè ha deciso di scrivere questo libro?
Un omaggio a una giovane che non si è voluta sottomettere a imposizioni familiari e sociali e che solo nel 2018 è stata dichiarata vittima di mafia a seguito di lunghe indagini e battaglie legali.
Che cos' è il fondo pipitone?
Il fondo Pipitone si trova nelQuartiere dell' Acquasanta, dove si trova anche il vicolo Pipitone, Questo posto ha inoltre ospitato molte famiglie mafiose
NO MAFIA!
Come si è interessata alla storia di Lia Pipitone? Io ho avuto la fortuna, grazie alla scuola, di conoscere Alessio Cordaro, figlio di Lia Pipitone. Lui è venuto nella mia scuola a parlare un po’ di questa storia. E da li ho capito che questa storia ha bisogno di essere diffusa.